Presentazione di Gesù al Tempio (Hans Memling)
Hans Memling, Presentazione di Gesù al Tempio (1463), olio su tavola | |
Presentazione di Gesù al Tempio | |
Opera d'arte | |
Stato | Stati Uniti |
Stato federale | District of Columbia |
Regione ecclesiastica | [[|]] |
Comune | Washington |
Diocesi | Washington |
Ubicazione specifica | National Gallery of Art |
Uso liturgico | nessuno |
Oggetto | dipinto |
Soggetto | Presentazione di Gesù al Tempio |
Datazione | 1463 |
Ambito culturale | |
scuola fiamminga | |
Autore | Hans Memling |
Materia e tecnica | olio su tavola |
Misure | h. 57,9 cm; l. 47,8 cm |
|
La Presentazione di Gesù al Tempio è un dipinto, eseguito nel 1463, ad olio su tavola, dal pittore tedesco Hans Memling (1435 ca. - 1494), conservata a Washington nella National Gallery of Art.
Descrizione
Soggetto
Nel dipinto, che presenta l'episodio della Presentazione di Gesù al Tempio, compaiono:
- Maria Vergine porge Gesù Bambino all’anziano Simeone;
- Simeone il giusto, accoglie con grande tenerezza il Bambino, prendendolo dalle mani della Madonna.
- Anna, la profetessa (alle spalle del gruppo principale), ossia l'anziana vedova che viveva nel Tempio di Gerusalemme e che davanti a Gesù eleva preghiere di ringraziamento a Dio.
- Due donne, che accompagnano Maria: la mancanza dell’aureola indica l’assenza di santità di queste.
- San Giuseppe porta al Tempio l'offerta di due tortore, chiuse in una singolare gabbia di vimini a forma di brocca.
Inoltre, nella scena sono presenti alcuni dettagli, resi con grande cura, di valore simbolico, come:
- Altare, coperto con una candida tovaglia, la quale conferisce alla scena un valore sacramentale.
Ambientazione
La scena è ambientata all'interno di una chiesa gotica di cui si offre uno splendido spaccato architettonico e dove il muro perimetrale destro incompiuto evidenzia che la costruzione della Chiesa, fondata da Gesù, è un compito che va costantemente portato avanti dai cristiani.
Notizie storico-critiche
L'opera faceva parte della collezione della famiglia dei conti Czernin a Vienna, dove rimase almeno fino al 1954.
Nel 1955, il dipinto venne acquistato dalla Samuel H. Kress Foundation di New York, che nel 1961 lo donò alla National Gallery of Art di Washington.
Bibliografia | |
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