Eusebio di Nicomedia

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambig-dark.svg
Nota di disambigua - Se stai cercando altri significati del nome Eusebio, vedi Eusebio (disambigua).
Eusebio di Nicomedia
Patriarca · Eretico
[[File:{{{stemma}}}|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
{{{motto}}}

[[File:{{{immagine}}}|250px]]

{{{didascalia}}}
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte {{{età}}} anni
Nascita
Morte 341
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Creato
Cardinale
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}

Eusebio di Nicomedia († 341) è stato un vescovo e patriarca latino ariano del IV secolo, famoso perché avrebbe battezzato l'imperatore Costantino I.

Biografia

Fu vescovo di Berytus (l'odierna Beirut) in Fenicia, poi di Nicomedia dove risiedeva la corte imperiale e infine a Constantinopoli dal 338 fino alla sua morte.

Era tenuto in grande considerazione dall'imperatore Costantino I, che aveva legalizzato il Cristianesimo nel 313.

Eusebio, come Ario, era stato educato alla scuola di Luciano di Antiochia, il quale sosteneva che il Figlio di Dio non poteva essere Dio in quanto creato da Dio Padre, concetto che provocò molte controversie sfociate in decine di sinodi per chiarire questo concetto della fede cristiana.

Nel concilio di Nicea del 325 l'arianesimo fu condannato ed Eusebio, come Ario, fu esiliato. L'idea ariana rimase comunque molto presente all'interno della Chiesa a tal punto che nel 328 sia Eusebio che Ario vennero richiamati nelle loro sedi.

Eusebio, che nel 337 battezzò in punto di morte l'Imperatore Costantino, divenne vescovo di Costantinopoli nel 339. Si adoperò in ogni modo per contrastare il suo mortale nemico Atanasio vescovo di Alessandria d'Egitto, e riuscì a farlo esiliare più volte.

Nel 340 Papa Giulio I convocò un concilio a Roma dove Atanasio venne riabilitato alla presenza di solo cinquanta vescovi. Mancava infatti la componente ariana, che su volere di Eusebio organizzò un altro sinodo nel 341 a Antiochia, dove venne proposta una formula di compromesso, secondo la quale Cristo e il Padre coesistevano eternamente; fu invece evitato il punto controverso della consustanzialità.

Eusebio morì in quello stesso anno, non prima di aver nominato vescovo il goto Ulfila, che portò l'arianesimo fra i barbari Goti.

Predecessore: Vescovo di Costantinopoli Successore: Cruz ortodoxa.png
Paolo I 339-341 Paolo I I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Paolo I {{{data}}} Paolo I
Voci correlate
Collegamenti esterni