Fernando Pérez Calvillo

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Fernando Pérez Calvillo
Pseudocardinale
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battezzato
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Pedro Corcan. Sepolcro di Fernando Pérez Calvillo, cattedrale di Taraziona.
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte {{{età}}} anni
Nascita Tarazona
1345 ca.
Morte Tarazona
12 dicembre 1409
Sepoltura Cattedrale di Tarazona
Conversione
Appartenenza
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Consacrazione vescovile 28 ottobre 1388
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pseudocardinale		 22 settembre 1397 dall'antipapa Benedetto XIII
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato		 {{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Incoronazione
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Erede
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Consorte

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Invito all'ascolto
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Fernando Pérez Calvillo (Tarazona, 1345 ca.; † Tarazona, 12 dicembre 1409) è stato uno pseudocardinale e vescovo spagnolo.

Cenni biografici

Nacque nel secondo terzo del XIV secolo a Tarazona, da Mallen Pérez Calvillo, il fratello maggiore Pedro fu suo predecessore nella guida della diocesi di Tarazona.

Avviato alla carriera ecclesiastica fu canonico del capitolo della cattedrale di Tarazona e suo decano nel 1370. Arciprete di Calatayud, 1361. Ciambellano e referendario di Nostra Signora del Pilar di Saragozza. Nel 1370 si recò all'università di Bologna, nella quale ottenne il dottorato in diritto canonico sei anni dopo.

Entrò al servizio del suo connazionale, il cardinale Pedro de Luna, che dopo la morte di Gregorio XI accompagnò al conclave dell'aprile 1378 che doveva eleggere il suo successore, e che sarebbe stato l'inizio del Grande Scisma d'Occidente: ai tumulti guidati dalla folla, che chiedevano un papa romano, seguirono disaccordi tra il neoeletto Urbano VI e i cardinali francofili, che in settembre invalidarono la sua nomina e, riunitisi a Fondi, elessero l'antipapa Roberto di Ginevra, che prese il nome di Clemente VII, che tentò con le armi di detronizzare Urbano VI. Operazione che non riuscì e che lo costrinse a ritornare ad Avignone.

Sotto l'obbedienza di quest'ultimo, Calvillo rimase al seguito del cardinale Luna, venendo nominato vescovo di Vich nel 1383, anche se non prese possesso della diocesi fino a quattro anni dopo; la sua permanenza in questa sede non fu priva di gravi contrasti con il capitolo, che chiese a Giovanni I di Aragona di trasferirlo in un'altra diocesi.

Dopo la morte del fratello Pedro nel 1391, Ferdinando fu trasferito a Tarazona, come risulta da un documento del 7 marzo 1392. Prese possesso della cattedra il 13 marzo dello stesso anno. Governò Tarazona fino alla morte, ma non risiedette nella sua diocesi se non in modo saltuario, amministrandola attraverso il vicario Juan de Lobera.

Pérez Calvillo era un uomo di solida cultura, che possedeva una magnifica biblioteca, lasciata in eredità alla cattedrale di Tarazona dopo la sua morte. Ereditò e proseguì il programma artistico di ricostruzione e rivitalizzazione della diocesi di Tarazona inaugurato dal fratello.

Riuscì a far emettere dal Papa un'importante bolla datata ad Avignone il 22 agosto 1399, in cui il Sommo Pontefice concedeva alcune indulgenze a coloro che facevano donazioni e sostenevano il culto della cappella maggiore dedicata a Santa Maria della Hidria e della cappella di Santa Catalina nella cattedrale di Tarazona.

L'incoronazione nel 1394 del cardinale Luna ad antipapa accelerò l'ascesa di Calvillo: dopo averlo servito in diverse missioni diplomatiche nei suoi colloqui con Bonifacio IX, fu creato cardinale presbitero dei santi XII Apostoli nel concistoro del il 22 settembre 1397, rimanendo al suo fianco negli anni successivi, in cui l'antipapa rimase assediato ad Avignone.

Morte

Quando riuscì a sfuggire all'assedio nel 1403, Calvillo tornò a Tarazona, dove morì l'anno successivo. Fu sepolto davanti al fratello nella cappella di San Lorenzo che entrambi avevano finanziato nella cattedrale di Tarazona.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Vic Successore: BishopCoA PioM.svg
García Fernández de Heredia[1] 7 ottobre 1383 – 4 dicembre 1391 Joan de Baufés[2] I
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X
con
con
García Fernández de Heredia[1] {{{data}}} Joan de Baufés[2]
Predecessore: Vescovo di Tarazona Successore: BishopCoA PioM.svg
Pedro Pérez Calvillo[3] 4 dicembre 1391 – prima del 21 luglio 1404 Berenguer de Ribalta[4], O.S.A. I
II
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con
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Pedro Pérez Calvillo[3] {{{data}}} Berenguer de Ribalta[4], O.S.A.
Predecessore: Pseudocardinale presbitero dei Santi XII Apostoli Successore: CardinalCoA PioM.svg
Jan Očko z Vlašimi
(obbedienza romana) 		22 settembre 1397 – prima del 21 luglio 1404 Pietro Filargo, O.F.M.
(obbedienza romana) 		I
II
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X
con
con
Jan Očko z Vlašimi
(obbedienza romana) 		{{{data}}} Pietro Filargo, O.F.M.
(obbedienza romana)
Note
  1. ↑ cfr. (EN) Archbishop Garsías Fernández de Heredia † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  2. ↑ cfr. (EN) Bishop Jean Bauffès † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  3. ↑ cfr. (EN) Bishop Pedro Calvillo † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  4. ↑ cfr. (EN) Father Berenguer de Ribalta, O.S.A. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
Bibliografia
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