Nostra Signora del Pilar
Nostra Signora del Pilar | |
La Vergine del pilar. | |
Mistero celebrato | apparizione della Madonna a Saragozza. |
Periodo | dal 11 al 18 ottobre |
Data | 12 ottobre |
Note Non è celebrata in Italia. | |
Celebrata in | Spagna |
Tradizioni religiose | Danza sacra "jota" |
Nostra Signora del Pilar (in spagnolo Virgen del Pilar o Nuestra Señora del Pilar) è il titolo con cui è venerata Maria, la madre di Gesù, nel Santuario Mariano di Saragozza. Con questo nome è riconosciuta patrona della Spagna e della ispanità ed è festeggiata il 12 ottobre, lo stesso giorno della data della scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo.
La Tradizione
La parola Pilar in spagnolo significa, pilastro, colonna. La tradizione vuole che la Vergine, nell'anno 39, comparve a Saragozza per confortare l'Apostolo Giacomo deluso dall'inefficacia della sua predicazione in quelle terre; l'apparizione avvenne sopra un pilastro di diaspro, che ne sosteneva le vesti, la vergine chiese all'apostolo di edificare in quel luogo una chiesa; cosa che egli fece assieme a altri sette convertiti.
L'attuale santuario di Saragozza
È un edificio di proporzioni gigantesche dotato di grande cupola centrale, altre dieci cupole minori e quattro campanili; fu eretta a partire dal 1681 su progetto di Francisco Herrera il giovane. All'interno cappelle e volte decorate da affreschi di noti artisti, di marmi, bronzi e argenti e nella Santa capilla, cappella barocca a forma di tempietto ellittico, la piccola statua lignea della Madonna del '300 vestita di paramenti preziosi che normalmente coprono il pilar dell'apparizione, nascondendolo alla vista dei visitatori. Tradizionalmente, in onore della Madonna del Pilar, si celebrano grandi feste dall'11 al 18 ottobre, in cui si balla l'antichissima "jota" danza sacra e popolare.
La statua di Maria
La scultura è in legno dorato, alta trentotto centimetri, vi è ritratta la Vergine incoronata, Essa tiene con la mano destra un lembo del mantello che la copre da capo a piedi e con la sinistra regge Gesù bambino che con la destra si aggrappa al manto della Madre e con la sinistra mostra un uccello. È una scultura tardo gotica di scuola franco-borgognone del 1435 attribuita a Juan de la Huerta. Fu probabilmente donata della regina Bianca di Navarra moglie di Giovanni II di Navarra, per grazia ricevuta. L'immagine fu incoronata il 20 maggio 1905 con una corona in oro e perle solennemente benedetta da papa San Pio X. La statua lignea poggia sulla santa colonna dell'apparizione, alta un metro e settanta centimetri con un diametro di ventiquattro, essa è ricoperta da una lamina di bronzo e argento. La tradizione vuole che essa si trovi nel luogo esatto dell'apparizione e che non sia mai stata spostata da allora. Stando la tradizione questo santuario mariano è il più antico della cristianità essendo stato costruito quando Maria era ancora vivente. Normalmente la colonna è coperta dal manto della vergine e viene mostrata solo nei giorni, due, dodici e ventidue di ogni mese. Sul retro della cappella è aperto un pertugio humilladero da dove i pellegrini possono venerare la santa colonna attraverso un oculo che ne mostra una piccola porzione.
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