Pietro Stefaneschi
Pietro Stefaneschi Cardinale | |
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Paolo da Gualdo Cattaneo, Monumento funebre del cardinale Pietro Stefaneschi (1417), marmo; Roma, Basilica di Santa Maria in Trastevere | |
Nascita | Trastevere |
Morte | Roma 30 ottobre 1417 |
Sepoltura | Roma, Basilica di Santa Maria in Trastevere |
Ordinazione presbiterale | nessuna informazione |
Consacrazione vescovile | nessuna informazione |
Creato Cardinale |
12 giugno 1405 da Innocenzo VII (vedi) |
Cardinale per | 12 anni, 4 mesi e 18 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Pietro Stefaneschi o Stefanesco (Trastevere; † Roma, 30 ottobre 1417) è stato un cardinale italiano.
Cenni biografici
Nacque nel quartiere romano di Trastevere in una data imprecisata, figlio di Annibale dei signori di Molara.
Verso la fine della sua adolescenza fu nominato da papa Bonifacio IV accolito della cappella papale, e in seguito protonotario apostolico. Visse gli anni difficili dello scisma d'Occidente.
Fu creato cardinale da papa Innocenzo VII nel concistoro del 12 giugno 1405, con il titolo di cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria. Nel 1406 il cardinale chiese al pontefice la commenda dell'abbazia cistercense romana San Paolo alle Tre Fontane[1]. Il 2 luglio 1409 optò per la diaconia dei Santi Cosma e Damiano, ma nel 1410 ritornò alla precedente diaconia di Sant'Angelo in Pescheria.
Fu tra i cardinali promotori del concilio di Pisa, con il quale il collegio cardinalizio cercò di porre fine allo scisma d'Occidente, ma che invece non fece che aggravare le divisioni all'interno della cristianità occidentale.
Venne nominato legato a latere a Napoli il 25 novembre 1413. Fu vicario di Roma, per gli affari spirituali e temporali, e legato a latere di Giovanni XXIII al tempo del concilio di Costanza. Il 20 marzo 1415 venne nominato amministratore apostolico della diocesi di Nebbio.
Morì a Roma il 30 ottobre 1417 e fu sepolto nella Basilica di Santa Maria in Trastevere.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria | Successore: | |
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Guillaume Noellet | 12 giugno 1405 - 2 luglio 1409 e ancora dal 1410 - 30 ottobre 1417 |
Pedro Fonseca |
Predecessore: | Abate commendatario di San Paolo alle Tre Fontane | Successore: | |
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Primo abate commendatario | 1406 - 1417 | Branda Castiglione |
Predecessore: | Cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano | Successore: | |
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Jean Gilles 12 giugno 1405 - 1º luglio 1408 |
2 luglio 1409 - 1410 | Ardicino della Porta 1413 - 1422 |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Nebbio | Successore: | |
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Antonio Surraca[2] (vescovo) |
20 marzo 1415 – 30 ottobre 1417 | Antonio de Cassia[3], O.F.M. (vescovo) |
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
- Cardinali diaconi di Sant'Angelo in Pescheria
- Cardinali diaconi dei Santi Cosma e Damiano
- Concistoro 12 giugno 1405
- Cardinali italiani del XV secolo
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