San Canuto Lavard
San Canuto Lavard Laico | |
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Santo | |
Ritratto del Santo in un dipinto medievale nella chiesa di Vigersted presso Ringsted in Danimarca | |
Età alla morte | circa 35 anni |
Nascita | Roskilde 1096 ca. |
Morte | Ringsted 7 gennaio 1131 |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Canonizzazione | 1169, da Alessandro III |
Ricorrenza | 7 gennaio |
Attributi | Palma, corona, lancia, ciborio |
Nel Martirologio Romano, 7 gennaio, n. 10:
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San Canuto Lavard, detto anche Knut o Knud (Roskilde, 1096 ca.; † Ringsted, 7 gennaio 1131), è stato un nobile danese, duca di Schleswig e re di Wagrie.
Biografia
Figlio secondogenito del re Eric il Buono di Danimarca e nipote del re San Canuto IV, nacque a Roskilde il 12 marzo 1096 ed è conosciuto come il Signore dai suoi connazionali. Come unico figlio legittimo di Eric, crebbe alla corte di Sassonia; suo zio re Niels lo nominò duca dello Jutland meridionale, con sede a Schlewig e gli affidò la difesa di tale territorio dai Vendi, popolo slavo proveniente dalla Sassonia orientale e dalla Prussia.
Canuto Lavard si sposò con Ingeborg di Kiev, figlia di Mstislav I di Kiev e Ingesdotter Cristina di Svezia. Dall'unione nacquero quattro figli: Valdemaro I di Danimarca; Margaret che sposò Stig Hvitaledr; Christina nata nel 1118 che sposò nel 1133 Magnus IV di Norvegia; Caterina che sposò nel 1159 Pribislav Enrico, duca di Meclemburgo.
Fu sostenitore, durante il suo regno, dell'attività missionaria di San Vicelin, apostolo dei Vendi.
Si sforzò di promuovere nel suo regno la giustizia e della pace, ma la pirateria vichinga mise duramente alla prova i suoi buoni propositi. Nel 1129 l'imperatore Lotario III lo riconobbe quale re dei Vendi occidentali (re di Wagrie), irritando però in tal modo il re Niels, che lo fece uccidere dai suoi cugini Magnus Nielsen e Henry Skadelaar il 7 gennaio 1131 nella foresta di Haraldsted vicino a Ringstadium in Zelanda.
Voci correlate | |