Rogazioni
Le Rogazioni (dal latino rogatio, "preghiera") sono processioni accompagnate da speciali Litanie.
La prassi delle «rogazioni», espresse sia nella forma litanica che accompagna anche le processioni da un luogo all'altro, sia nella forma di supplica nelle liturgie eucaristiche per varie necessità o in altre celebrazioni (veglie di preghiera, celebrazioni della parola ecc.), può essere opportunamente rivalorizzata secondo le direttive dell'Ordinario diocesano o della Conferenza episcopale regionale o nazionale in momenti particolari dell'Anno liturgico, sia in Rito romano sia in Rito ambrosiano:
- nella settimana di preghiera per l'unità dei cristiani secondo le indicazioni già suggerite sul piano nazionale e le iniziative delle singole diocesi;
- in uno o più giorni prima (Rito romano) o dopo (Rito ambrosiano) l'Ascensione o in un altro giorno adatto per invocare il Signore, perché ci liberi da ogni pericolo e calamità e la sua benedizione ottenga che il lavoro dell'uomo e la terra diano il frutto sperato;
- in occasione delle esposizioni solenni annuali dell'Eucaristia con suppliche e veglie di preghiera, specialmente per le vocazioni ai vari carismi e ministeri ecclesiali secondo l'esortazione del Signore (cfr. Mt 9,38 );
- in occasione della giornata nazionale del ringraziamento al termine dei lavori stagionali dell'agricoltura e alla ripresa, dopo il periodo di ferie estive, dei vari cicli lavorativi con preghiere di benedizione al Signore e di invocazione per il nuovo anno di lavoro che sottolineino la giustizia sociale, l'uso comune dei beni della terra e la dignità del lavoro umano;
- in occasione dei pellegrinaggi ai santuari che per la loro storia sono particolarmente legati alla vicende tristi e liete della Chiesa locale e costituiscono un richiamo permanente alla devozione e alla fervida preghiera del popolo.
Rogazioni solenni
Le rogazioni più solenni cadono il 25 aprile, e si svolgono a Roma, dove si sovrappongono ai Robigalia, una festa pagana in onore dei due geni - uno maschile e uno femminile, Robigo - che presiedevano alla coltivazione del grano e provocavano la "ruggine"[1]; le altre si svolgono invece nei tre giorni che precedono o seguono la solennità dell'Ascensione.
Note | |
Bibliografia | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
Tito Casini, I giorni del ciliegio, racconto online nel sito La Tunica stracciata |