Beato Eusebio d'Esztergom

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Beato Eusebio d'Esztergom, O.S.P.P.E.
Presbitero
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al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
Beato
'

Boldog ozseb.jpg

Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte circa 70 anni
Nascita Esztergom
1200 ca.
Morte Pilisszentkereszt
20 gennaio 1270
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione 1250
Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale XIII secolo
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Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione [[]]
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 20 gennaio
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
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Invito all'ascolto
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Beato Eusebio d'Esztergom i magiaro Boldog Özséb (Esztergom, 1200 ca.; † Pilisszentkereszt, 20 gennaio 1270) è stato un presbitero, eremita e fondatore ungherese.

Biografia

Nacque attorno all'anno 1200 in una nobile e ricca famiglia ungherese e dopo l'ordinazione sacerdotale fu nominato canonico del capitolo metropolitano di Strigonio, nome latino medievale dell'odierna Esztergom, una città che sorge sulla destra del Danubio addossata al massiccio montuoso di Pilis, di fronte alla confluenza del fiume Hron che scende dai Carpazi occidentali.

Esztergom è sede arcivescovile del Primate d'Ungheria; santo Stefano, primo re cristiano di quel paese, vi fece erigere una basilica di cui rimangono alcune vestigia; quella nuova, costruita nel XIX secolo, è la più grande chiesa ungherese.

Nel 1246 il canonico Eusebio rinunciò alla carica - importante e redditizia a quei tempi - e si ritirò sulle montagne di Pilis, dedicandosi alla vita eremitica. La fama della sua santità si diffuse e presto attorno a lui si riunirono gli altri eremiti della regione. Così nel 1250 Eusebio costruì, attingendo a quanto restava del suo patrimonio, un monastero e una chiesa dedicata alla Santa Croce. Dodici anni dopo partì per Roma per incontrare il Papa Urbano IV e chiedergli la costituzione di un Ordine religioso che raccogliesse i suoi eremiti. Ottenuto il permesso, ne scelse il nome: Ordo sancti Paoli primi eremitae, dal nome dello straordinario santo che per primo nel III secolo scelse la vita eremitica ritirandosi nel deserto della Tebaide, dove trascorse ben novant'anni e dove, ormai ultracentenario, ricevette la visita di sant'Antonio abate prima di morire nel 341. I seguaci di Eusebio vennero però chiamati anche Eremiti della Santa Croce, dalla chiesa da lui fatta costruire. L'Ordine - il primo fondato da un ungherese - si sviluppò assai e quando Eusebio morì, nel 1270, contava già numerose case.

Culto

Eusebio d'Esztergom, non ha ancora ricevuto una canonizzazione ufficiale, anche se spesso citato come beato o come santo, il processo di beatificazione è stato rintrodotto nel 1989.

Voci correlate