Francesco Carbone
Francesco Carbone Carbone, O.Cist. Cardinale | |
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Tomba nella Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta (Napoli) | |
Nascita | Napoli 1350 ca. |
Morte | Roma 18 giugno 1405 |
Sepoltura | Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta (Napoli) |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 2 luglio 1382 da papa Urbano VI |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Creato Cardinale |
17 dicembre 1384 da Urbano VI (vedi) |
Cardinale per | 20 anni, 6 mesi e 1 giorno |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Francesco Carbone Carbone anche Carbone Tomacelli (Napoli, 1350 ca.; † Roma, 18 giugno 1405) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque verso il 1350 a Napoli, da Pietro (o Giovanni) Carbone, patrizio napoletano, e Isabella nata Boccapianola. Ebbe nu fratello Guglielmo Carbone (1411) pseudocardinale.
Entrò già adulto nell'Ordine cistercense.
Nel 1382 venne eletto vescovo di Monopoli, carica che tenne fino al 1384 quando, nel concistoro del 17 dicembre papa Urbano VI lo elevò alla porpora cardinalizia con il titolo di cardinale presbitero di Santa Susanna.
Nel luglio del 1389 venne nominato penitenziere maggiore e quindi arciprete della basilica di San Giovanni in Laterano, cariche che tenne fino alla morte.
Fu legato pontificio a Napoli per appoggiare re Ladislao contro Giovanna II di Napoli, che seguiva l'antipapa Clemente VII.
Fu governatore di varie città dello Stato pontificio.
Nel 1392 optò per il titolo di cardinale vescovo di Sabina. Nel 1400 ricevette il titolo di abate in commendam dell'abbazia di Farfa.
Alla sua morte la sua salma venne traslata a Napoli e inumata nella Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Monopoli | Successore: | |
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Giovanni da Gallinaro[1], O.F.M. | dopo il 6 luglio 1382 – 17 dicembre 1384 | Pietro V Caffarino[2] |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Susanna | Successore: | |
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Filippo Ruffini, O.P. | 17 dicembre 1384 – dicembre 1392 | Antonio Panciera |
Predecessore: | Penitenziere Maggiore | Successore: | |
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Niccolò Caracciolo Moschino | dopo il 29 luglio 1389 – 18 giugno 1405 | Antonio Caetani |
Predecessore: | Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano | Successore: | |
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Pietro Tomacelli | dopo il 2 novembre 1389 – 18 giugno 1405 | Antonio Caetani |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Sabina | Successore: | |
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Philippe d'Alençon | dicembre 1392 – 18 giugno 1405 | Enrico Minutolo |
Predecessore: | Abate commendatario di San Salvatore Maggiore | Successore: | |
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? | 1399 - 1405 | Giovanni Berardi da Tagliacozzo |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Monaci Cistercensi italiani
- Italiani del XIV secolo
- Italiani del XV secolo
- Vescovi di Monopoli
- Cardinali presbiteri di Santa Susanna
- Penitenzieri Maggiori della Penitenzieria Apostolica
- Arcipreti della Basilica di San Giovanni in Laterano
- Cardinali vescovi di Sabina-Poggio Mirteto
- Abati commendatari di San Salvatore Maggiore
- Concistoro 17 dicembre 1384
- Cardinali italiani del XIV secolo
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