Galleria d'Arte Sacra dei Contemporanei - Villa Clerici di Milano

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Galleria d'Arte Sacra dei Contemporanei - Villa Clerici di Milano
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Villa Clerici (1722-1733), sede del museo
Categoria Musei di Ordine religioso
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Lombardia
Regione Stemma Lombardia
Provincia Milano
Comune Stemma Milano
Diocesi Arcidiocesi di Milano
Indirizzo Via Terruggia, 8
20162 Milano (MI)
Telefono +39 02 6470066
Fax +39 02 66103051
Posta elettronica galleria@villaclerici.it
Sito web [1]]
Proprietà Casa Redenzione Sociale; Congregazione della Pia Società di San Paolo Apostolo
Tipologia arte sacra contemporanea
Contenuti dipinti, grafica e disegni, sculture
Servizi archivio storico, biblioteca, biglietteria, bookshop, didattica, fototeca, sale per eventi e mostre temporanee, visite guidate
Sede Museo Villa Clerici
Datazione sede XVIII secolo, primo quarto
Fondatori Dandolo Bellini
Data di fondazione 7 dicembre 1955
Coordinate geografiche
45°31′03″N 9°11′23″E / 45.517370, 9.189760 Stemma Milano
Mappa di localizzazione New: Milano
Galleria d'Arte Sacra dei Contemporanei
Galleria d'Arte Sacra dei Contemporanei
Duomo di Milano
Duomo di Milano
Basilica di Sant'Ambrogio
Basilica di Sant'Ambrogio

La Galleria d'Arte Sacra dei Contemporanei - Villa Clerici di Milano, allestita negli splendidi ambienti di Villa Clerici[1] di Niguarda[2], è stata fondata nel 1955 per volere di Dandolo Bellini: questa è la prima galleria d'arte sacra contemporanea in Italia.

La Galleria fu fortemente sostenuta dal papa Paolo VI, con l'obiettivo che le opere qui esposte costituissero un preciso riferimento e un modello per le chiese di nuova edificazione e per gli artisti contemporanei in genere.

Storia

La Galleria d'Arte Sacra dei Contemporanei fu fondata da Dandolo Bellini, artista, architetto per passione e grande appassionato d'arte, che aveva già avviato da tempo una collezione di opere contemporanee a soggetto sacro.

Il Museo venne solennemente inaugurato il 7 dicembre 1955 dal presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.

A Villa Clerici e intorno alla figura di Bellini esisteva però già da qualche tempo un cenacolo di artisti interessati a riflettere sulle tematiche del sacro, che si sarebbe poi rafforzato con la costituzione della Galleria. Tra questi figuravano Silvio Consadori, Luigi Filocamo, Trento Longaretti, Enrico Manfrini, Giuseppe Pirrone e Lello Scorzelli.

Il Museo fu più volte visitato da Giovanni Battista Montini, allora arcivescovo di Milano, che qui poté dire "di essersi riconciliato con l'arte moderna". L'esperienza di Montini a Villa Clerici è alla base della svolta da lui operata come Paolo VI nel rapporto tra Chiesa e espressioni artistiche contemporanee, culminata con l'apertura della Galleria di Arte Moderna nei Musei Vaticani. Una sezione che in qualche modo si può dire "figlia" di Villa Clerici, dato che alla sua realizzazione Paolo VI chiamò proprio Dandolo Bellini.

Percorso espositivo e opere

L'itinerario museale si compone di circa duecento opere, mentre oltre tremila (tra dipinti, sculture, gessi, disegni e grafica) sono conservate nei depositi. Tra le opere si possono ammirare:

Inoltre, dipinti e sculture di altri grandi autori contemporanei, quali: Ettore Calvelli, Virginio Ciminaghi, Giovanni Conservo, Silvio Consadori, Dina Bellotti, Luigi Filocamo, Gianfilippo Usellini, Alberto Sughi, Valentino Vago.

Completa la visita della Galleria, il nucleo di fotografie firmate da Pepi Merisio.

Galleria fotografica

Note
  1. Villa Clerici venne costruita tra 1722 e il 1733 dal proprietario Giorgio Clerici, commerciante di seta, su progettato di Francesco Croce, già architetto della principale guglia del Duomo di Milano.
  2. Quartiere a nord di Milano.
Bibliografia
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Editore Touring, Milano 2005, p. 139 ISBN 9788836536535
Voci correlate
Collegamenti esterni