Museo Diocesano di Fossano
Museo Diocesano di Fossano | |
Sala rossa | |
Categoria | Musei diocesani |
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Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Piemonte |
Regione | Piemonte |
Provincia | Cuneo |
Comune | Fossano |
Diocesi | Diocesi di Fossano |
Indirizzo |
Via Vescovado, 8 12045 Fossano (CN) |
Telefono | +39 0171 480612 |
Fax | +39 0171 480612 |
Posta elettronica | arte@diocesifossano.it |
Sito web | [1] |
Proprietà | Diocesi di Fossano |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | arredi sacri, dipinti, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica |
Servizi | accoglienza al pubblico, bookshop, didattica, sale per eventi e mostre temporanee, visite guidate |
Sede Museo | Palazzo del Seminario Vecchio |
Datazione sede | 1771 - 1777 |
Sede Museo 2° | {{{Edificio2}}} |
Data di fondazione | 2004, ottobre |
Il Museo Diocesano di Fossano (Cuneo), allestito in alcuni ambienti del Seminario Vecchio (1771 - 1777), è stato inaugurato nell'ottobre 2004, con lo scopo di conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico proveniente dalla Cattedrale di San Giovenale e dal territorio diocesano.
Storia
Il progetto per la realizzazione di un Museo Diocesano risale agli anni Settanta, per questo si dette inizio ad una raccolta ed al restauro di opere d'arte. Nel tempo era stato imbastito un Museo della Cattedrale, mai inaugurato, anche se veniva costantemente arricchito di opere e suppellettile liturgica.
Un efficace accordo tra la Diocesi di Fossano e le Soprintendenze del Piemonte hanno reso possibile il restauro di varie opere d'arte sacra, che hanno così trovato la loro corretta collocazione e valorizzazione nel nuovo Museo Diocesano.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale si sviluppa in quattro sale espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databile dal XVI al XX secolo ed ordinate per provenienza.
I - Sala verde
Nella sala sono disposte, come lo erano nell'ubicazione originaria, le opere provenienti dalla Chiese di San Giuseppe, di San Martino, di San Giovanni Battista e da quella di San Giorgio, tra le quali spiccano:
- San Giovanni evangelista (XVII secolo), olio su tela, di Giovanni Antonio Molineri.
- Martirio di santa Giustina di Padova (1610 circa), olio su tela, di un anonimo pittore ligure-piemontese.
- Ritorno dalla fuga in Egitto (1620 - 1630), olio su tela, di un anonimo pittore ligure-piemontese.
- San Giuseppe (ultimo quarto del XVII secolo), olio su tela, di un anonimo pittore piemontese.
- San Sebastiano (inizio XVII secolo), olio su tela, di Giacomo Pittatore.
- Scultura lignea (inizio XVII secolo).
II - Sala rossa
Nella sala sono esposti dipinti e sculture, provenienti dall'Oratorio della Confraternita della SS. Trinità e dalla Chiesa del Gonfalone:
- Ciclo di nove dipinti con le Storie del patriarca Giuseppe, olio su tela, di Giuseppe Barroto.
- Adorazione dei Magi (XVII secolo), olio su tela, di Sebastiano Taricco.
- Ciclo di sei dipinti con le Storie della Passione e Resurrezione di Gesù Cristo (1706 - 1708), olio su tela, di Giovanni Battista Curlando.
- Gesù Cristo risorto (1710), in legno, di anonimo scultore piemontese. Questa statua era il fulcro di una sacra rappresentazione che si celebrava il Sabato santo.
- Macchina processionale con la SS. Trinità (1710), in legno dorato e dipinto, di Andrea Andora.
- Statue di Santi ed Evangelisti (XVIII secolo), in legno.
- Ostensori del XVII e XVIII secolo.
III - Sala blu
Questa piccola sala, esemplificativa della Confraternita della Misericordia, presenta:
- Sculture processionali (1710), in legno policromo, di Carlo Giuseppe Plura, che venivano utilizzate durante le celebrazioni della Settimana santa. Esse raffigurano:
- Angelo recante la testa di san Giovanni Battista;
- Simboli della Passione;
- Madonna addolorata (1710).
IV - Sala azzurra
La sala, recentemente aperta al pubblico, presenta, oltre ad opere del XVII e XVIII secolo, una notevole galleria di ritratti di personaggi illustri della Diocesi, dalla fine del XVI secolo alla a metà del XIX secolo. Sotto il profilo storico-religioso, trovano il giusto spicco figure fondamentali come:
- san Giovenale, vescovo di Narni e patrono di Fossano;
- beato Oddino Barotti, prevosto della Chiesa Collegiata di Santa Maria e San Giovenale.