Cattedrale di San Feliciano (Foligno)

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Cattedrale di San Feliciano
o Duomo di Foligno
Foligno Cat.S.Feliciano facciata-principale.JPG
Foligno, Cattedrale di San Feliciano (XII secolo)
Stato bandiera Italia
Regione Flag of Umbria.svg Umbria
Regione ecclesiastica
Regione ecclesiastica Umbria
Provincia Perugia
Comune Foligno
Diocesi Diocesi di Foligno
Religione Cattolica
Indirizzo Largo Giosuè Carducci
06034 Foligno (PG)
Telefono +39 0742 350473; +39 0742 352179
Posta elettronica info@diocesidifoligno.it
Sito web Sito ufficiale
Proprietà Capitolo Cattedrale di San Feliciano
Oggetto tipo Chiesa
Oggetto qualificazione Cattedrale
Dedicazione San Feliciano di Foligno
Vescovo Gualtiero Sigismondi
Stile architettonico romanico (esterno); barocco (interno)
Inizio della costruzione 1133
Completamento 1808
Data di consacrazione 1146
Consacrato da Giulio Romano
Strutture preesistenti Sacello di san Feliciano
Coordinate geografiche
42°57′23″N 12°42′13″E / 42.95644, 12.70351 Flag of Umbria.svg Umbria
Mappa di localizzazione New: Umbria
Cattedrale di San Feliciano (Foligno)
Cattedrale di San Feliciano (Foligno)
Perugia
Perugia
Terni
Terni

La Cattedrale di San Feliciano, detta anche Duomo di Foligno, è la chiesa episcopale, dove ha sede la cattedra del vescovo di Foligno, situata tra largo Giosuè Carducci e piazza della Repubblica.

Storia

La cattedrale fu eretta sul sito di un primitivo edificio sacro, probabilmente risalente al IX - X secolo, posto nel luogo della sepoltura di san Feliciano di Foligno († 249), vescovo e patrono della Diocesi.

La chiesa fu completamente riedificata, a partire dal 1133, per volontà del vescovo Marco (1123 - 1138) e nel 1146 il cardinale Giulio Romano consacrò il nuovo edificio sacro.

Nel 1201, sotto il vescovo Anselmo degli Atti (1155 - 1201), fu compiuta la costruzione della facciata secondaria, probabilmente progettata dagli scultori ed architetti Rodolfo e Binello. La parte superiore, commissionata dalla nobile famiglia dei Trinci, risale invece al XIV secolo. L'edificio così strutturato, a tre navate con presbiterio sopraelevato, tra il 1457 ed il 1465, ebbe ingranditi il coro e la parte absidale.

Sotto la direzione di Cola di Caprarola, tra il 1512 ed il 1515, ne fu avviata la radicale trasformazione con la demolizione delle navate laterali e la definizione dell'odierna struttura a croce latina ad unica navata, con volte a crociera e cupola centrale, realizzata tra il 1543 e il 1548 su progetto del fiorentino Giuliano di Baccio d'Agnolo.

La sistemazione attuale interna della cattedrale si deve all'architetto folignate Giuseppe Piermarini che, tra il 1772 e il 1808, portò a termine la riprogettazione in stile neoclassico concepita da Luigi Vanvitelli. L'operazione, pur determinando la perdita di molte opere d'arte, attraverso la sapiente enfatizzazione delle membrature conferì all'interno un disegno equilibrato ed unitario.

Le due facciate romaniche furono restaurate, ed in parte ripristinate, nel 1904 su progetto dell'architetto Vincenzo Benvenuti.

La Cattedrale è stata fortemente danneggiata dal terremoto del 1997. Conclusi i lavori di restauro, sono stati realizzati il nuovo presbiterio ed il fonte battesimale.

Descrizione

Cattedrale di San Feliciano, facciata secondaria

Esterno

Facciata principale

La facciata principale, a capanna, che prospetta su Largo Carducci, è scandita da due cornici orizzontali in tre ordini che conservano in parte l'originario paramento in pietra bianca e rosa. Essa presenta sopra il portale centrale, a ghiera multipla, una fascia con un'iscrizione che ricorda la data del primo rinnovamento medievale (1133), una loggetta formata da otto piccole arcate affiancata da due bifore ed, al centro, un rosone circondato dai Simboli degli evangelisti, sovrastato da un mosaico raffigurante:

Facciata secondaria

La facciata laterale, che prospetta su Piazza della Repubblica, presenta una struttura compositiva architettonicamente compiuta e ricca di elementi decorativi, sostanzialmente suddivisa in tre registri, che delinea all'esterno il transetto come una chiesa a sé stante.

Il registro inferiore è decorato, fino alla cornice marcapiano, da un paramento in filari di piccoli conci bicromi (bianchi e rosa) su cui si aprivano le tre porte corrispondenti alle tre navate medievali, che fu completato nel 1201 grazie ad un intervento del vescovo Anselmo degli Atti, come attesta l'iscrizione posta al centro del portale attorno al disco solare. La sezione è dominato da:

Rodolfo e Binello, Portale centrale della facciata secondaria (1201), marmo
  • Portale centrale (1201), in marmo, opera dei maestri Rodolfo e Binello. Esso presenta nella parte alta una ghiera multipla con cinque fasce alternate lisce od a rilievo: le due esterne presentano al centro il Sole e la Luna, e sono decorate con Nastri intrecciati e Stelle ad otto punte, resi con intarsi cosmateschi. La fascia centrale è ornata con Motivi vegetali ed animali fantastici. Nell'arco più interno sono raffigurati (entro formelle) i Segni dello zodiaco ed, al centro della sequenza, i Busti del sole e della luna. La fascia esterna della ghiera è decorata con i Simboli degli evangelisti, scolpiti ad altorilievo. Nell'intradosso si notano Due figure femminili, di cui una coronata e l'altra sovrastata da un drago (entrambe di significato incerto). Nella parte interna degli stipiti del portale sono rappresentati probabilmente Papa Innocenzo III benedicente e l'Imperatore Ottone IV di Brunswick. Nei piedritti si trovano due fasce parallele ricoperte di rilievi: quella interna è ricoperta dal consueto motivo dei tralci abitati, mentre quella esterna è decorata con elementi vegetali intrecciati simmetricamente e terminanti in palmette di evidente influenza islamica. Tra le due fasce scolpite si inseriscono altrettanti Leoni stilofori, in marmo rosso.[1]

Il registro centrale è delimitato da una cornice aggettante su mensole ornate con protomi antropomorfe e zoomorfe alternate a metope decorate, dalla quale sporgono quattro grifoni. In questa sezione, si apre una loggetta su colonne binate, affiancata da due rosoni.

Il registro superiore presenta il timpano ed il grande rosone con strombo decorato a motivi geometrici, affiancato da tre bifore.

Campanile

Il campanile medievale, distrutto dal sisma del 1832, fu ricostruito nel 1847 su progetto dell'architetto Vitali. Al suo interno conserva la cella in cui visse il beato Pietro Crisci († 1323), decorata con dipinti murali realizzati ad affresco all'inizio del XV secolo da un anonimo pittore umbro.

Interno

L'interno della cattedrale si presenta a croce latina e ad una sola navata, suddivisa in due campate, coperte da volte a crociera, da un possente arco a tutto sesto, sorretto da due semipilastri, che accoglie due altari per lato.

Navata

Cattedrale di San Feliciano (interno)

Tra le opere di maggior rilievo, collocate lungo la navata e sugli altari laterali, si segnalano:

Presbiterio ed abside

La chiesa presenta un presbiterio rialzato, sotto il quale è collocata la cripta, ed una grande abside inquadrata da un arco trionfale.

Nel presbiterio:

La sistemazione attuale dell'abside è frutto degli interventi del primo quarto del XVIII secolo, su disegno dell'architetto Sebastiano Cipriani.

Inoltre, entro una nicchia chiusa, a destra del presbiterio, si trova:

Cappella delle Reliquie e Cripta

Davanti al baldacchino due piccole scale scendono alla:

Cappella del Sacramento

Dal braccio sinistro della crociera si passa alla cappella del Sacramento (o Iacobilli), ottagonale, costruita nella seconda metà del XVI secolo, decorata con interessanti dipinti murali:

Sull'altare della cappella è custodito,

Iscrizioni

Sulla facciata principale figura un'iscrizione latina, collocata sotto la loggetta, dove si legge:

« Nell'anno 1133 questa nobile dimora del Padre e di Colui che è stato generato per opera dello Spirito Santo, cominciò ad essere rinnovata da Marco, creato vescovo da papa Callisto, mentre imperversava una carestia. Il grande Atto era il lapicida e il capo dei conti: che Dio li protegga, li benedica e li aiuti. Amen»
Note
Bibliografia
  • Giuseppe Bertini, Mario Sensi (a cura di), San Feliciano, cattedrale di Foligno, Editore: Diocesi di Foligno, Foligno 2004
  • Giordana Benazzi (a cura di), Foligno A.D. 1201. La facciata della Cattedrale di San Feliciano, Editore: Silvana, Cinisello Balsamo 1993 ISBN 9788836604470
  • Dante Cesarini, La Cattedrale di San Feliciano a Foligno, Editore: Cassa di Risparmio di Foligno, Foligno 1983
  • Touring Club Italiano (a cura di), Umbria, col. "Guide Rosse", Editore: Touring, Milano 2004, pp. 382-383 ISBN 9770390107900
Voci correlate
Collegamenti esterni
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 19 luglio 2017 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.