San Siro di Pavia
San Siro di Pavia Vescovo | |
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Santo | |
Bernardino Campi, Sacra Famiglia e san Siro di Pavia, 1569. | |
Nascita | IV secolo |
Morte | Pavia IV secolo |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Pavia |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 9 dicembre |
Patrono di | Pavia |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 9 dicembre:
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San Siro di Pavia (IV secolo; † Pavia, IV secolo) è stato un vescovo latino, originario della Siria.
Biografia
Una leggenda fiorita in Italia identifica san Siro, primo vescovo di Pavia, con il giovinetto che porse a Gesù i pani e i pesci per il miracolo della moltiplicazione. Tale leggenda è riferita nel De laudibus Papiae, uno scritto del 1330.
Dietro a questo scritto ci sarebbe la Vita di san Siro, risalente all'VIII secolo e intenzionata a vantare l'anzianità della Chiesa di Pavia nei confronti di quella di Milano, dalla quale la prima dipendeva. Secondo questa Vita le origini del vescovado pavese sono da collegarsi con Aquileia, il cui primo vescovo Ermagora venne consacrato da san Marco evangelista. Ermagora a sua volta avrebbe consacrato Siro, giunto in Italia al seguito di san Pietro e dello stesso Marco, ed Evenzio, inviandoli a evangelizzare Pavia.
In realtà tale leggenda è storicamente insostenibile, infatti "la fondazione della diocesi è più tarda perché se il terzo vescovo di Pavia, Evenzio, visse, come è storicamente accertato, tra il 381 e il 397, il primo vescovo risale al massimo a metà del IV secolo"[1].
Giunto a Pavia, Siro avrebbe esteso la sua attività missionaria dal Ticino all'Adige, predicando a Verona, Brescia, Lodi e anche a Milano, dove Evenzio, inviato da Siro, avrebbe dato sepoltura ai martiri Gervasio e Protasio, ponendo sulla loro tomba una pietra sepolcrale con l'epitaffio da lui stesso dettato.
Le reliquie di San Siro sono conservate nella cattedrale di Pavia.
Predecessore: | Vescovo di Pavia | Successore: | |
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- | 283 - 339 | San Pompeo |
Note | |
Voci correlate | |