Basilica di Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola (Roma)




Basilica di Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola | |
![]() Roma, Basilica di Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola (1947-1954) | |
Stato |
![]() |
---|---|
Regione |
![]() |
Regione ecclesiastica |
Regione ecclesiastica Lazio |
Provincia | Roma |
Comune |
![]() |
Diocesi |
Roma Vicariatus Urbis |
Religione | Cattolica |
Indirizzo |
Via Antonino Pio, 75 00145 Roma (RM) |
Telefono |
+39 06 59786000; +39 06 59602716 |
Fax | +39 06 5406865 |
Posta elettronica | santamariareginadegliapostoli@diocesidiroma.it |
Sito web | Sito ufficiale |
Proprietà | Società San Paolo |
Oggetto tipo | Chiesa |
Oggetto qualificazione | basilicale |
Dedicazione |
Maria Vergine Apostoli |
Sigla Ordine qualificante | S.S.P. |
Sigla Ordine reggente | S.S.P. |
Fondatore | Beato Giacomo Alberione |
Data fondazione | 1947 |
Architetti |
Giuseppe Forneris Leone Favini |
Stile architettonico | Neobarocco, razionalismo |
Inizio della costruzione | 1947 |
Completamento | 1954 |
Pianta | croce greca |
Materiali | calcestruzzo armato, laterizi |
Iscrizioni | B.V.M. REGINAE APOSTOLORUM |
Coordinate geografiche | |
![]() | |
La Basilica di Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola è una chiesa di Roma, situata nella periferia meridionale della città, nel quartiere Ostiense.
Storia
Dalla fondazione a oggi
Il 15 gennaio 1926 il beato Timoteo Giaccardo (1908-1948), inviato dal beato Giacomo Alberione (1884-1971), da vita alla prima comunità paolina di Roma. Nel 1927, il beato Ildefonso Schuster (1880-1954), abate di San Paolo fuori le Mura cede alla nascente Società parte del terreno del cenobio, denominato "Vigna di San Paolo", sul quale sorgerà l'attuale chiesa.
Il 28 dicembre 1943, durante un bombardamento aereo su Roma, il beato Giacomo Alberione scampa miracolosamente allo scoppio di una bomba. In quell'occasione fa voto di costruire in quel luogo una chiesa dedicata alla Regina degli Apostoli chiedendo a Maria di proteggere tutti i membri della Famiglia Paolina e risparmiarli dagli orrori della guerra.
La chiesa[1] venne costruita tra il 1947 e il 1954 su progetto dell'architetto Leone Favini e dell'ingegnere Giuseppe Forneris, ispirandosi al barocco romano reinterpretato in forme moderne.
La chiesa è sede parrocchiale, eretta il 26 ottobre 1976 con il decreto Pastorali munere del cardinale vicario Ugo Poletti (1914-1997) e affidata alla Società San Paolo (Paolini).
Il 4 aprile 1984 papa Giovanni Paolo II (1978-2005) l'ha elevata alla dignità di Basilica minore.[2]
Titolo cardinalizio
La chiesa è sede del titolo cardinalizio di Regina Apostolorum, istituito da papa Paolo VI, il 5 febbraio 1965: l'attuale titolare è il cardinale John Tong Hon.
Descrizione
Esterno
La basilica, posta su un terreno scosceso, presenta una facciata preceduta due coppie di enormi pilastri, in laterizi a vista, sormontati da un architrave in travertino, che reca l'iscrizione dedicatoria:
« | B.V.M. REGINAE APOSTOLORUM » |
La facciata è aperta da un grande portale, sormontato da un dipinto murale raffigurante:
- Apostoli in adorazione della Madonna con Gesù Bambino
Domina l'intero prospetto esterno la cupola impostata su tiburio circolare con lanterna sulla sommità, nel quale si aprono una serie di slanciate finestre rettangolari.
Interno
L'interno, a pianta a croce greca, ha la cupola che si innalza all'incrocio dei bracci ed è articolato su tre livelli: l'aula liturgica, la cripta e la sottocripta, dedicate rispettivamente alla Regina degli Apostoli, al Divino Maestro e a san Paolo.
Aula liturgica
All'interno, di particolare interesse storico-artistico si notano:
- all'altare maggiore, Madonna incoronata dagli angeli dona Gesù Bambino al mondo alla presenza degli apostoli, evangelisti e san Paolo (1954), mosaico di Enrico Gaudenzi e Sergio Selva.
- sulla cupola e i pennacchi, ciclo di dipinti murali, ad affresco, eseguiti tra il 1955 e il 1957 da Antonio Giuseppe Santagata, raffiguranti:
- sulla calotta della cupola, Pentecoste: nell'opera si vede Maria Vergine seduta tra gli apostoli con lo Spirito Santo che scende su di loro;
- sui pennacchi,
- nel piano di calpestio, Pavimento marmoreo con stemmi: il cerchio tracciato su di esso delimita il luogo dove, durante il bombardamento su Roma del 28 dicembre 1943, il beato Giacomo Alberione innovò alla Madonna la promessa di erigerle la chiesa, se i membri della Famiglia Paolina fossero stati risparmiati dalla guerra.
Sottocripta
Nella sottocripta sono custodite le tombe di:
- Beato Giacomo Alberione, fondatore della Società San Paolo;
- Venerabile Tecla Merlo (1894-1964), confondatrice della Società Figlie di San Paolo;
- Beato Timoteo Giaccardo (1896-1948), presbitero e primo paolino a essere stato beatificato.
Galleria fotografica
|
Note | |
| |
Bibliografia | |
| |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
|
- Tutti i beni architettonici
- Beni architettonici in Italia
- Beni architettonici del Lazio
- Beni architettonici del XX secolo
- Beni architettonici dedicati a Maria Vergine
- Beni architettonici dedicati agli Apostoli
- Chiese in Italia
- Chiese per nome
- Chiese di Roma
- Chiese del XX secolo
- Chiese del Lazio
- Roma
- Chiese di Giuseppe Forneris
- Giuseppe Forneris
- Chiese di Leone Favini
- Leone Favini
- Chiese dedicate a Maria Vergine
- Maria Vergine
- Chiese dedicate agli Apostoli
- Apostoli
- Basiliche in Italia
- Basiliche per nome
- Basiliche di Roma
- Basiliche del XX secolo
- Basiliche del Lazio
- Basiliche di Giuseppe Forneris
- Basiliche di Leone Favini
- Basiliche dedicate a Maria Vergine
- Basiliche dedicate agli Apostoli
- Diocesi di Roma
- Chiese titolari di Roma
- Basiliche minori
- Basiliche minori di Roma