Beato Rolando Rivi

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
(Reindirizzamento da Rolando Rivi)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Beato Rolando Maria Rivi
Laico · Martire
[[File:{{{stemma}}}|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
Beato
{{{note}}}
{{{motto}}}

Rolandorivi.jpg

{{{didascalia}}}
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 14 anni
Nascita San Valentino
7 gennaio 1931
Morte Monchio
13 aprile 1945
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Creato
Cardinale
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da
Venerabile il [[]]
Beatificazione 5 ottobre 2013, da Francesco
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 13 aprile
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Sito ufficiale o di riferimento
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}
Virgolette aperte.png
La beatificazione di Rolando Rivi è stata presentata dalla Chiesa diocesana come un grande momento di riconciliazione. Questo è il significato del riconoscimento che la Chiesa ha dato del martirio. La riconciliazione non può avvenire attraverso la negazione della verità storica. Nessuno deve avere paura della verità storica. Se c'è un male che è stato compiuto dobbiamo denunciarlo: dobbiamo perdonare coloro che l'hanno compiuto, ma non nascondere ciò che è accaduto.
Virgolette chiuse.png

Il Beato Rolando Maria Rivi (San Valentino, 7 gennaio 1931; † Monchio, 13 aprile 1945) è stato un seminarista e martire italiano, vittima dei partigiani comunisti durante la guerra civile italiana.

Biografia

Nato a San Valentino, frazione di Castellarano, secondo dei tre figli di Roberto Rivi e Albertina Canovi, entrò nel seminario di Marola nell'autunno del 1942, ma nel 1944, in seguito all'occupazione tedesca del paese, fu costretto a ritornare a casa. Non smise però di sentirsi seminarista né di indossare l'abito talare, nonostante il parere contrario dei genitori preoccupati per i gesti di odio antireligioso diffusi nella zona, che avevano portato anche all'uccisione di alcuni sacerdoti.

Il 10 aprile 1945 fu preso da un gruppo di partigiani comunisti che costrinsero il ragazzo quattordicenne a seguirli nella boscaglia e, dopo tre giorni di percosse, umiliazioni e sevizie, lo uccisero a colpi di pistola in un bosco di Monchio, frazione di Palagano.

Seguendo le indicazioni di alcuni partigiani, comprese quelle dello stesso assassino, la sera del 14 aprile Roberto Rivi e don Alberto Camellini, curato di San Valentino, ne ritrovarono la salma, che presentava il volto coperto di lividi, il corpo martoriato e le due ferite mortali, una alla tempia sinistra e l'altra all'altezza del cuore. L'indomani lo trasportarono a Monchio, dove ebbe esequie e sepoltura cristiane.[2]

Dopo la Liberazione, il 29 maggio 1945 la salma fu traslata e tumulata nel cimitero di San Valentino, con l'omaggio di tutti i parrocchiani. Essendo divenuta la sua tomba meta di pellegrinaggi, il 26 giugno 1997, con una solenne cerimonia, gli venne data nuova sepoltura all'interno della chiesa di San Valentino, nel sacrario dei parroci della pieve.

Dopo una serie di guarigioni miracolose ottenute con la sua intercessione,[3] il 7 gennaio 2006 è stata aperta dall'arcidiocesi di Modena la sua causa di beatificazione.

Il 28 marzo 2013 papa Francesco autorizza la Congregazione delle Cause dei Santi alla promulgazione del Decreto di riconoscimento del martirio di Rolando Rivi, che apre la strada alla beatificazione.

Il 5 ottobre 2013 si celebrò la cerimonia di beatificazione davanti a migliaia di persone riunite nel Palazzetto dello Sport di Modena.

Note
  1. Edoardo Tincani, REGGIANO. Scuola: impedita la visita mostra su Rolando Rivi su avvenire.it. 22-11-2013. URL consultato il 30-05-2017
  2. «Die decima quinta mensis aprilis 1945. Rivi Rolandus, filius Ruperti et Canovi Albertinae, statu celebs, e S. Valentino (Regii Lepidi) hic, aetate annorum 14, die 13 aprilis currentis, hora 19, per manus hominum iniquorum, in Comunione Sanctae Matris Ecclesiae, animam Deo reddidit. Cadaver autem eius, hodie, sacris persolutis exequiis, ac Missa celebrata, in coemeterio parochiali, sepultum est.» Atto di morte tratto dal registro parrocchiale di Monchio (Rolando Rivi).
  3. Luigi Belotti, Questo bimbo è risuscitato, su Gente del 31 maggio 2001; Antonio Socci, Quando Dio in persona rompe la cortina di ferro, su Il Giornale del 13 aprile 2002.
Bibliografia
  • Paolo Risso, Rolando Rivi, un ragazzo per Gesù, , Editore: Del Noce, Camposampiero 1997 ISBN 9788886115857. Consultabile on line.
  • Mino Martelli, Una guerra e due resistenze, 1940-1946, Editore: Paoline, Bari 1976.
  • Emilio Bonicelli, Il sangue e l'amore, Editore: Jaca Book, 2004
  • Emilio Bonicelli, Rolando Rivi, seminarista martire, Editore: Shalom, Camerata P.(AN) 2010, ISBN 9788884042200
  • Roberto Beretta, Storia dei preti uccisi dai partigiani, Casale Monferrato, Editore: Piemme, 2005, ISBN 8838484597
Voci correlate
Collegamenti esterni