Evangeliario
L'Evangeliario (o meno comunemente Evangelistario) è un libro in cui sono raccolti i quattro Vangeli per la lettura liturgica.
L'Evangeliario riporta i testi dei quattro vangeli secondo il Calendario liturgico. Solitamente ha un incipit identico: "In quel tempo" (In illo tempore, in latino)[1].
I primi Evangeliarî furono composti intorno al VII secolo. Molti di essi, impreziositi da disegni, miniature, pietre preziose, perle e ricche legature, costituiscono autentici tesori d'arte libraria.
L'Evangeliario che la regina Teodolinda (589-628 ca.) donò alla chiesa di San Giovanni Battista di Monza è tutto in oro, impreziosito da gemme di vario tipo: granati e cammei antichi e zaffiri.
Nella Biblioteca Apostolica Vaticana si custodisce l'importantissimo Evangeliario di Lorsch in avorio scolpito, opera della Scuola Palatina di Carlo Magno, databile al IX secolo.
Altri esemplari particolarmente importanti per antichità e bellezza sono:
- Evangeliario di Durrow (680 ca.)
- Evangeliario di Durham (fine VII secolo)
- Libro di Lichfield (inizi VIII secolo)
- Evangeliario di Lindisfarne (anteriore al 721)
- Evangeliario di Treviri (740 ca.)
- Evangeliario Gundoino (754)
- Evangeliario di Godescalco (781)
- Evangeliario di Ada (785-800)
- Evangeliario dell'Incoronazione (793 ca.)
- Evangeliario di Echternach (VIII secolo)
- Evangeliario longum (894)
- Evangeliario di Xanten
Per approfondire, vedi la voce Lista dei manoscritti miniati |
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