Utente:Elvezio Del Pietro/1

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lorenzo de' Medici
Laico
Coat of arms of the House Of Medici.svg
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
{{{motto}}}

Lorenzo de Medici.jpg

Agnolo Bronzino, Ritratto Lorenzo il Magnifico
Titolo
Incarichi attuali
Signore di Firenze
Età alla morte 43 anni
Nascita Firenze
1º gennaio 1449
Morte Careggi
8 aprile 1492
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Creato
Cardinale
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Signore di Firenze
[[File:{{{immagineM}}}|250px]]
{{{didascaliaM}}}
[[File:{{{stemmaM}}}|100px|Stemma]]
In carica 2 dicembre 1469 –
8 aprile 1492
Incoronazione
Investitura
Predecessore

Piero il Gottoso

Erede {{{erede}}}
Successore

Piero il Fatuo

Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia de' Medici
Padre Piero de' Medici
Madre Lucrezia Tornabuoni
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Clarice Orsini

Consorte di

Figli Lucrezia,
Piero,
Maddalena,
Giovanni (papa Leone X),
Luisa,
Contessina,

Giuliano

Religione cattolica
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma Lorenzo de' Medici.svg
Collegamenti esterni
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}

Lorenzo de' Medici, detto Il Magnifico (Firenze, 1º gennaio 1449; † Careggi, 8 aprile 1492) è stato un duca italiano.

Cenni biografici

Nacque a Firenze il 1º gennaio 1449 da Piero de' Medici signore della città e da Lucrezia Tornabuoni[1].

Ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò la nobile Clarice Orsini[2]. Alla morte del padre il 2 dicembre, accettò la cura della città e dello Stato, pur restando ufficialmente privato cittadino: da quel momento fu il vero signore di Firenze.

Modificati in parte gli ordinamenti di Firenze, per acquistare più saldo e legale potere, divenne membro a vita del potenziato consiglio dei Cento. Le relazioni con papa Sisto IV, buone fino alla guerra di Volterra del 1472, voluta per rafforzare l'unità del dominio, finirono col guastarsi, per le mire di Girolamo Riario[3], nipote del papa, riguardo a Imola: fu allora che i Pazzi, rivali anche negli affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati[4], arcivescovo di Pisa, e ordita una congiura, consapevole il papa, uccisero in Santa Maria del Fiore il 26 aprile 1478 Giuliano de' Medici[5], mentre Lorenzo riuscì a porsi in salvo.

La violenta reazione dei fiorentini, mentre Sisto IV lanciava la scomunica contro Lorenzo e l'interdetto contro la città, si tramutò in piena guerra, con l'appoggio di Venezia e di Milano contro il papa e il suo alleato Ferdinando I di Napoli. La situazione, fattasi molto critica per Firenze, fu risolta da Lorenzo che, recatosi personalmente a Napoli, tra il 6 dicembre 1479 e il 15 marzo seguente, riuscì a staccare dalla lega nemica il re Ferdinando, costringendo così il papa alla pace.

Il successo gli consentì una nuova modifica degli statuti con incremento della sua potenza. Iniziò allora in Italia, dove era considerato il capo assoluto dello Stato fiorentino, una politica di alleanza, di accordi, di equilibrio, rafforzando la sua posizione col rendersi amiche Lucca, Siena, Perugia e Bologna, acquistando Pietrasanta (1484), Sarzana (1487) e Piancaldoli (1488), ristabilendo una normalità di rapporti con Forlì e Faenza, dopo che ne erano stati uccisi i signori Girolamo Riario e Galeotto Manfredi[6], e soprattutto coltivando l'amicizia con il Regno.

Durante la guerra di Ferrara (1482-84) si alleò con Ercole d'Este, il duca di Milano e il re Ferdinando per frenare le mire espansionistiche del papa e dei veneziani, partecipando anche, come oratore ufficiale di Firenze, alla Dieta di Cremona nel febbraio del 1483. Quando poi Innocenzo VIII, succeduto nel 1484 a Sisto IV, mosse guerra al re di Napoli, Lorenzo concorse a salvarlo alleandosi con lui.

La pace (1486) così instaurata fu riconosciuta gran merito di Lorenzo, il quale costituì l'ago della bilancia d'Italia, in quanto la potenza politica di Firenze divenne quella determinante l'equilibrio delle forze della penisola. Si impegnò a quel punto a rendere potenti i membri della sua famiglia: il figlio Giovanni divenne cardinale e la figlia Maddalena sposò Franceschetto Cybo[7], figlio di Innocenzo VIII.

La salute malferma, l'impegno politico, la cura continua degli affari della sua casa, per l'interesse economico della quale il tesoro pubblico finì col confondersi con le finanze private dei Medici, non gli impedirono di partecipare con gusto e fervore a quella vita tipicamente rinascimentale di cultura, di splendori e di feste, della quale a Firenze fu il solerte animatore. Mai Firenze era apparsa così fervida di operosità di studi e di arti come al suo tempo. Egli stesso, pur tra le molteplici cure di politica e di amministrazione, partecipò a questa operosità. La sua intensa attività letteraria fu non subordinata ma congiunta, come disse Machiavelli, all'attività politica. Espertissimo e raffinato letterato, talvolta anche genuinamente poeta, Lorenzo contribuì in primo piano al passaggio dell'Umanesimo da latino in volgare, che è il fatto storicamente più notevole del secondo Quattrocento.

Morte

A Villa di Careggi, dopo aver cercato di comunicare a suo figlio ed erede Piero le misure da prendere per la gestione della politica interna ed estera di Firenze, Lorenzo si spense all'età di 43 anni nella notte dell'8 aprile. Al momento del trapasso, era circondato dai parenti e dai suoi amici più cari tra cui Giovanni Pico della Mirandola e il Poliziano, oltre che dal conforto religioso dello stesso Savonarola.

Successione degli incarichi

Predecessore: Signore di Firenze Successore: Quadrato trasparente.png
Piero de' Medici 1469-1492 (fino al 1478 con Giuliano de' Medici) Piero il Fatuo I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Piero de' Medici {{{data}}} Piero il Fatuo
Note
  1. (Firenze, 22 giugno 1427 – Firenze, 28 marzo 1482) è stata una poetessa italiana, figlia di Francesco Tornabuoni e della sua seconda moglie, Marianna Guicciardini, detta "Nanna"[1], o della terza, Francesca Pitti
  2. (Monterotondo, 23 novembre 1453 – Barberino di Mugello, 30 luglio 1488) figlia di Jacopo Orsini eMaddalena Orsini
  3. (Savona, 27 febbraio 1443 – Forlì, 14 aprile 1488) fu Signore di Imola dal 1473 e di Forlì dal 1480. Fu, inoltre, capitano generale della Chiesa sotto papa Sisto IV, suo zio, e uno degli organizzatori della Congiura dei Pazzi del 1478 per assassinare Lorenzo e Giuliano de' Medici.
  4. (Firenze, 1443[1] – Firenze, 26 aprile 1478) è stato un arcivescovo cattolico italiano. Figlio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei, divenne arcivescovo di Pisa nel 1474, grazie alla nomina da parte di papa Sisto IV, e supportato dallo stesso papa avversò la signoria medicea, arrivando a esser uno dei principali responsabili nella "Congiura dei Pazzi" che mirava ad eliminare fisicamente i due eredi della casata dei Medici, i giovani Lorenzo e Giuliano e che ebbe luogo nella cattedrale di Santa Maria del Fiore, il 26 aprile 1478. La riuscita fu solo parziale, perché Giuliano perì, ma Lorenzo si salvò nella sacrestia della Cattedrale, mentre il popolo si schierava con i Medici insorgendo contro i congiurati.
  5. (Firenze, 28 ottobre 1453 – Firenze, 26 aprile 1478) è stato un politico italiano. Fratello di Lorenzo il Magnifico, morì a nemmeno 25 anni, pugnalato nel corso della Congiura dei Pazzi.
  6. (1440 – 31 maggio 1488) è stato un condottiero italiano e signore di Faenza.
  7. (Napoli, 1450 circa – Roma, 25 luglio 1519) è stato un politico italiano fu il figlio naturale (regolarmente legittimato) del pontefice Innocenzo VIII (Giovanni Battista Cybo). Fu comunemente noto come Franceschetto per la sua piccola statura.
Collegamenti esterni