Cristoforo Maroni

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Cristoforo Maroni
Cardinale
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battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte {{{età}}} anni
Nascita Roma
1350 ca.
Morte Roma
4 dicembre 1404
Sepoltura Basilica di San Pietro in Vaticano, cappella di san Gregorio
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale in data sconosciuta
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Nominato vescovo 1387 da papa Urbano VI
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Creazione
a Cardinale
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Creato
Cardinale in pectore
(vedi)
Creato
Cardinale
18 dicembre 1389 da Bonifacio IX (vedi)
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Cardinale per 14 anni, 11 mesi e 17 giorni
Cardinale elettore
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Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
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Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Cristoforo Maroni (Roma, 1350 ca.; † Roma, 4 dicembre 1404) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Cenni biografici

Nacque probabilmente a Roma attorno al 1350.

Nel 1387 venne eletto vescovo di Isernia: abbandonò quella sede quando papa Bonifacio IX lo elevò alla dignità cardinalizia, nel concistoro del 18 dicembre 1389.

Fu titolare di San Ciriaco, priore commendatario del monastero dei Santi Alessio e Bonifacio e arciprete della basilica patriarcale di San Pietro in Vaticano: prese parte al conclave del 1404, dal quale uscì eletto papa Innocenzo VII.

Insieme ai cardinali Francesco Carbone Tomacelli e il granmaestro degli ospitalieri Bartolomeo Carafa[1], venne chiamato a mediare nella disputa tra il pontefice e la famiglia Annibaldi della Molara, per il controllo di alcuni castelli romani.

Morì nel 1404, venne sepolto in San Pietro, cappella di san Gregorio.

Iscrizione

Iscrizione sulla tomba del cardinale.
Christophorus sed spiritus infidet astris, Fidus Apostolicæ per tot stuitantia cimba

Naufragia Ecclesiæ fuit, & tunc terno salutis
Multiplici virtute nitens,
& amator honesti
Vir erat, evecto cui tanto ad culmen honoris.
Nominis alme tui titulum Cyriace dedisti.

ANNO DOMINI MCCCCIV.


Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Isernia Successore: BishopCoA PioM.svg
Niccolò II di Isernia[2] 138718 dicembre 1389 Domenico de Tarento[3], Sigla non trovata! verifica se è inserita qui. I
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con
con
Niccolò II di Isernia[2] {{{data}}} Domenico de Tarento[3], Sigla non trovata! verifica se è inserita qui.
Predecessore: Cardinale presbitero di San Ciriaco alle Terme Diocleziane Successore: CardinalCoA PioM.svg
Niccolò Caracciolo Moschino 18 dicembre 13894 dicembre 1404 Matteo da Cracovia I
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Niccolò Caracciolo Moschino {{{data}}} Matteo da Cracovia
Predecessore: Arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano Successore: StPetersDomePD.jpg
Philippe d'Alençon dopo il 16 agosto 13974 dicembre 1404 Angelo Acciaiuoli I
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con
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Philippe d'Alençon {{{data}}} Angelo Acciaiuoli
Note
  1. Arnold Esch, CARAFA, Bartolomeo su treccani.it. URL consultato il 01-07-2023
  2. cfr. (EN) Bishop Niccolò † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  3. cfr. (EN) Bishop Domenico de Tarento, O.P. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023