František Herzan von Harras

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František Herzan von Harras
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte S anni
Nascita Praga
9 aprile 1735
Morte Vienna
1º giugno 1804
Sepoltura Cattedrale di Szombathely
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 18 febbraio 1758
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Nominato vescovo 5 settembre 1799 da Pio VII
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Consacrazione vescovile Abbazia di San Giorgio Maggiore (Venezia), 18 maggio 1800 dal papa Pio VII
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Creazione
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Creazione
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12 luglio 1779 da Pio VI (vedi)
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Cardinale per 24 anni, 10 mesi e 20 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Incoronazione
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Onorificenze
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Invito all'ascolto
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František Herzan von Harraso František de Paula (Praga, 9 aprile 1735; † Vienna, 1º giugno 1804) è stato un cardinale e vescovo ceco.

Cenni biografici

Nacque a Praga in Boemia il 5 aprile 1735, figlio di Sigmund Gustav Herzán von Harras e di Maria Anna nata von Harrach, nipote dell'arcivescovo di Salisburgo Franz Anton von Harrach (Ch). Ricevette il battesimo il 9 aprile seguente.

Formazione e ministero sacerdotale

Dopo gli studi condotti presso i Paolini si laureò in filosofia all'università della sua città. Trasferitosi a Roma presso il Collegio germanico ottenne il dottorato in filosofia il 20 marzo 1757. L'anno seguente si addottorò in legge e fu ordinato presbitero. Nominato in un primo momento ambasciatore absburgico presso la corte di Parma, nel 1769 divenne uditore della Sacra Rota romana, nel 1777 divenne agente dell'Impero austro-ungarico presso la Santa Sede.

Cardinalato

Nel concistoro del 12 luglio 1779 papa Pio VI lo creò cardinale, l'11 dicembre 1780 ricevette il titolo cardinalizio di cardinale presbitero di San Girolamo dei Croati. Nel 1782 optò per il titolo dei Santi Nereo e Achilleo e nel 1788 per quello dei Santa Croce in Gerusalemme. Fu ascritto alle sacre congregazioni del Concilio, di Propaganda Fide, dei Vescovi e Regolari e dell'Indice. Nel gennaio 1780 fu nominato ministro plenipotenziario per l'Austria presso la Santa Sede e divenne Protector Germaniae. Fu camerlengo del Collegio cardinalizio dal 10 marzo 1788 al 30 marzo dell'anno seguente.

A Roma abitò dapprima presso il convento dei Teatini, annesso alla Chiesa di Sant'Andrea della Valle. Nel 1773 si trasferì nel Palazzo Cesarini, nei pressi del Teatro Argentina, mentre alla fine del 1781 trovò definitiva dimora nel palazzo Ruffo in Piazza SS. Apostoli. Rientrò in Austria nel 1796, divenendo consulente privato presso la corte asburgica.

Dopo la morte nell'esilio francese di papa Pio VI prese parte al conclave veneziano che vide eletto papa Pio VII. Il conclave si aprì il 30 novembre, Herzan von Harras giunse a Venezia il 6 dicembre come rappresentante dell'Imperatore del Sacro romano impero Francesco II nei confronti del cardinal Hyacinthe Sigismond Gerdil. Il conclave si protrasse ancora per molto tempo alla ricerca di un compromesso fra la volontà del gruppo di cardinali favorevoli all'elezione del cardinal Carlo Bellisomi e il desiderio di Vienna di appoggiare la candidatura Mattei. Tra il 3 e il 10 marzo 1800, si fece strada la candidatura del cardinal Guido Calcagnini.

Dopo l'elezione del nuovo pontefice fu eletto vescovo della diocesi ungherese di Szombathely. Il 18 maggio 1800 fu ordinato vescovo nel convento veneziano di san Giorgio Maggiore da papa Pio VII assistito da mons. Antonio Despuig y Dameto, allora patriarca latino di Antiochia e da mons. Cesare Brancadoro, allora arcivescovo titolare di Nisibi e segretario di Propaganda fide.

Preso possesso della diocesi nel 1801. Riformò gli statuti del seminario modellandoli su quelli scritti da san Carlo Borromeo e Gregorio Barbarigo, vescovo di Padova.

Morte

Nel 1804, in seguito all'aggravarsi delle condizioni di salute, si trasferì a Vienna per farsi curare. Morì nella capitale austriaca il 1º giugno di quello stesso anno, dopo aver ordinato al suo segretario personale il canonico Emiliani di riportare da Szombathely a Roma le reliquie di San Stanislao Kostka, S.I.. La salma fu traslata nella cattedrale della sua diocesi dove fu sepolto.

Onorificenze

Commendatore dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale presbitero di San Girolamo dei Croati Successore: Stemma cardinale.png
Pietro Paolo de Conti 11 dicembre 1780-13 settembre 1782 Francesco Carrara I
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Pietro Paolo de Conti {{{data}}} Francesco Carrara
Predecessore: Cardinale presbitero di Santi Nereo e Achilleo Successore: Stemma cardinale.png
Lazzaro Opizio Pallavicini 13 settembre 1782-7 aprile 1788 Luigi Valenti Gonzaga I
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Lazzaro Opizio Pallavicini {{{data}}} Luigi Valenti Gonzaga
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Croce in Gerusalemme Successore: Stemma cardinale.png
Antonio Eugenio Visconti 7 aprile 1788-1º giugno Alessandro Malvasia I
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Antonio Eugenio Visconti {{{data}}} Alessandro Malvasia
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Guglielmo Pallotta 10 marzo 1788-30 marzo 1789 Giovanni de Gregorio I
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con
Guglielmo Pallotta {{{data}}} Giovanni de Gregorio
Predecessore: Vescovo di Szombathely Successore: BishopCoA PioM.svg
János Szily 12 maggio 1800-1º giugno 1804 Lipót Perlaki Somogy Ch I
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János Szily {{{data}}} Lipót Perlaki Somogy Ch
Bibliografia
Collegamenti esterni