Arcidiocesi di Praga
Arcidiocesi di Praga | |
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arcivescovo metropolita e primate | Dominik Duka, O.P. |
Sede | Praga |
Stemma Mappa della diocesi | |
Nazione | Repubblica Ceca |
diocesi suffraganee České Budějovice, Hradec Králové, Litoměřice, Plzeň | |
Ausiliari | Václav Malý |
Cariche emerite: |
cardinale Miloslav Vlk |
Parrocchie | 378 |
Sacerdoti |
376 di cui 201 secolari e 175 regolari |
245 religiosi 328 religiose 21 diaconi | |
2.069.585 abitanti in 8.990 km² 488.000 battezzati (23,6% del totale) | |
Eretta | 973 |
Rito | romano |
Indirizzo | |
Hradčanské nám. 16, 119 02 Praha 1, Česká Republika tel. (02)20.39.21.23 fax. 20.51.46.47 | |
Collegamenti esterni | |
Chiesa cattolica nella Repubblica Ceca Tutte le diocesi della Chiesa cattolica |
L'arcidiocesi di Praga (in latino: Archidioecesis Pragensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica. Nel 2004 contava 488.000 battezzati su 2.069.585 abitanti. È attualmente retta dall'arcivescovo Dominik Duka, O.P.
Territorio
L'arcidiocesi comprende la città di Praga.
Il territorio è suddiviso in 378 parrocchie.
Storia
La diocesi di Praga fu eretta nel 973, ricavandone il territorio dalla diocesi di Ratisbona. Inizialmente il territorio comprendeva la Boemia, la Slesia con Cracovia, la Lusazia, la Moravia, l'Ungheria occidentale fino ai fiumi Váh e Danubio e la Bassa Austria fra i fiumi Thaya e Kamp.
Thietmar, un frate di Magdeburgo che aveva una vasta conoscenza della lingua slava, fu il primo vescovo di Praga nel 973.
Nel 1063 cedette la Moravia a vantaggio dell'erezione della diocesi di Olomouc.
A partire dal regno di Ottocaro I (1198 - 1230) il capitolo della cattedrale ebbe il privilegio dell'elezione del vescovo, mentre al re di Boemia spettava il diritto a conferire l'investitura. Nel primo quarto del XIII secolo vi furono gravi contrasti tra il vescovo Ondřej e il re di Boemia, che voleva abrogare i privilegi del clero, al termine dei quali il vescovo scagliò l'interdetto sul regno. Si arriverà ad un concordato nel 1220. Il resto del secolo vide una fioritura di ordini religiosi a Praga e in Boemia, ma già verso la fine del secolo fanno la comparsa di sette ereticali, che propagandavano la comunanza di spose e di beni.
All'inizio del XIV secolo una disputa oppose il vescovo Jan z Dražic agli ordini mendicanti, a cui fu proibito di predicare nelle chiese parrocchiali e di ascoltare le confessioni. Lo stesso vescovo stabilì il tribunale dell'Inquisizione, ma dopo il primo processo che vide la consegna all'autorità statale di quattordici eretici e la loro condanna al rogo, cacciò il tribunale e liberò i detenuti.
Il 30 aprile 1344 la diocesi cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Litomyšl. Il 25 agosto dello stesso anno in forza della bolla Attendentes Pragensem ecclesiam di papa Clemente VI fu elevata al rango di arcidiocesi metropolitana, con suffraganee Olomouc e Litomyšl. All'arcivescovo spettava il diritto di conferire unzione e incoronazione al re di Boemia, quindi godeva delle prerogative di un primate.
Nel 1348 Carlo IV fondò l'università, di cui il vescovo era di diritto cancelliere (Protector studiorum et Cancellarius).
La diffusione degli ussiti coincise con una crisi dell'arcidiocesi, che rimarrà vacante per ben centoquarant'anni dal 1421 al 1561. Anche la diocesi di Litomyšl visse un periodo di declino, ebbe il suo ultimo vescovo nel 1474 e fu retta da amministratori fino alla metà del XVI secolo, quindi fu soppressa e parte del suo territorio ritornò all'arcidiocesi di Praga. Nel 1556 i gesuiti stabilirono a Praga un prestigioso collegio e dopo cinque anni dal loro arrivo Praga riebbe un arcivescovo.
Tuttavia i rapporti con le autorità politiche, inclini al protestantesimo, rimasero tesi. Nel 1618 l'arcivescovo ordinò la chiusura di due chiese protestanti e quando il re sanzionò la decisione, scoppiarono i tumulti della seconda defenestrazione di Praga, che darà inizio alla Guerra dei Trent'anni.
Nel 1627 Ferdinando II concesse alla Chiesa ampi privilegi e all'arcivescovo di Praga il titolo di primate.
Il 3 luglio 1655 l'arcidiocesi cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Litoměřice; il 10 novembre 1664 a vantaggio dell'erezione della diocesi di Hradec Králové.
Nella seconda metà del XVII secolo il collegio dei gesuiti fu unito all'università carolina.
Nel 1712 le chiese della città rimasero chiuse per due anni a causa della peste, ma nel 1729 vi furono splendide celebrazioni per la canonizzazione di san Giovanni Nepomuceno.
A partire dagli anni '70 del XVIII secolo, Maria Teresa iniziò una politica restrittiva verso i privilegi ecclesiastici, che giunse a proibire gli studi teologici a Roma, a subordinare l'accettazione di dignità ecclesiastiche della Santa Sede all'approvazione imperiale e perfino a limitare il numero delle candele nelle funzioni.
Il 20 settembre 1785 l'arcidiocesi cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di České Budějovice.
La politica ecclesiastica di Maria Teresa trovò la sua evoluzione nel giuseppinismo, che impose la chiusura di molti monasteri e la loro confisca. Un risvolto positivo fu che i fondi così confiscati furono parzialmente impiegati per l'erezione di nuove parrocchie. Anche l'erezione della diocesi di České Budějovice fu finanziata in questo modo.
Il 31 maggio 1993 l'arcidiocesi ha ceduto un'altra porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Plzeň.
Cronotassi dei vescovi
- Dětmar (Thietmar) † (973 - 2 gennaio 982 deceduto)
- Sant'Adalberto † (19 febbraio 982 - 996 dimesso)
- Thiddag † (998 - 10 o 11 giugno 1017 deceduto)
- Ekkard † (1017 - 8 agosto 1023 deceduto)
- Hyza † (1023 - 30 o 31 gennaio 1030 deceduto)
- Šebíř (Severus) † (1030 - 9 dicembre 1067 deceduto)
- Gebhart † (1068 - 1089)
- Kosmas † (1090 - 10 ottobre o 10 dicembre 1098 deceduto)
- Heřman † (1099 - 17 settembre 1122 deceduto)
- Menhart (Meinhard) † 1122 - 2 o 3 luglio 1134 deceduto)
- Jan † (1134 - 8 agosto 1139 deceduto)
- Ota † (Otta, Otto) (1140 - 10 luglio 1148 deceduto)
- Daniel † (1148 - 9 agosto 1167 deceduto)
- Gotpold † (1168 - 10 marzo 1168 deceduto) (vescovo eletto)
- Bedřich (Friedrich) † (1168 - 31 gennaio o 31 luglio 1179 deceduto)
- Vališ (Valentin) † (1179 - 6 febbraio 1182 deceduto)
- Jindřich Břetislav † (1182 - 15 giugno 1197 deceduto)
- Daniel (Milík z Talmberka) † (1197 - 28 marzo o 4 aprile 1214 deceduto)
- Ondřej † (1214 - 30 luglio 1224 deceduto)
- Pelhřim z Vartenberka (Peregrin) † (1224 - 1225)
- Budilov (Budivoj, Budislav) † (1225 - 10 luglio 1226 deceduto)
- Jan † (1226 - 16 o 17 agosto 1236 deceduto)
- Bernhard Kaplíř ze Sulevic (Buchard) † (1236 - 12 settembre 1240 deceduto)
- Mikuláš z Rýzmburka (Nicolaus) † (1240 - 17 o 18 gennaio 1258 deceduto)
- Jan z Dražic † (1258 - 21 ottobre 1278 deceduto)
- Tobiáš z Bechyně † (1278 - 1º marzo 1296 deceduto)
- Rehoř Zajíc z Valdeka † (1296 - 6 settembre 1301 deceduto)
- Jan z Dražic † (1301 - 5 gennaio 1343 deceduto)
- Arnošt z Pardubic † (1343 - 30 giugno 1364 deceduto)
- Jan Očko z Vlašimi † (1364 - 1379 dimesso)
- Johann von Jenstein (Jan z Jenštejna) † (1379 - 1396)
- Olbram ze Škvorce (Volfram) † (1396 - 1º maggio 1402 deceduto)
- Mikuláš Puchník z Černic † (1402 - 19 settembre 1402 deceduto) (vescovo eletto)
- Zbyněk Zajíc z Haznburka † (1403 - 1411)
- Zikmund Albík z Uničova † (1411 - 1412 dimesso)
- Konrád z Vechty † (1413 - 24 dicembre 1421 deceduto)
- Sede vacante (1421-1561)
- Antonín Brus z Mohelnice † (1561 - 27 agosto 1580 deceduto)
- Martin Medek z Mohelnice † (1581 - 2 febbraio 1590 deceduto)
- Zbyněk Berka z Dubé a Lipé † (1592 - 6 marzo 1606 deceduto)
- Karl von Lamberg (Karel z Lamberka) † (1607 - 1612)
- Jan Lohelius † (1612 - 1622)
- Ernst Adalbert von Harrach zu Rohrau (Arnošt Vojtěch z Harrachu a Rohravy) † (9 novembre 1622 - 25 ottobre 1667 deceduto)
- Matthäus Ferdinand Sobek von Bilenberg, O.S.B. † (10 giugno 1668 - 29 aprile 1675 deceduto)
- Johann Friedrich von Waldstein † (6 maggio 1675 - 3 giugno 1694 deceduto)
- Johann Joseph von Breuner † (23 dicembre 1694 - 20 marzo 1710 deceduto)
- Franz Ferdinand von Kuenburg † (10 aprile 1711 - 7 agosto 1731 deceduto)
- Daniel Joseph Mayer † (4 novembre 1731 - 10 aprile 1733 deceduto)
- Johann Moritz Gustav von Manderscheid-Blankenheim † (22 giugno 1733 - 26 ottobre 1763 deceduto)
- Antonín Petr Příchovský z Příchovic † (26 ottobre 1763 succeduto - 14 aprile 1793 deceduto)
- Wilhelm Florentin von Salm-Salm † (1º maggio 1793 - 14 settembre 1810 deceduto)
- Václav (Wenceslas) Leopold Chlumčanský † (13 maggio 1815 - 14 giugno 1830 deceduto)
- Alois Jozef Krakowski z Kolowrat † (28 febbraio 1831 - 28 marzo 1833 deceduto)
- Ondřej Alois Ankwicz † (30 settembre 1833 - 26 marzo 1838 deceduto)
- Alois Josef Schrenk † (20 giugno 1838 - 5 marzo 1849 deceduto)
- Friedrich Johann Joseph Cölestin von Schwarzenberg † (13 dicembre 1849 - 27 marzo 1885 deceduto)
- Franziskus von Paula Schönborn † (27 luglio 1885 - 25 giugno 1899 deceduto)
- Lev Skrbenský Hříště † (14 dicembre 1899 - 18 gennaio 1916 nominato arcivescovo di Olomouc)
- Pavel Huyn † (4 ottobre 1916 - 6 settembre 1919 dimesso)
- František Kordač † (16 settembre 1919 - 17 luglio 1931 ritirato)
- Karel Boromejský Kašpar † (22 ottobre 1931 - 21 aprile 1941 deceduto)
- Josef Beran † (4 novembre 1946 - 17 maggio 1969 deceduto)
- František Tomášek † (18 febbraio 1965 - 30 dicembre 1977 nominato arcivescovo) (amministratore apostolico)
- František Tomášek † (30 dicembre 1977 - 27 marzo 1991 ritirato)
- Miloslav Vlk (27 marzo 1991 - 13 febbraio 2010 ritirato)
- Dominik Duka, O.P., dal 13 febbraio 2010
Statistiche
L'arcidiocesi al termine dell'anno 2004 su una popolazione di 2.069.585 persone contava 488.000 battezzati, corrispondenti al 23,6% del totale.
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per sacerdote |
uomini | donne | |||
1949 | 2.052.154 | 2.943.868 | 69,7 | 921 | 607 | 314 | 2.228 | 348 | 1.710 | 604 | |
1970 | 1.600.000 | 2.620.000 | 61,1 | 59 | 59 | 27.118 | 59 | 486 | 835 | ||
1980 | 1.365.000 | 2.740.000 | 49,8 | 426 | 329 | 97 | 3.204 | 97 | 381 | 579 | |
1990 | 1.190.000 | 2.810.000 | 42,3 | 327 | 261 | 66 | 3.639 | 66 | 169 | 579 | |
1999 | 604.000 | 2.144.000 | 28,2 | 293 | 160 | 133 | 2.061 | 14 | 228 | 366 | 380 |
2000 | 600.000 | 2.140.000 | 28,0 | 345 | 193 | 152 | 1.739 | 17 | 238 | 311 | 379 |
2001 | 604.500 | 2.140.000 | 28,2 | 338 | 183 | 155 | 1.788 | 17 | 228 | 292 | 376 |
2002 | 604.500 | 2.144.000 | 28,2 | 339 | 191 | 148 | 1.783 | 18 | 224 | 328 | 378 |
2003 | 485.614 | 2.062.189 | 23,5 | 377 | 216 | 161 | 1.288 | 20 | 227 | 284 | 378 |
2004 | 488.000 | 2.069.585 | 23,6 | 376 | 201 | 175 | 1.297 | 21 | 245 | 328 | 378 |
Fonti | |
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