Beato Ignazio Klopotowski

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Beato Ignazio Klopotowski
Presbitero
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al secolo Ignacy Klopotowski
battezzato
Beato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 65 anni
Nascita Korzeniowka
20 luglio 1866
Morte Varsavia
7 settembre 1931
Sepoltura
Conversione
Appartenenza Diocesi di Varsavia
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale Lublino, 5 luglio 1891 da monsignor Franciszek Jaczewski
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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(per causa incerta o sconosciuta)
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pontificato
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 19 giugno 2005, da Giovanni Paolo II
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza 7 settembre
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Investitura
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Erede
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Onorificenze
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Altri titoli
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Collegamenti esterni
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Il Beato Ignazio Klopotowski, al secolo Ignacy Klopotowski (Korzeniowka, 20 luglio 1866; † Varsavia, 7 settembre 1931) è stato un sacerdote e fondatore polacco della Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria di Loreto.

Biografia

Nacque da Jan e Isabella Dobrowolska. Terminato il ginnasio a Siedlce, nel 1883, all'età di diciassette anni, entrò nel Seminario Maggiore di Lublino. Dopo quattro anni fu inviato a proseguire gli studi presso l’Accademia Religiosa di Pietroburgo, dove si laureò in teologia.

Il 5 luglio 1891 fu ordinato sacerdote da monsignor Franciszek Jaczewski nella cattedrale di Lublino. Per diciassette anni ricoprì diversi incarichi pastorali affidatigli dal vescovo di Lublino. In quegli anni, intraprese un'attività editoriale, facendo pubblicare libri di preghiere e spiritualità per la diffusione della dottrina cristiana tra la gente semplice. Nel 1905 tentò di pubblicare un giornale cattolico, Praca ("Lavoro"), ma non ottenne il permesso delle autorità russe, che all'epoca controllavano quella parte della Polonia. Qualche anno dopo, con l’editto di tolleranza dello zar Nicola II, poté pubblicare diverse riviste, tutte in lingua polacca. I proventi di queste iniziative, uniti alle offerte ricevute, finanziavano gli orfanotrofi e le case per anziani da lui stesso istituite, oltre alla Casa del Lavoro, una scuola di avviamento all’artigianato per i giovani disoccupati; aprì l’Asilo di Sant'Antonio, per il recupero delle giovani avviate alla prostituzione.

Fu professore nel seminario fino al 1908, quando lasciò Lublino per Varsavia. Anche in questa città portò avanti le sue iniziative editoriali, per la difesa della fede e dei princìpi morali cristiani. Divenuto sacerdote della diocesi di Varsavia nel 1919, gli fu affidata la parrocchia della Madonna di Loreto. Su esempio del contemporaneo del beato Bartolo Longo, diede vita alla Casa Editrice Loretana e fondò la Congregazione delle Suore delle Beata Maria Vergine di Loreto, con la specifica vocazione della diffusione della stampa cattolica. La Congregazione ottenne l’approvazione pontificia nel 1971 da papa Paolo VI.

Ignazio Klopotowski morì a Varsavia il 7 settembre 1931. Il 22 giugno 1988 la Santa Sede diede il nulla osta per l’apertura del processo per la sua beatificazione. È stato beatificato da papa Giovanni Paolo II il 19 giugno 2005. Il miracolo riconosciutogli è la guarigione, avvenuta nel 2001, del sessantunenne presbitero polacco Antonio Latko che era stato violentemente picchiato da ladri e ridotto in fin di vita.[1]

Note
  1. ↑ Decretum super miraculo della Congregazione dei santi, AAS 98 (2006), 153-54, online.
Voci correlate
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