San Lidano da Sezze

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San Lidano da Sezze, O.S.B.
Monaco
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battezzato
Santo
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Titolo
Incarichi attuali
Abate
Età alla morte 92 anni
Nascita Antena
1026
Morte Sezze
2 luglio 1118
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
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Fine del
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 1606, da Paolo V
Canonizzazione 9 aprile 1791, da Pio VI
Ricorrenza 2 luglio
Altre ricorrenze
Santuario principale Cattedrale di Santa Maria a Sezze
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di Sezze
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Coniuge

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Consorte

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Figli
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Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
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{{{Festività}}}
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 2 luglio, n. 5:
« A Sezze nel Lazio, san Lidano, abate e fondatore del monastero del luogo, che cercò di bonificare il terreno dei monaci dalla malsana palude circostante. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

San Lidano da Sezze o Lidano d'Antena (Antena, 1026; † Sezze, 2 luglio 1118) è stato un abate e fondatore italiano. I suoi genitori lo offrirono come oblato a san Benedetto, nel Monastero di Montecassino.

Cenni storici

Morti i genitori e venduto la parte del patrimonio che gli spettava, Lidano chiese all'abate di Montecassino - al cui monastero oramai apparteneva come monaco - di potersi recare nelle Paludi pontine per fondarvi una comunità. Costruito così il monastero di Santa Cecilia "ad tres arcus", provvide all'opera di bonifica di larga parte del territorio circostante, ancor oggi chiamato "Quarto S. Lidano".

Culto

Alla sua morte il suo corpo venne trasferito a cura del vescovo di Sezze nella cattedrale di Santa Maria, dove riposa tuttora nel nuovo altare maggiore eretto nel 1606: celebrata la sua canonizzazione dal vescovo di Sezze, secondo la normativa allora in uso, a partire da quella data venne eletto patrono della città e della diocesi, sostituendo in questo l'evangelista San Luca, tradizionale evangelizzatore di Sezze.

Pio VI il 9 aprile 1791, concesse l'ufficio proprio e la solenne festività del 2 luglio. Un codice del XIV secolo, conservato nell'Archivio capitolare di Sezze, contiene la più antica immagine di Lidano con la narrazione della sua vita, egli è raffigurato con abiti monacali benedettini, con nelle mani il libro della Regola ed il pastorale di abate.

Collegamenti esterni