Vangeli apocrifi
I vangeli apocrifi sono testi religiosi che si riferiscono come contenuto a Gesù. Sono detti "apocrifi" in quanto esclusi dal canone della Bibbia cristiano, sovente con attribuzione pseudoepigrafa di qualche apostolo o discepolo.
I vangeli apocrifi sono solitamente divisi in base a contenuto, genere e ambiente d'origine.
Storicità
Generalmente i vangeli apocrifi non sono accolti dagli studiosi come fidati testimoni del Gesù storico[1] (data la composizione generalmente tarda, a partire dalla metà del II secolo, sono al più utili per ricostruire l'ambiente religioso dei secoli successivi a Gesù[2]), anche per il genere letterario favolistico-leggendario che contraddistingue gran parte delle loro narrazioni[3].
Uso
L'uso e la diffusione dei vangeli apocrifi sono state variegate:
- i vangeli apocrifi dell'infanzia, non canonici ma neanche propriamente eretici, hanno goduto di una certa fortuna almeno a livello artistico: p.es. la localizzazione della nascita di Gesù in una grotta deriva dal Protovangelo di Giacomo, mentre la presenza dell'asino e del bue accanto alla mangiatoia, associato tipicamente alle raffigurazioni natalizie antiche e moderne, deriva dal Vangelo dello pseudo-Matteo;
- i vangeli gnostici, di origine eretica e diffusi unicamente all'interno dei circoli gnostici, non sono stati in alcun modo usati e considerati all'interno della cosiddetta 'Grande Chiesa', cioè la maggior parte delle comunità cristiane.
Diversamente da quanto si ritiene, in particolare in seguito al successo del best seller Il codice da Vinci (2003), i vangeli apocrifi non furono apertamente perseguitati. Da parte ecclesiastica e imperiale non vennero emanate esplicite proibizioni o bandi contro i vangeli apocrifi, né essi furono sequestrati o bruciati. Quelli che contenevano nozioni eretiche, perlopiù di tipo gnostico, si persero all'estinguersi della stessa eresia gnostica. Da parte cristiana inoltre la copiatura di tali testi era vista come inopportuna, non tanto per motivi dottrinali, bensì per motivi economici: il supporto papiraceo o pergamenaceo era particolarmente costoso, come anche impegnativa era la copiatura amanuense, e l'attività veniva prevalentemente dedicata ai testi usati per il culto liturgico o per la devozione personale.
Canonicità
I quattro criteri usati dalla Chiesa cristiana antica per considerare un testo canonico nell'ambito del Nuovo Testamento, e dunque di converso per stabilire quali rappresentavano Apocrifi del Nuovo Testamento, sono stati:
- La sacra tradizione; (Dei Verbum II 8-10)
- Paternità apostolica: attribuibile all'insegnamento o alla diretta scrittura degli apostoli o dei loro più stretti compagni;
- Uso liturgico: testi letti pubblicamente nei riti liturgici delle prime comunità cristiane;
- Ortodossia: testi che rispettano le verità dogmatiche di fede (Unità e Trinità di Dio, Gesù Cristo vero Dio e vero uomo...).
Vangeli dell'infanzia
I vangeli dell'infanzia illustrano i dettagli relativi alla vita pre-ministeriale di Gesù, soprattutto la sua infanzia, altrimenti ignoti in quanto taciuti dai vangeli canonici. Presentano un carattere abbondantemente e gratuitamente miracolistico che sfocia spesso nel magico-fiabesco, in netto contrasto con la sobrietà dei 4 vangeli canonici. Sono caratterizzati inoltre da una assente o imprecisa conoscenza degli usi e costumi giudaici o da altre imprecisioni di natura storica o geografica, che ne inficiano il valore storico degli eventi narrati.
Nessuna di tali opere compare in qualche manoscritto biblico o in antichi elenchi dei testi canonici ritenuti ispirati.
Vangeli apocrifi dell'infanzia | |||||
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Titolo | Attribuzione pseudoepigrafica | Lingua | Data | Contenuto | Note |
Protovangelo di Giacomo o Vangelo dell'Infanzia di Giacomo o Vangelo di Giacomo | Giacomo apostolo e primo vescovo di Gerusalemme | greco | metà del II secolo | nascita miracolosa di Maria; sua infanzia al tempio di Gerusalemme; matrimonio miracoloso con Giuseppe; nascita di Gesù | esalta la natura verginale di Maria; presenta accenni gnostici |
Codice Arundel 404 (Liber de Infantia Salvatoris) | - | latino | XIV secolo | Nascita miracolosa di Maria; sua infanzia al tempio di Gerusalemme; matrimonio miracoloso con Giuseppe; nascita di Gesù | Variante tarda del Protovangelo di Giacomo |
Vangelo dell'infanzia di Tommaso o Vangelo dello pseudo-Tommaso | Tommaso apostolo | greco | metà del II secolo | vari miracoli compiuti da Gesù tra i 5 e 12 anni | presenta accenni gnostici |
Vangelo dello pseudo-Matteo o Vangelo dell'infanzia di Matteo | Matteo apostolo ed evangelista, tradotto da Girolamo | latino | VIII-IX secolo | nascita miracolosa di Maria; sua infanzia al tempio di Gerusalemme; matrimonio miracoloso con Giuseppe; nascita di Gesù; fuga in Egitto; vari miracoli compiuti da Gesù tra i 5 e 12 anni | rielaborazione del materiale presente nel Protovangelo di Giacomo e nel Vangelo dell'infanzia di Tommaso con l'apporto originale relativo alla fuga in Egitto |
Vangelo arabo dell'infanzia | Caifa, sommo sacerdote | arabo e siriaco | VIII-IX secolo (?) | nascita di Gesù; fuga in Egitto; vari miracoli compiuti da Gesù tra i 5 e 12 anni | rielaborazione del materiale presente nel Protovangelo di Giacomo, nel Vangelo dello pseudo-Matteo e nel Vangelo dell'infanzia di Tommaso. Presenta elementi magici tipici delle fiabe popolari |
Vangelo armeno dell'infanzia | - | armeno | redazione definitiva XIX secolo su materiale precedente | nascita miracolosa di Maria; sua infanzia al tempio di Gerusalemme; matrimonio miracoloso con Giuseppe; nascita di Gesù; fuga in Egitto; vari miracoli compiuti da Gesù tra i 5 e 12 anni | rielaborazione del materiale presente nel Protovangelo di Giacomo, nel Vangelo dello pseudo-Matteo, nel Vangelo dell'infanzia di Tommaso e nel Vangelo arabo dell'infanzia. Presenta accenni monofisiti |
Libro sulla natività di Maria | tradotto da Girolamo | latino | VIII-IX | nascita miracolosa di Maria; sua infanzia al tempio di Gerusalemme; matrimonio miracoloso con Giuseppe; nascita di Gesù; | rielaborazione riassuntiva dei primi 11 cc. del Vangelo dello pseudo-Matteo |
Storia di Giuseppe il falegname | - | pervenutoci in copto e arabo | V-IX secolo (?) | matrimonio di Giuseppe e Maria; nascita di Gesù; descrizione dettagliata della morte di Giuseppe | nella prima parte è una rielaborazione del materiale presente nel Protovangelo di Giacomo e nel Vangelo dell'infanzia di Tommaso, la parte relativa alla morte di Giuseppe è originale |
Vangeli giudeo-cristiani
I 3 vangeli detti giudeo-cristiani, in uso tra i cristiani dei primi secoli rimasti legati alla tradizione religiosa giudaica, sono andati perduti. Ci è giunta traccia di essi solo attraverso testimonianze indirette e occasionali fornite da alcuni Padri della Chiesa. Verosimilmente si trattava di tre diciture diverse di un unico testo derivato dal Vangelo di Matteo.
Vangeli giudeo-cristiani | |||||
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Titolo | Autore | Lingua | Data | Contenuto | Note |
Vangelo degli Ebioniti | Ebioniti | aramaico? | II secolo | forse era una forma variata del Vangelo di Matteo privata della parte iniziale (nascita verginale di Gesù) | perduto, noto solo da accenni di alcuni Padri della Chiesa |
Vangelo dei Nazarei (o Nazareni o Nazorei) | Nazarei | aramaico? | II secolo | forse era una forma variata del Vangelo di Matteo privata della parte iniziale (nascita verginale di Gesù) | perduto, noto solo da accenni di alcuni Padri della Chiesa |
Vangelo degli Ebrei | Giudeo-Cristiani in Egitto | aramaico? | II secolo | forse era una forma variata del Vangelo di Matteo privata della parte iniziale (nascita verginale di Gesù) | perduto, noto solo da accenni di alcuni Padri della Chiesa |
Vangeli gnostici
Per approfondire, vedi la voce Vangeli gnostici |
Le diverse correnti gnostiche dei primi secoli del cristianesimo (II-IV) hanno prodotto diversi testi relativi alla vita e al ministero di Gesù. Nonostante la datazione antica e l'attribuzione autorevole, la Chiesa cattolica anche antica non ha mai mostrato dubbi nel considerare i soli 4 vangeli canonici (Matteo, Marco, Luca, Giovanni) come ispirati.
Nonostante l'interesse che suscitano attualmente, il valore storico di questi testi si limita perlopiù alla ricostruzione dell'ambiente gnostico dei primi secoli dell'era cristiana, senza fornire affidabili informazioni sull'attività di Gesù. Due sono in particolare gli elementi che inducono a rigettare la presunta storicità delle informazioni in esse contenute:
- l'epoca tarda. I più antichi vangeli apocrifi sono stati composti verso la metà del II secolo, quando i testimoni diretti della vita e della predicazione di Gesù erano da tempo scomparsi. Al contrario la composizione dei vangeli canonici secondo alcuni risale al I secolo, quando la testimonianza dei discepoli e degli evangelisti in particolare avrebbe potuto essere ancora viva.
- la natura 'segreta' delle rivelazioni. Per i vangeli apocrifi di origine gnostica, e dunque eretica, l'artificio letterario è sempre lo stesso: Gesù risorto comunica in privato a un discepolo (quasi sempre apostolo) meritevole (a differenza degli altri non meritevoli) 'inedite' e particolari nozioni e informazioni. Tale artificio mostra chiaramente la consapevolezza che avevano gli scrittori apocrifi della tardiva originalità, e dunque non fondatezza storica, dei contenuti narrati: "Ciò che dico si trova da nessuna parte perché Gesù l'ha comunicato in segreto a questo apostolo". Il risultato complessivo è quantomeno curioso: Gesù avrebbe di volta in volta prescelto un apostolo per rivelazioni particolari non precedentemente attestate, giudicando gli altri apostoli non degni della rivelazione, rivolgendosi però in definitiva a tutti gli apostoli.
Vangeli gnostici | |||||
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Titolo | Attribuzione | Lingua | Data | Contenuto | Note |
Apocrifo di Giovanni o Libro di Giovanni Evangelista o Libro segreto di Giovanni o Rivelazione segreta di Giovanni | Giovanni, apostolo ed evangelista | copto | II secolo entro il 185 | Rivelazione segreta di Gesù risorto all'evangelista Giovanni, descrivente creazione, caduta, redenzione dell'umanità. Elementi gnostici: tripartizione degli uomini (terreni, psichici, spirituali); creazione del demiurgo; 7 eoni; dicotomia luce/oscurità; divinità intrappolata nell'uomo mortale | Gnostico. Citato da Ireneo, ritenuto perduto fino al ritrovamento di 3 distinte versioni tra i Codici di Nag Hammâdi |
Dialogo del Salvatore o Dialogo del Redentore | - | copto | II secolo | Dialogo tra il Salvatore (Gesù) e alcuni discepoli nel quale espone la cosmologia gnostica, con qualche accenno antifemminista | Gnostico. Ritenuto perduto fino al suo ritrovamento tra i Codici di Nag Hammâdi |
Libro segreto di Giacomo o Apocrifo di Giacomo | Giacomo apostolo | copto | II secolo | Rivelazione segreta di Gesù risorto a Giacomo | Gnostico. Ritenuto perduto fino al suo ritrovamento tra i Codici di Nag Hammâdi |
Libro di Tommaso (il Contendente o l'Atleta) | Giuda Tommaso, apostolo | copto | prima metà del III secolo | Rivelazione segreta di Gesù risorto a Tommaso | Gnostico. Ritenuto perduto fino al suo ritrovamento tra i Codici di Nag Hammâdi |
Pistis Sophia o Libro del Salvatore | 'noi' discepoli | copto | seconda metà del III secolo (o II secolo?) | Rivelazione segreta di Gesù risorto ai discepoli | Gnostico. Perduto per secoli, studiato dal 1795 grazie al manoscritto Askew, ritrovate varianti tra i Codici di Nag Hammâdi |
Vangelo di Apelle | Apelle (II secolo), gnostico | - | metà II secolo | - | Citato da alcuni padri, verosimilmente da identificare con l'opera Parole di Apelle o Ragionamenti di Apelle dello gnostico Apelle (II secolo) |
Vangelo di Bardesane | Bardesane (II-III secolo), gnostico siriaco | - | - | - | Perduto, citato da alcuni padri. Forse va identificato col canonico Vangelo di Giovanni (integrale o modificato) o col Diatesseron di Taziano |
Vangelo di Basilide | Basilide (II secolo), gnostico | - | - | - | Perduto, pervenuteci citazioni patristiche |
Vangelo copto degli Egiziani o Santo libro del grande Spirito invisibile | - | copto | III-IV secolo | Gesù incarnazione di Set per liberare le anime divine dalla prigionia della carne | Gnostico. Ritenuto perduto fino al suo ritrovamento tra i Codici di Nag Hammâdi |
Vangelo greco degli Egiziani | - | greco | metà del II secolo in Egitto | Dialogo di Gesù risorto presso il sepolcro con la discepola Salomè. Ascetismo sessuale gnostico-encratita | Gnostico. Perduto, pervenuteci citazioni patristiche |
Vangelo di Eva | - | - | II-III secolo (?) | Eva cerca di apprendere la conoscenza, dunque la salvezza, mangiando il frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male. | |
Vangelo secondo Filippo | Filippo, apostolo | copto, probabilmente da un prototesto greco perduto | metà-fine II secolo | Vari detti di Gesù, molti sui sacramenti. Cristo e Maria Maddalena consorti, ma in senso spirituale: sono incarnazioni rispettivamente degli eoni (=semidivinità gnostiche) Soter e Sofia, che hanno generato dall'eternità tutti gli angeli | Gnostico. Perduto, non menzionato da Padri della Chiesa, ritrovato tra i Codici di Nag Hammâdi |
Vangelo di Giuda | Giuda Iscariota, apostolo traditore | copto, forse da un prototesto greco perduto | metà del II secolo, prima del 180 | Gesù stesso aveva chiesto a Giuda di tradirlo. Descrive la cosmologia gnostica | Gnostico. Perduto, pervenuteci citazioni patristiche, ritrovato a al-Minya (Egitto) nel 1978 |
Vangelo di Maria o Vangelo di Maria Maddalena | - | copto, da un prototesto greco perduto | metà del II secolo | Esalta il ruolo della discepola Maria Maddalena | Gnostico. Perduto, pervenuteci citazioni patristiche, ritrovati frammenti in greco e copto |
Vangelo di Mattia o Tradizioni di Mattia | Mattia, apostolo sostituto di Giuda Iscariota | greco | metà del II secolo | Rivelazione segreta di Gesù a Mattia | Gnostico, usato da Basilide (II secolo). Perduto, pervenuteci citazioni patristiche |
Vangelo della Perfezione | - | - | - | - | Gnostico. Perduto, pervenuteci citazioni patristiche, forse coincide col Vangelo di Eva |
Vangelo dei Quattro Reami Celesti | - | - | - | - | Gnostico. Perduto, pervenuteci citazioni patristiche |
Vangelo del Salvatore o Vangelo di Berlino | - | copto, da un prototesto greco perduto | II-III secolo | Dialogo tra il Salvatore (Gesù) e i suoi discepoli | Gnostico. Conservato nel frammentario papiro Berolinensis 22220 databile al VI secolo, studiato dal 1999 |
Sapienza di Gesù Cristo o Sofia di Gesù Cristo | - | copto | II-III secolo | Dialogo tra Gesù risorto e alcuni suoi discepoli | Gnostico. Perduto, ritrovato tra i Codici di Nag Hammâdi |
Vangelo di Tommaso, o Vangelo di Didimo Thoma o Quinto Vangelo | Tommaso, apostolo | copto, forse da un prototesto greco perduto | I o II secolo | Raccolta di detti di Gesù, probabilmente simile ai Loghia | . Perduto, ritrovato tra i Codici di Nag Hammâdi |
Vangelo della Verità | - | copto, da un prototesto greco perduto | metà del II secolo | Dissertazione su alcuni punti fondamentali dello gnosticismo | Gnostico. Perduto, pervenuteci citazioni patristiche (Ireneo lo attribuisce a Valentino), ritrovato tra i Codici di Nag Hammâdi |
Vangeli della passione
Vangeli apocrifi della passione | |||||
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Titolo | Attribuzione pseudoepigrafa | Lingua | Data | Contenuto | Note |
Vangelo di Gamaliele | Gamaliele, stimato maestro ebreo | copto, forse rielaborante materiale greco precedente | IV secolo | Descrive gli eventi della domenica di Pasqua successivi alla risurrezione di Gesù e esalta la figura di Pilato e sua moglie Procla, che prein consegna la Sindone | Origina l'esaltazione cristiana di Pilato e sua moglie Procla, considerati santi dalle chiese greco-ortodossa e copta |
Vangelo di Nicodemo | Nicodemo, discepolo di Gesù | greco | II secolo | Descrive la passione di Gesù,ando Pilato | - |
Vangelo di Pietro | Pietro, apostolo | greco | metà del II secolo | Descrive la passione di Gesù, discolpando Pilato | Già perduto, conosciuto in accenni patristici, un lungo frammento fu trovato nel 1887 ad Akhmim (Egitto) |
Dichiarazione di Giuseppe di Arimatea | Giuseppe di Arimatea, discepolo | greco | prima del XII secolo | Descrive la passione di Gesù soffermandosi sui due 'ladroni' Dema e Gesta | - |
Altri vangeli apocrifi
Altri vangeli apocrifi | |||||
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Titolo | Attribuzione pseudoepigrafa | Lingua | Data | Contenuto | Note |
Interrogatio Johannis o Cena segreta o Libro di Giovanni evangelista | Giovanni, apostolo ed evangelista | latino | XII secolo o immediatamente precedente | Rivelazione segreta di Gesù a Giovanni durante l'ultima cena | Proveniente dall'eresia medievale bulgara dualista dei Bogomili, affini agli occidentali Catari |
Vangelo di Barnaba | Barnaba, apostolo | spagnolo | XIV secolo | Descrive Gesù come un uomo (non Dio) precursore di Maometto | Origine islamica. Secondo studiosi islamici riprende un testo apostolico precedente |
Vangelo di Bartolomeo o Questioni di Bartolomeo | Bartolomeo, apostolo | greco (con ampliamenti e varianti in latino, paleoslavo, copto) | III-V secolo (?) | 5 sezioni eterogenee: 1. Gesù risorto racconta a Bartolomeo la sua discesa agli inferi; 2. Maria racconta a Bartolomeo l'annunciazione; 3. Gesù mostra agli apostoli l'abisso (=gli inferi); 4. Gesù evoca Beliar (= il diavolo), esorta Bartolomeo a interrogare il diavolo su varie questioni; 5. Bartolomeo chiede a Gesù chiarimenti circa "il peccato contro lo Spirito Santo" | - |
Vangelo di Taddeo | Giuda Taddeo, apostolo | greco | II secolo | - | Perduto, ritrovato nel 1997 a Tel-al-Faron (Egitto) |
Frammenti di vangeli apocrifi
I ritrovamenti archeologici del XX secolo hanno portato alla luce alcuni frammenti di papiro o pergamena contenenti testi di natura evangelica non riconducibili ad alcun vangelo apocrifo o canonico. Data la brevità dei testi e la corruzione del supporto, la datazione è particolarmente difficile sia con metodi filologici che con i normali metodi di datazione archeologici (p.es. carbonio 14). Di seguito sono indicate le datazioni maggiormente condivise, ma a seconda degli studiosi subiscono notevoli variazioni.
Risulta inoltre attualmente impossibile determinare se si trattasse di raccolte di materiale poi confluito nei vangeli canonici (p.es. fonte Q), di brani di vangeli apocrifi noti ma andati perduti, o di brani di vangeli apocrifi del tutto sconosciuti.
Frammenti papiracei | |||||
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Titolo | Lingua | Data | Ritrovamento | Contenuto | Note |
Papiro di Ossirinco 840 | greco | IV secolo | Ossirinco (Egitto) nel dic. 1905 | 45 linee recto/verso su pergamena. Riporta una diatriba tra il Salvatore e un fariseo capo sacerdote di nome Levi che lo accusa di presentarsi nel tempio senza le necessarie abluzioni rituali. Gesù risponde che lui e i suoi discepoli sono lavati dalle acque vive provenienti dal Padre | La scrittura microscopica e il ridotto formato fanno supporre che facesse parte di un minuscolo libretto portato al collo come amuleto |
Papiro di Ossirinco 1224 | greco | fine III - inizio IV secolo | Ossirinco (Egitto) | 2 frammenti di papiro entrambi recto/verso, il secondo su 2 colonne, per un totale di 24 linee incomplete e parzialmente leggibili | Dal Vangelo di Pietro? |
Papiro Egerton 2 | greco | 50-100 | Egitto 1934 | 5 frammenti recto/verso contenenti 4 pericopi: 1. Una disputa tra Gesù e gli uomini della legge, che cercano invano di lapidarlo; 2. Una guarigione di un lebbroso; 3. Una disputa circa la legittimità del pagamento delle tasse; 4. Un miracolo (indefinito) di Gesù presso il Giordano | Mostra paralleli con brani del Vangelo di Giovanni. |
Papiro di Fayyum | greco | III secolo | Fayyum (Egitto) 1886 | Breve frammento del dialogo tra Gesù e gli apostoli durante l'ultima cena | Redazione abbreviata di 14,26-30 e 26,30-34 |
Papiro di Berlino | greco | VI secolo | 1923 | 2 frammenti del dialogo tra Gesù e Natanaele | Cf. 1,49 |
Vangeli apocrifi perduti o omonimi
Vangeli apocrifi perduti o omonimi | |||||
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Titolo | Attribuzione | Lingua | Data | Contenuto | Note |
Predicazione di Pietro o Annuncio (Kerygma) di Pietro | pseudoepigrafo di Pietro, apostolo | greco | II secolo | Argomentazioni apologetiche del cristianesimo | Perduto, pervenuteci citazioni patristiche |
Vangelo di Andrea | pseudoepigrafo di Andrea, apostolo | - | - | - | Citato da alcuni padri, forse coincide con l'apocrifo Atti di Andrea |
Vangelo di Cerinto | Cerinto (inizio II secolo), ebionita-gnostico | - | - | - | Perduto, pervenute citazioni patristiche. Forse era una rielaborazione del Vangelo di Matteo o del Vangelo di Giovanni, o un rielaborato compendio composito di essi |
Vangelo dei Dodici (apostoli) | - | - | II secolo | - | Perduto, pervenute citazioni patristiche, forse coincide col Vangelo degli Ebioniti |
Vangelo di Mani | Mani (III secolo), eretico | persiano | III secolo | - | Perduto, pervenuto un frammento e citazioni patristiche |
Vangelo di Marcione | Marcione (II secolo), eretico | - | - | - | Perduto, pervenute citazioni patristiche. Forse era una rielaborazione del Vangelo di Luca |
Vangelo segreto di Marco | pseudoepigrafo di Marco evangelista, evangelista | greco | II secolo? (falso del XX secolo?) | I due passi frammentari pervenutici descrivono la risurrezione di un giovane da parte di Gesù e un breve passo riguardante Salome, entrambi non presenti nel canonico Vangelo di Marco | Perduto. Citato in un manoscritto del XVIII secolo (ora misteriosamente perduto e perciò non più direttamente accessibile) che riporterebbe una lettera attribuita a Clemente di Alessandria (circa 150-215), ritrovato nel 1958 nel monastero di Mar Saba presso Gerusalemme e studiato dallo storico della Chiesa Morton Smith. Forse era un ampliamento gnostico del Vangelo di Marco, secondo altri si tratta di un falso storico |
Vangelo dei Settanta (discepoli) | - | - | - | - | Perduto, pervenuteci citazioni patristiche, forse coincide col Vangelo di Mani |
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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