Sede titolare di Sebastea

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
(Reindirizzamento da Sede titolare di Sebaste di Armenia)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sebaste o Sebastea
Sede arcivescovile titolare
Archidioecesis Sebastena in Armenia
Patriarcato di Costantinopoli
Sede titolare di Sebaste o Sebastea
Armenia I
Vescovo titolare: {{{vescovo}}}
Arcivescovo titolare:
Sede vacante
Suffraganea
Nuvola apps important.svg
Ci sono degli errori relativi alla categorizzazione automatica dovuti al fatto che alcuni parametri non sono stati valorizzati!
  • Parametro: suffraganeadi

Vedi {{Sede titolare della chiesa cattolica/man}}

La voce è stata segnalata nella Categoria:Diocesi della chiesa cattolica/warning.

Istituita: XVII secolo
Soppressa: {{{sedetitolaresoppressa}}}
Ricostituita: {{{ricostituita}}}
Stato Turchia
Regione: Armenia Prima
Località: Sebastea
collocazione
geografica:
[[Immagine:|200 px]]
Diocesi soppressa di Sebaste o Sebastea
Diocesi suffraganee:
Eretta:
Soppressa:
'
Collegamenti esterni

Dati online (gc ch )

Elenco delle sedi titolari della Chiesa cattolica
Tutte le sedi titolari
Coordinate geografiche
39°27′04″N 37°00′37″E / 39.451, 37.0102 bandiera Turchia
Mappa di localizzazione New: Turchia
Sebastea
Sebastea

La Sede titolare di Sebastea o Sebaste (in latino: Archidioecesis Sebastena in Armenia) è un'arcidiocesi soppressa della Chiesa cattolica.

Sebbene localizzata nella stessa sede, non va confusa con la soppressa arcieparchia di Sivas (in latino: Archieparchia Sebastena) della Chiesa armeno-cattolica, annoverata fra le sedi titolari della Chiesa cattolica con il nome di Sebaste degli Armeni (latino: Sebastensis Armenorum).

Storia

Sebastea, corrispondente alla città di Sivas in Turchia, è l'antica sede metropolitana della provincia romana dell'Armenia Prima nella diocesi civile del Ponto e nel patriarcato di Costantinopoli.

Il Martirologio Romano attesta la presenza di diversi santi e martiri di Sebastea: san Biagio il 3 febbraio; i santi Quaranta Martiri il 9 marzo; san Pietro, vescovo e fratello di Basilio Magno e Gregorio di Nissa, il 26 marzo; sant'Atenogene, corepiscopo, il 16 luglio; i santi Carterio, Stiriaco, Tobia, Eudossio, Agapio e compagni, soldati martiri, il 2 novembre; sant'Irenarco il 28 novembre.

Nelle Notitiae Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli la sede è documentata pressoché ininterrottamente dal VII al XIV secolo ed occupa generalmente l'11º posto nell'ordine gerarchico delle metropolie del patriarcato. Alla provincia ecclesiastica sono inizialmente assegnate 5 diocesi suffraganee: Sebastiopoli, Nicopoli, Satala, Colonia e Berissa. Alla provincia ecclesiastica appartiene anche la sede arcivescovile autocefala di Pedactoe, chiamata Heracleopolis nella prima Notitia.[1] A partire dal X secolo anche la sede di Colonia è annoverata tra le sedi arcivescovili del patriarcato.[2]

Dal XVII secolo Sebastea è annoverata tra le sedi arcivescovili titolari della Chiesa cattolica.

Cronotassi

Arcivescovi greci

Arcivescovi titolari

Note
  1. Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae, p. 206, nº 71.
  2. Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae, p. 273, nº 84.
  3. Anonymus, PmbZ nº 30653.
  4. Eleutherios, PmbZ nº 21637.
  5. Demetrios, PmbZ nº 21475.
  6. Theophylaktos, PmbZ nº 28226. (EN) Ernest Honigmann, Studies in Slavic Church History, Byzantion, Vol. 17 (1944-1945), pp. 148-158.
  7. Theodoros, PmbZ nº 27796.
  8. Theodotos, PmbZ nº 27981.
  9. Anonymus, PmbZ nº 31848.
  10. Anonymus, PmbZ nº 31926.
  11. Anonymus, PmbZ nº 31973.
  12. Georgios, metropolitan of Sebasteia, «Prosopography of the Byzantine World», edizione online 2016.
  13. Theophanes, metropolitan of Sebasteia, «Prosopography of the Byzantine World», edizione online 2016.
  14. (LA) Anton Joseph Binterim, Suffraganei Colonienses extraordinarii, sive de sacrae Coloniensis ecclesiae proepiscopis, Moguntiae, 1843, pp. 55-56.
  15. Nei volumi II e III di Eubel i vescovi titolari di questa sede sono confusi con i vescovi delle sedi omonime.
  16. Antonio Libanori, Ferrara d'oro. Imbrunito dall'abbate Antonio Libanori, Parte ..., Volumi 1-3.
Bibliografia
Collegamenti esterni