Presentazione di Gesù al Tempio (Bergognone)

Bergognone, Presentazione di Gesù al Tempio (1510 ca.), olio su tavola
Presentazione di Gesù al Tempio
Opera d'arte
Stato	Italia
Regione	Lombardia
Regione ecclesiastica	Lombardia
Provincia	Lodi
Comune	Lodi
Diocesi	Lodi
Ubicazione specifica	Tempio dell'Incoronata, cappella di San Paolo, parete destra
Uso liturgico	quotidiano
Comune di provenienza	Lodi
Luogo di provenienza	Tempio dell'Incoronata, altare maggiore
Oggetto	dipinto
Soggetto	Presentazione di Gesù al Tempio
Datazione	1510 ca.
Autore	Bergognone (Ambrogio da Fossano)
Materia e tecnica	olio su tavola
Misure	h. 138 cm; l. 96,8 cm

Quando furon passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito nel grembo della madre. Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore. Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio: «Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele». Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione, perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima». C'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. (Lc 2,21-38 )

La Presentazione di Gesù al Tempio è un dipinto, eseguito nel 1510 circa, ad olio su tavola, da Ambrogio da Fossano, detto il Bergognone (1435 ca. - 1494), ubicata originariamente nell'altare maggiore della Tempio dell'Incoronata a Lodi, in seguito collocata nella parete destra della cappella di San Paolo all'interno della medesima chiesa.

Descrizione

La scena della Presentazione di Gesù al Tempio, come nella pittura fiamminga, è ambientata all'interno della Tempio dell'Incoronata di cui si offre uno splendido spaccato architettonico, grazie al quale possiamo vedere come si presentava l'edificio al tempo in cui Bergognone dipinse quest'opera. Infatti, vi si possono riconoscere molti dettagli ancora presenti, ma altri che non esistono più, quali:

• le iscrizioni, in lettere dorate ed incise, che correva nella cornice marcapiano della chiesa;
• la pavimentazione originaria realizzata a figure geometriche, su fondo chiaro, come il cerchio, all'interno del quale c'è un quadrato intersecato da un rombo, con motivo centrale, che fu rimosso all'incirca nel 1543, quando venne realizzato un nuovo pavimento marmoreo, quello che tuttora si osserva.

Nel dipinto compaiono:

• Maria Vergine porge Gesù Bambino all'anziano Simeone;
• Simeone il giusto è pronto ad accogliere con grande tenerezza il Bambino, prendendolo dalle mani della Madonna. L'atteggiamento e i paramenti dell'anziano sacerdote, in abiti pontificali, confermano la solennità dell'evento;
• due donne, che accompagnano Maria e san Giuseppe: la mancanza dell'aureola indica l'assenza di santità di queste;
• San Giuseppe porta al Tempio l'offerta rituale di due colombe, poste in piccolo cestino di vimini;
• profetessa Anna (alle spalle del gruppo principale), l'anziana vedova che viveva nel Tempio di Gerusalemme e che davanti a Gesù eleva preghiere di ringraziamento a Dio.

Notizie storico-critiche

Dal 1497, il Bergognone realizzò per l'altare maggiore della Tempio dell'Incoronata un ciclo di dipinti con le Storie di Maria Vergine e di Gesù Cristo, che in seguito al rifacimento radicale del presbiterio nel 1691, venne rimosso ed andò in parte disperso; oggi ne rimangono solo quattro dipinti, sistemati nella Cappella di San Paolo, che raffigurano:

• Annunciazione,
• Visitazione,
• Adorazione dei Magi,
• Presentazione di Gesù al Tempio.

Galleria fotografica

Bergognone, Presentazione di Gesù al Tempio (part. San Giuseppe e due donne), 1510 ca., olio su tavola Bergognone, Presentazione di Gesù al Tempio (part. Maria Vergine porge Gesù Bambino a Simeone il giusto), 1510 ca., olio su tavola

Bibliografia
Carlo Bertelli et. al., Storia dell'Arte Italiana, vol. 2, Electa - Bruno Mondadori Editore, Milano 1990, p. 370 ISBN 9788842445227
Voci correlate
Anna (profetessa) Bergognone Tempio dell'Incoronata di Lodi Gesù Cristo Presentazione del Signore Sacra Famiglia Simeone il giusto Tempio di Gerusalemme
Collegamenti esterni
Scheda dell'opera nel Catalogo della Fondazione "Federico Zeri"