Natività della Beata Vergine Maria
Natività della Beata Vergine Maria | |
Festa | |
Mistero celebrato | Nascita di Maria |
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Data | 8 settembre |
Note | |
Festa patronale del Duomo di Milano intitolato a Santa Maria Nascente. | |
Rito romano | |
Periodo | Tempo Ordinario |
Rito ambrosiano | |
Periodo | Tempo Dopo il Martirio |
Chiamata anche | Natività di Maria |
Feste correlate | Immacolata Concezione, Natale |
Nel Martirologio Romano, 8 settembre, n. 1:
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La Natività della Beata Vergine Maria è una festa liturgica della Chiesa cattolica e della Chiesa Ortodossa che ricorda la nascita di Maria. Viene celebrata l'8 settembre.
L'evento non è descritto nei testi del Nuovo Testamento ma nel Protovangelo di Giacomo (cc. 1-5).
La festa fu celebrata inizialmente dalla chiese orientali (ossia di lingua greca) e nel VII secolo è stata introdotta in occidente da papa Sergio I.
Il Dottore della Chiesa San Pier Damiani nel suo secondo sermone sulla Natività di Maria cosi si espresse:
« | Alle tenebre del gentilesimo e alla mancanza di fede dei Giudei, rappresentate dal tempio di Salomone, succede il giorno luminoso nel tempio di Maria. È giusto, dunque, cantare questo giorno e Colei che nasce in esso. Ma come potremmo celebrarla degnamente? Possiamo narrare le gesta eroiche di un martire o le virtù di un santo, perché sono umane. Ma come potrà la parola mortale, passeggera e transitoria, esaltare Colei che diede alla luce la Parola che resta? Come dire che il Creatore nasce dalla creatura? » |
Liturgia
Nel Rito Romano
Il Rito Romano presenta un unico schema binario per le letture bibliche proprie della messa. La prima lettura è a scelta fra una veterotestamentaria e una neotestamentaria:
oppure:
- Rm 8,28-30 - Quelli che Dio da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati.
- Salmo responsoriale: dal Sal 13 - Rit.: Gioisco pienamente nel Signore.
- Versetto dell'Alleluia: Beata sei tu, o Vergine Maria, e degna di ogni lode: da te è nato il sole di giustizia, Cristo nostro Dio.
- Vangelo: Mt 1,1-16.18-23 - Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Nel Rito Ambrosiano
Il Duomo di Milano è dedicato alla Natività di Maria e perciò in questo giorno celebra la sua festa patronale. Il Rito Ambrosiano presenta un unico schema ternario di letture proprie con due vangeli a scelta:
- Lettura: Ct 6,9d-10 - Chi è costei che sorge come aurora?
- Salmo: Sal 87,1-7 - Rit.: Il Signore ha posto in te la sorgente della vita.
- Epistola: 8,3-11 - Mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato, Dio ha condannato il peccato nella carne.
- Canto al Vangelo: Beata sei tu, o Vergine Maria, e degna d'ogni lode: da te è nato il Sole di giustizia, Cristo nostro Dio.
- Vangelo: Mt 1,1-16 - In una carne simile a quella del peccato.
oppure:
- Mt 1,18-23 - Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
- Dopo il Vangelo - cfr. Is 7,14; Mt 1,21 :
Ecco: la Vergine darà alla luce un figlio che salverà il popolo dai suoi peccati
Rito ambrosiano antico
Nel rito ambrosiano antico la solennità è denominata In Nativitatis Beate Virginis Mariæ. Le letture in Rito moderno hanno ereditato solo la lettura dell'Epistola.
- Lectio: Ct 6,9-10Sir 24,18-20
- Psalmellus: Dilexisti justitiam et odisti iniquitatem. Propterea unxit Te Deus, Deus tuus, oleo lætitiæ peæ consortibus tuis. (Amasti la santità e odiasti il peccato, perciò Dio a preferenza delle altre tue compagne Ti ha consacrata col crisma della gioia. Cfr. Sal 45,8 lo stesso usato per la Festa della Visitazione della Beata Vergine Maria)
- Epistola: Rm 8,3-11
- Halleluja: Diffusa est gratia in labiis tuis: propterea benedixit Te Deus in æternum. (Sul tuo volto è soffusa la grazia: Dio Ti ha benedetta per l'eternità. Cfr. Sal 45,3 lo stesso usato per la Festa della Visitazione della Beata Vergine Maria)
- Evangelium: Mt 1,1-16
- Antiphona post Evangelium: Beata progenies, † unde Christus natus est: * quam gloriosa est Virgo, † quæ cæli Regem genuit!
(Beata la discendenza dalla quale nacque il Cristo. Quanto gloriosa è la Vergine, che generò il Re del cielo!
Successivamente all'antifona dopo il Vangelo, il celebrante stende solennemente la Sindone[1] e recita la preghiera utilizzata in ogni celebrazione eucaristica, denominata Oratio Super Sindonem (Orazione sulla Sindone):
« | Signore, dona grazie ai tuoi servi, a cui la maternità della Vergine Santa fu l'inizio della salvezza e la sua Natività accresca la Pace. » |
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Note | |
Bibliografia | |
Collegamenti esterni | |
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