Sant'Arsenio il Grande

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sant'Arsenio il Grande
Monaco
[[File:{{{stemma}}}|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
Santo
{{{note}}}
{{{motto}}}

Arsenius the Great.jpg

Affresco al monte Athos, XIV c.
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 96 anni
Nascita Roma
354
Morte Menfi
450
Sepoltura
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creazione
a Cardinale
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da Chiesa cattolica e ortodossa
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza 19 luglio
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 19 luglio, n. 4:
« Presso il monte Scete in Egitto, sant'Arsenio, che fu, secondo la tradizione, diacono della Chiesa di Roma; ritiratosi a vita solitaria al tempo dell'imperatore Teodosio, pieno di ogni virtù rese lo spirito a Dio. »

Sant'Arsenio il Grande (Roma, 354; † Menfi, 450) è stato un monaco ed eremita latino. Fu precettore di Arcadio, il figlio di Teodosio I.

Fonti storiche

Fonti primarie per la vita e la spiritualità di Arsenio sono la Laudatio di San Teodoro Studita, le Vitae Patrum, i logia e gli aneddoti a lui attribuiti negli Apophthegmata Patrum (PG 65,105-108).

Biografia

Arsenio nacque a Roma intorno al 354 da nobile famiglia senatoria. Nel 383 l'imperatore Teodosio lo volle a Costantinopoli per affidargli l'educazione dei figli Arcadio e Onorio.

Vi restò undici anni, fino al 394, quando in seguito a una profonda conversione ottenne l'esonero da quell'incarico per ritirarsi nel deserto egiziano. Chiese a Dio una sicura via per giungere alla salvezza; una voce misteriosa gli rispose: "Fuggi gli uomini".

Il quarantenne Arsenio seguì alla lettera il consiglio: sbarcato ad Alessandria d'Egitto, raggiunse la comunità degli anacoreti di Scete, in pieno deserto. Qui trascorreva notti intere in preghiera e meditazione: una preghiera fatta più di lacrime che di parole, poiché egli ebbe da Dio il "dono delle lacrime". Si disse di lui "Come alla corte imperiale nessuno portava vesti più lussuose delle sue, nel deserto nessuno portò una tonaca più stracciata della sua".

Dal 434 al 450, probabile periodo della morte, Arsenio visse lontano dalla tranquilla Scete, invasa da tribù libiche. Morì a Troe presso Menfi, all'età di 96 anni.

Del santo restano: una cronistoria e alcune sagge massime, scritte da Daniele di Pharan, amico di due discepoli di Arsenio.

Bibliografia
  • AA.VV., Il grande libro dei santi, vol. 1, Editore San Paolo, 1998, pp. 215-216.
Voci correlate
Collegamenti esterni

(EN) Voce, in Charles George Herbermann (a cura di), Catholic Encyclopedia, 15 voll., Robert Appleton Company, New York 1907-1914