Johann von Bucka

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Johann von Bucka, O.Praem.
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte circa 70 anni
Nascita Praga
1360 ca.
Morte Esztergom
9 ottobre 1430
Sepoltura chiesa francescana di Vác
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale in data sconosciuta
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Cardinale per 4 anni, 4 mesi e 16 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Proclamazioni
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Eventi
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Johann von Bucka o Jan Železný (Praga, 1360 ca.; † Esztergom, 9 ottobre 1430) è stato un cardinale e vescovo ceco.

Cenni biografici

Nacque da una famiglia patrizia di Praga, figlio di Hána e di Agnes. Entrò nell'ordine dei Canonici Regolari Premostratensi.

Episcopato

Nel 1392 fu nominato da papa Bonifacio IX vescovo di Litomyšl. Consigliere del re Venceslao IV di Boemia, divenne amministratore del regno quando questi fu arrestato nel 1402-1403.

Nel 1416 fu eletto vescovo di Olomouc, ma incontrò la resistenza dell'arcivescovo di Praga, Konrád di Vechta[1], che spinse per un suo candidato. Fu solo nel 1418 che Jan Železný ricevette l'approvazione papale. Dopo che Konrád di Vechta fu rimosso dall'incarico di arcivescovo di Praga il 21 luglio 1421, Jan Železný fu eletto amministratore della diocesi dal capitolo, incarico che mantenne fino alla morte. Partecipò al concilio di Costanza. Lì fu incaricato della restaurazione dell'ordine ecclesiastico e tornò in Boemia nel 1415. Poiché ebbe scarso successo con la sua missione in Boemia, si recò in Moravia e concluse un trattato con il vescovo di Olomouc per combattere gli ussiti. Il trattato fu firmato dai due capitoli delle cattedrali di Praga e Olomouc.

Cardinalato

Fu creato cardinale presbitero da papa Martino V nel concistoro del 24 maggio 1426. Tre giorni dopo ricevette il titolo cardinalizio di San Ciriaco alle Terme Diocleziane, conservando tutti i suoi incarichi episcopali, ai quali si aggiunse nel 1429 l'amministrazione della diocesi di Vác in Ungheria. Negli ultimi anni della sua vita, visse alla corte del re Sigismondo d'Ungheria.

Morte

Morì a Esztergom nel 1430 e fu sepolto nella chiesa francescana di Vác.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Litomyšl Successore: BishopCoA PioM.svg
Jan Václav[2] 1392 - 14 febbraio 1418 se stesso come amministratore apostolico I
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Jan Václav[2] {{{data}}} se stesso come amministratore apostolico
Predecessore: Vescovo di Olomouc Successore: BishopCoA PioM.svg
Konrad von Vechta[3] 14 febbraio 1418 - 9 ottobre 1430 Kuneš ze Zvole[4] I
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Konrad von Vechta[3] {{{data}}} Kuneš ze Zvole[4]
Predecessore: Amministratore apostolico di Litomyšl Successore: BishopCoA PioM.svg
se stesso come vescovo 14 febbraio 1418 - 13 maggio 1420 Aleš z Březí[5]
(vescovo) 		I
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se stesso come vescovo {{{data}}} Aleš z Březí[5]
(vescovo)
Predecessore: Amministratore apostolico di Praga Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Konrád z Vechty
(arcivescovo metropolita) 		13 agosto 1421 - 9 ottobre 1430 sede vacante (La diffusione degli ussiti coincise con una crisi dell'arcidiocesi, che rimarrà vacante per ben centoquarant'anni dal 1421 al 1561) I
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Konrád z Vechty
(arcivescovo metropolita) 		{{{data}}} sede vacante (La diffusione degli ussiti coincise con una crisi dell'arcidiocesi, che rimarrà vacante per ben centoquarant'anni dal 1421 al 1561)
Predecessore: Cardinale presbitero di San Ciriaco alle Terme Diocleziane Successore: CardinalCoA PioM.svg
Matteo da Cracovia 27 maggio 1426 - 9 ottobre 1430 Dénes Szécsi I
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Matteo da Cracovia {{{data}}} Dénes Szécsi
Predecessore: Amministratore apostolico di Vác Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Miklós Ilsvai[6] 1429 - 9 ottobre 1430 Mátyás Gathali[7] I
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Miklós Ilsvai[6] {{{data}}} Mátyás Gathali[7]
Note
  1. ↑ Konrád di Vechta (1364 circa – 26 dicembre 1431) è stato un vescovo cattolico tedesco, vescovo di Olomouc dal 1408 al 1413 e arcivescovo metropolita di Praga dal 1413 al 1431. Nel 1413, Konrád di Vechta divenne arcivescovo di Praga. Inizialmente, rimase neutrale nei confronti dei seguaci di Jan Hus, e non interferì in questioni relative all'organizzazione degli Ussiti. Era cauto nelle sue azioni ed eseguiva con moderazione gli ordini impostigli dalla Chiesa e dalle autorità secolari. Nel 1414 pose Praga sotto interdetto, a causa delle pressioni del Concilio di Costanza. Quando scoppiarono le guerre hussite, esitò a lungo da che parte stare. In primo luogo, sostenne Sigismondo di Lussemburgo, che incoronò nel 1420. Tuttavia, quando nel novembre di quell'anno la posizione di Praga come centro dei Ussiti fu rafforzata, Konrád di Vechta li sostenne. Nell'aprile del 1421 accettò i quattro articoli di Praga, che alienavano il capitolo della cattedrale di Praga. Si rifiutò di obbedirgli e lo rimosse dall'incarico. Allo stesso tempo, nominò un amministratore diocesano di Praga, il vescovo di Olomouc, Jan Železný. Tuttavia, l'arcivescovo non si conformò a queste decisioni e iniziò a ordinare sacerdoti ussiti, che si conclusero con la sua scomunica nel 1425. Fino alla fine della sua vita, si sforzò di riconciliare i cattolici con gli ussiti, ma non visse abbastanza a lungo per vedere la legalizzazione della Chiesa utraquista in Boemia.
  2. ↑ cfr. (EN) Patriarch Jan Soběslav † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  3. ↑ cfr. (EN) Archbishop Konrad von Vechta † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  4. ↑ cfr. (EN) Bishop Kuneš ze Zvole † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  5. ↑ cfr. (EN) Bishop Aleš z Březí † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  6. ↑ cfr. (EN) Bishop Miklós Ilsvai † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  7. ↑ cfr. (EN) Bishop Mátyás Gathali † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
Bibliografia
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