Museo Diocesano "Giovanni Maria Diamare" di Sessa Aurunca
Museo Diocesano "Giovanni Maria Diamare" di Sessa Aurunca | |
ex Monastero di San Germano (XIII secolo), sede del Museo | |
Categoria | Musei diocesani |
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Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Campania |
Regione | Campania |
Provincia | Caserta |
Comune | Sessa Aurunca |
Diocesi | Diocesi di Sessa Aurunca |
Indirizzo |
Via Ugolino 81037 Sessa Aurunca (CE) |
Telefono | +39 0823 938436 |
Fax | +39 0823 938436 |
Posta elettronica | istituto.diocesano.sessa@virgilio.it |
Proprietà | Capitolo della Chiesa Cattedrale |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | dipinti, lapidi, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica, tessuti |
Servizi | visite guidate |
Sede Museo | Complesso monumentale di San Germano |
Datazione sede | XIII secolo |
Il Museo Diocesano "Giovanni Maria Diamare" di Sessa Aurunca (Caserta), allestito presso il Complesso monumentale di San Germano - formato dalla chiesa e dall'ex monastero benedettino (XIII secolo) - è stato costituito all'inizio del XX secolo, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo e dal territorio diocesano.
Il Museo è stato intitolato al vescovo Giovanni Maria Diamare (1888 - 1914).
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale, articolato su tre livelli, si sviluppa in quattro sezioni espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal XII al XX secolo ed ordinate per tipologia.
Pittura e scultura
Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
- Statua della Madonna con Gesù Bambino (XIV secolo), in legno policromo, di ambito campano, proveniente dal Monastero di San Germano.
- Dipinto murale con Angelo (XIV secolo), affresco staccato, proveniente dalla Catacomba di San Casto.
- Gesù Cristo crocifisso (XV secolo), in legno, di ambito campano, rinvenuto all'interno di un deposito della Cattedrale.
- Scomparti laterali di polittico con San Pietro e san Paolo (1530 ca.), tavole, di Marco Cardisco, provenienti dalla Cattedrale: i dipinti sono parte del Polittico della Madonna del Popolo smembrato probabilmente nel XVIII secolo.
- Due dipinti raffiguranti San Francesco d'Assisi e Sant'Antonio da Padova (fine XVI secolo), olio su tela, di ambito campano.
- Statua dell'Immacolata Concezione (XVII secolo), in legno policromo, di un anonimo scultore campano.
- Busto di San Giuseppe con Gesù Bambino (XVIII secolo), in legno.
- Ultima Cena (1758), dipinto da un anonimo pittore campano, proveniente dal Monastero di San Germano.
Suppellettile liturgica e paramenti sacri
Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici, arredi e paramenti sacri. Di rilievo:
- Pluteo del "piccolo ambone" (XII secolo), in marmo bianco e mosaico, di maestranze campane, proveniente dalla Cattedrale.
- Tabernacolo a parete decorato con le raffigurazioni di San Marco e sant'Onofrio (XVI secolo), in pietra scolpita, di ambito campano, proveniente dalla Chiesa dei Santi Marco ed Onofrio.
- Reliquiario a braccio di sant'Antonino (1502 - 1542), in argento dorato.
- Coppia di reliquiari a busto (XVII secolo), attribuiti a Domenico di Nardo.
- Pianeta rossa del vescovo Francesco Caracciolo (1728 - 1757), in seta damascata, di manifattura napoletana, proveniente dalla Cattedrale.
- Calice del vescovo Ferdinando Girardi (1848 - 1860), in bronzo dorato, di bottega romana, proveniente dalla Cattedrale.
- Parato liturgico del vescovo Ferdinando Girardi (1848 - 1860), composto da 4 pezzi (pianeta, dalmatica, stola ed velo omerale), in broccato di seta bianca e sete policrome, di manifattura napoletana.
Galleria fotografica
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