Sede titolare di Areopoli
Areopoli Sede vescovile titolare Dioecesis Areopolitana Chiesa latina | |
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Mappa delle diocesi di Palestina e Giordania | |
Vescovo titolare: | vacante dal 9 maggio 1965 |
Stato | Giordania |
Regione: | Petra |
Località: | Areopoli |
Eretta: | III secolo |
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Dati online ( ch ) | |
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La diocesi di Areopoli (in latino: Dioecesis Areopolitana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Areopoli, identificata con Rabbat Moab nell'odierna Giordania, è un'antica sede vescovile della provincia romana della Palestina Terza nella diocesi civile d'Oriente. Essa faceva parte del Patriarcato di Gerusalemme ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Petra.
Le ricerche archeologiche hanno portato alla luce alcune iscrizioni con nomi di vescovi, che attestano la presenza di una gerarchia ecclesiastica ad Areopoli in epoca omayyade.
Le fonti documentarie tramandano il nome di tre vescovi di questa antica diocesi. Anastasio prese parte al secondo concilio di Efeso del 449 e ne firmò gli atti. Policronio nel 518 sottoscrisse la lettera sinodale del patriarca Giovanni di Gerusalemme contro Severo di Antiochia. Elia nel 536 firmò gli atti del sinodo convocato dal patriarca Pietro contro Antimo di Costantinopoli e che vide riuniti assieme i vescovi delle Tre Palestine.
Oggi Areopoli è una sede vescovile titolare; la sede è vacante dal 9 maggio 1965.
Tra i vescovi che portarono questo titolo è da ricordare Angelo Giuseppe Roncalli (il futuro papa Giovanni XXIII), il quale venne nominato a tale sede, elevata pro illa vice a titolo arcivescovile, il 3 marzo 1925 da papa Pio XI con l'incarico di visitatore (dal 1931 delegato) apostolico in Bulgaria.
Roncalli fu arcivescovo titolare di Areopoli fino al 30 novembre 1934 quando, nominato delegato apostolico in Turchia e in Grecia, ed amministratore apostolico del vicariato apostolico di Costantinopoli, con sede in Istanbul, fu trasferito alla sede titolare di Mesembria.
Cronotassi dei vescovi greci
- Anastasio † (menzionato nel 449)
- Policronio † (menzionato nel 518)
- Elia † (menzionato nel 536)
- Giovanni † (menzionato nel 597/598)
- Stefano † (menzionato nel 687)[1]
Cronotassi dei vescovi titolari
- Pedro Alcántara de la Santísima Trinidad, O.C.D. † (28 gennaio 1728 - 3 novembre 1744 deceduto)
- João da Madre de Deus Seixas da Fonseca Borges, O.S.B. † (28 settembre 1753 - 5 marzo 1768 deceduto)
- Tomasz Ignacy Zienkowicz † (21 luglio 1755 - 9 dicembre 1790 deceduto)
- William Wareing † (5 giugno 1840 - 29 settembre 1850 nominato vescovo di Northampton)
- Anton Frenzel † (27 settembre 1852 - 3 aprile 1873 deceduto)
- Beato Ciriaco María Sancha y Hervás † (28 gennaio 1876 - 27 marzo 1882 nominato vescovo di Ávila)
- Francesco Giordani † (3 luglio 1882 - 25 novembre 1887 nominato vescovo di Alatri)
- Gabriele Gzele † (1º giugno 1888 - ?)
- Henry Moeller † (27 aprile 1903 - 31 ottobre 1904 nominato arcivescovo di Cincinnati)
- Lazare Miedia (Mjeda) † (24 dicembre 1904 - 14 aprile 1909 nominato arcivescovo di Skopje)
- Paolo Emilio Bergamaschi † (26 luglio 1910 - 10 febbraio 1925 deceduto)
- Beato Angelo Giuseppe Roncalli † (3 marzo 1925 - 30 novembre 1934 nominato arcivescovo titolare di Mesembria, poi eletto papa con il nome di Giovanni XXIII)
- Michael Joseph Keyes, S.M. † (23 settembre 1935 - 7 agosto 1959 deceduto)
- Leonardo Gregorio Gallardo Heredia † (13 febbraio 1960 - 23 maggio 1961 deceduto)
- René-Noël-Joseph Kérautret † (22 luglio 1961 - 9 maggio 1965 nominato vescovo di Angoulême)
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Fonti | |
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