Sant'Arsenio il Grande

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Sant'Arsenio il Grande
Monaco
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battezzato
Santo
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Affresco al monte Athos, XIV c.
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 96 anni
Nascita Roma
354
Morte Menfi
450
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Proclamazioni
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Eventi
Venerato da Chiesa cattolica e ortodossa
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Altre ricorrenze
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Firma autografa
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Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 8 maggio, n. 4:
« Presso il monte Scete in Egitto, sant'Arsenio, che fu, secondo la tradizione, diacono della Chiesa di Roma; ritiratosi a vita solitaria al tempo dell'imperatore Teodosio, pieno di ogni virtù rese lo spirito a Dio. »

Sant'Arsenio il Grande (Roma, 354; † Menfi, 450) è stato un monaco ed eremita latino. Fu precettore di Arcadio, il figlio di Teodosio I.

Fonti storiche

Fonti primarie per la vita e la spiritualità di Arsenio sono la Laudatio di San Teodoro Studita, le Vitae Patrum, i logia e gli aneddoti a lui attribuiti negli Apophthegmata Patrum (PG 65,105-108).

Biografia

Arsenio nacque a Roma intorno al 354 da nobile famiglia senatoria. Nel 383 l'imperatore Teodosio lo volle a Costantinopoli per affidargli l'educazione dei figli Arcadio e Onorio.

Vi restò undici anni, fino al 394, quando in seguito a una profonda conversione ottenne l'esonero da quell'incarico per ritirarsi nel deserto egiziano. Chiese a Dio una sicura via per giungere alla salvezza; una voce misteriosa gli rispose: "Fuggi gli uomini".

Il quarantenne Arsenio seguì alla lettera il consiglio: sbarcato ad Alessandria d'Egitto, raggiunse la comunità degli anacoreti di Scete, in pieno deserto. Qui trascorreva notti intere in preghiera e meditazione: una preghiera fatta più di lacrime che di parole, poiché egli ebbe da Dio il "dono delle lacrime". Si disse di lui "Come alla corte imperiale nessuno portava vesti più lussuose delle sue, nel deserto nessuno portò una tonaca più stracciata della sua".

Dal 434 al 450, probabile periodo della morte, Arsenio visse lontano dalla tranquilla Scete, invasa da tribù libiche. Morì a Troe presso Menfi, all'età di 96 anni.

Del santo restano: una cronistoria e alcune sagge massime, scritte da Daniele di Pharan, amico di due discepoli di Arsenio.

Bibliografia
  • AA.VV., Il grande libro dei santi, vol. 1, Editore San Paolo, 1998, pp. 215-216.
Voci correlate
Collegamenti esterni

(EN) Voce, in Charles George Herbermann (a cura di), Catholic Encyclopedia, 15 voll., Robert Appleton Company, New York 1907-1914