Ludovico il Pio




Ludovico il Pio Laico | |
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François-Séraphin Delpech (1778–1825, Luigi I il Pio (XIX secolo), litografia; Royal Collection (Gran Bretagna) | |
Età alla morte | 62 anni |
Nascita | Casseuil-sur-Garonne 16 aprile 778 |
Morte | Ingelheim am Rhein 20 giugno 840 |
Imperatore dei Romani | |
In carica | 17 aprile 818 – 20 giugno 840 |
Incoronazione | *Aquisgrana, 13 settembre 813 (da Carlo Magno)
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Predecessore | |
Successore | |
Re dei Franchi (formalmente Re degli Italici) | |
Predecessore | |
Successore |
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Re d'Italia | |
Predecessore | |
Successore | |
Re d'Aquitania | |
In carica | 781 – 817 |
Predecessore | |
Successore | |
Dinastia | Carolingia |
Padre | Carlo Magno |
Madre | Ildegarda |
Coniugi |
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Figli | di primo letto: di secondo letto: illegittimi:
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Religione | Cattolica |
Ludovico il Pio, noto come Ludovico I o Ludovico il Benevolo (Casseuil-sur-Garonne, 16 aprile 778; † Ingelheim am Rhein, 20 giugno 840), è stato un re e imperatore franco.
Biografia
Ludovico I, detto il Pio, era il quarto figlio legittimo di Carlo Magno e di Ildegarda; si racconta che fin dall'infanzia fu molto religioso. Alla morte dei fratelli Carlo e Pipino, ancora bambino, nel 781 fu incoronato re di Aquitania, e inviato là con un reggente e una corte per governare la regione, reprimere le ribellioni delle popolazioni sottomesse e cercare di estendere il regno oltre i Pirenei.
Nel 793, fu inviato in Italia in appoggio del fratello Pipino in lotta contro il duca di Benevento. Ritornato in Aquitania, sposò Ermengarda, figlia del conte Ingram, con cui ebbe sei figli. Attaccò la Spagna nel 799 distruggendo Lérida; dopo avere saccheggiato e incendiato le rimanenti città, Ludovico avanzò fino a Huesca; il suo territorio venne falciato dalle soldatesche, devastato e bruciato. Gli attacchi militari contro la Spagna dei Mori continuarono negli anni successivi: nell'804 fu assediata Barcellona e presa per fame: Ludovico festeggiò con un Te Deum di ringraziamento nella città conquistata. Nell'806 fu la volta di Tortosa e la provincia di Valencia, devastate da una incursione; la spedizione fu ripetuta con successo l'anno successivo, con grande gioia per il bottino conseguito.
Imperatore del Sacro Romano Impero
Associato dal padre nella dignità imperiale nell'813, ereditò l'intero Impero carolingio alla morte del padre (814). Fu incoronato imperatore da papa Stefano IV nella Cattedrale di Reims con l'olio santo nell'816. Ludovico si avvalse della collaborazione di Benedetto d'Aniane, un nobile visigoto e fondatore di monasteri, per riformare la chiesa franca. Si trovò da solo a reggere l'impero, ne difese i confini dalle incursioni di normanni e saraceni e mantenne una linea di stretta collaborazione con la Chiesa, promuovendo il riordinamento della vita ecclesiastica.
Con l'Ordinatio imperii (o Costituzione dell'impero) dell' 817, Ludovico proclamò l'unità dell'impero stesso e designò il primogenito Lotario I come unico successore al trono imperiale, incoronandolo re d'Italia, mentre al figlio Pipino venne assegnata l'Aquitania e a Ludovico la Baviera, appannaggi con titolo regio. In conseguenza di ciò, il titolo di rex Francorum et Langobardorum divenne parte integrante del titolo imperiale.
Questa decisione portò dapprima una ribellione del nipote Bernardo re d'Italia, che Ludovico fece accecare e morire, seguita da una serie di conflitti con i fratelli di questi. Avendo poi avuto nell'823, dalle seconde nozze con Giuditta (figlia del conte Guelfo, svevo), un altro figlio, Carlo detto il Calvo, Ludovico gli concesse (Dieta di Worms (829)) parte delle terre già assegnate a Lotario: ne derivò una seconda rivolta, che Ludovico riuscì però a domare isolando Lotario dagli altri fratelli.
Nuove guerre, con alterne vicende, si susseguirono dopo l'831; ad un certo punto Ludovico fu addirittura deposto (Lügenfeld, il «campo della menzogna», presso Colmar, 833); poi si riconciliò con Lotario, per procedere contro il figlio Ludovico, che fu spogliato dei suoi territori. Alla fine, l'impero fu diviso tra Lotario e Carlo il Calvo, che ebbe i territori occidentali.
Il 28 febbraio 835 Ludovico venne riconsacrato con una solenne cerimonia nella cattedrale di Metz dal fratellastro, il vescovo Drogone di Metz. Quando Pipino morì nell'838, Ludovico il Pio dichiarò Carlo nuovo re di Aquitania. I nobili, tuttavia, elessero il figlio di Pipino Pipino II. Ludovico il Pio regnò sempre più formalmente, privo di una vera autorità, fino alla sua morte nell'840.
I dissapori tra i fratelli sfociarono in una guerra civile che ebbe termine soltanto nell'843 con il trattato di Verdun, che divise il regno Franco in tre parti, ovvero i nuclei che in seguito divennero Francia, Germania ed Italia. La disputa per il regno di Aquitania non fu risolta completamente fino all'860.
Lo stato religioso
Ludovico, influenzato forse dalle pratiche religiose di suo padre Carlo e da Benedetto d'Aniane, vide come soluzione alla debolezza del potere centrale, la riforma innanzitutto spirituale, con la promulgazione di un impero cristiano ordinato e sereno, coeso da una profonda consapevolezza religiosa.
Una delle riforme primarie fu accertarsi che tutte le case religiose nel regno di Ludovico aderissero alla Regola benedettina.
Col Concilio di Aquisgrana (817) stabilì una prima riforma ecclesiastica, che aveva come principio la separazione tra potere spirituale e potere temporale. Nella pratica il principio era impossibile da applicare, poiché lo stesso Carlo Magno si era servito dell'organizzazione ecclesiastica come base per quella amministrativa e lo status quo, con vescovi e abati spesso appartenenti all'aristocrazia franca, non poteva essere ribaltato facilmente. Esisteva pure il fenomeno delle cosiddette Chiese private, con luoghi di culto tenuti in proprietà privata sia da ecclesiastici che da laici, che li gestivano liberamente sfruttandone le rendite.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Imperatore Augusto dei Romani | Successore: | ![]() |
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Carlo Magno che lo incorona nell'813 |
814 – 840 | Lotario I che lui incorona nell'817 |
Predecessore: | Re dei Franchi | Successore: | ![]() |
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Carlo Magno | 814 – 840 Coreggenza dei suoi figli dall'817 |
Carlo il Calvo (Occidentale) Ludovico il Germanico (Orientale) |
Predecessore: | Re dei Longobardi | Successore: | ![]() |
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Bernardo | 818 – 822 Coreggenza di Lotario I |
Lotario I |
Predecessore: | Re dei Franchi d'Aquitania | Successore: | ![]() |
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Carlo Magno | 781 – 817 | Pipino I di Aquitania |
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