Beata Elena Guerra
Beata Elena Guerra, O.S.S. Vergine · Fondatrice | |
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Beata | |
Età alla morte | 78 anni |
Nascita | Lucca 23 giugno 1835 |
Morte | Lucca 11 aprile 1914 |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 26 aprile 1959, da Giovanni XXIII |
Ricorrenza | 11 aprile |
Altre ricorrenze | a Lucca 23 maggio |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 11 aprile, n. 12:
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Beata Elena Guerra (Lucca, 23 giugno 1835; † Lucca, 11 aprile 1914) è stata una vergine e fondatrice italiana della congregazione delle Suore Oblate dello Spirito Santo (detta di Santa Zita). Forma, con la beata Maria Domenica Brun Barbantini e santa Gemma Galgani, il "trio" di santità al femminile che illustrò la diocesi lucchese nell'Otto-Novecento..
Biografia
Elena Guerra, dopo aver vissuto varie esperienze tipiche del laicato cattolico, come l'assistenza ai malati o la catechesi ai fanciulli, a 19 anni fu infermiera tra gli ammalati di colera di Lucca. Nel 1857 fu colpita da un male che la terrà per quasi otto anni a letto. Durante questo periodo studiò i Padri della Chiesa e creò un gruppo di preghiera chiamato Amicizie spirituali.
Nel 1882 fondò a Lucca una comunità laica femminile di vita attiva, dedita all'educazione delle ragazze di buona famiglia e intitolata a Santa Zita, patrona della città. Ebbe come educanda anche santa Gemma Galgani († 11 aprile 1903).
Fu una comunità senza voti e un sodalizio di volontarie dedite all'insegnamento. Più tardi, l'istituto verrà riconosciuto dalla Chiesa cattolica come congregazione religiosa. Con la sua comunità, la beata Elena ebbe già problemi e alcuni conflitti, ma si sentì sempre più chiamata a diffondere la devozione allo Spirito Santo.
La diffusione in quegli anni delle pratiche spiritiste e l'anticlericalismo dello Stato italiano spinsero la Guerra a pubblicare decine di esili libretti e la convinsero a rivolgersi direttamente a Papa Leone XIII affinché la Chiesa riscoprisse l'azione dello Spirito Santo.
I contatti con il Papa
Elena Guerra rimase per tutta la vita, a eccezione di due viaggi a Roma, nella nativa Lucca, ma con le sue lettere ottenne che il Papa Leone XIII scrivesse tre documenti sullo Spirito Santo:
- Il Breve Provida matris caritate (1895)
- L'Enciclica Divinum illud munus (1897)
- La Lettera ai vescovi Ad fovendum in christiano populo (1902)
Questi documenti sono la risposta del Pontefice e rappresentano un momento importantissimo nello sviluppo della dottrina cattolica sullo Spirito Santo.
Contrasti in seno alla congregazione
A Lucca, però, le suore non condivisero il suo progetto. Si arrivò alle dimissioni di lei da Madre generale. Elena accettò la decisione, ma, sostenuta dalle consorelle fedeli continuò nella sua opera di apostolato.
Morte e beatificazione
Morì pochi anni dopo e il suo corpo venne sepolto a Lucca nella chiesa di Sant'Agostino.
Fu beatificata nel 1959 da papa Giovanni XXIII con il titolo di Apostola dello Spirito Santo. Fu scrittrice, teologa, educatrice, apostola, prima laica poi religiosa.
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