Museo "Don Carlo Gnocchi" di Milano
Museo "Don Carlo Gnocchi" di Milano | |
Beato Carlo Gnocchi con un bambino | |
Categoria | Musei di Fondazione ecclesiastica |
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Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Lombardia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Milano |
Comune | Milano |
Diocesi | Arcidiocesi di Milano |
Indirizzo |
Via Capecelatro, 66 20100 Milano (MI) |
Telefono | +39 02 40308911, +39 02 40308226 |
Fax | +39 02 40092927 |
Posta elettronica | museo@dongnocchi.it |
Sito web | [1] |
Proprietà | Fondazione Don Gnocchi |
Tipologia | storico |
Contenuti | Arredi, documenti storici, libri a stampa, medaglie, mezzi di trasporto, oggetti personali, suppellettile liturgica |
Servizi | Accoglienza al pubblico, visite guidate |
Sede Museo | Centro "Santa Maria Nascente"- IRCCS, ex cappella |
Fondatori | Fondazione Don Gnocchi |
Data di fondazione | 27 ottobre 2012 |
Coordinate geografiche | |
Milano | |
La Museo "Don Carlo Gnocchi" di Milano, aperto al pubblico il 27 ottobre 2012, è stato allestito nell'ex cappella del Centro "Santa Maria Nascente" - IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico), per volere della Fondazione Don Gnocchi, guidata dal presidente mons. Angelo Bazzari, con l'intento di ricostruisce tramite alcuni oggetti e documenti la vita del sacerdote lombardo proclamato beato il 25 ottobre 2009.
Dopo la beatificazione, si iniziò a progettare il Museo per farne un vero punto di riferimento per la conoscenza della figura di don Carlo Gnocchi non soltanto come riabilitatore e educatore, ma un vero protettore cui affidarsi, una figura cui guardare come autentico esempio di un vissuto cristiano.
Percorso espositivo
Nell'itinerario museale sono esposti oggetti e documenti che raccontano la vita e l'opera di don Carlo Gnocchi:
- Oggetti personali: abiti, agendina telefonica, diploma liceale, macchina da scrivere, orologio, ritratto giovanile, scrivania, sveglia.
- Materiali che raccontano il don Gnocchi sacerdote: breviari ambrosiani e romani, libri di preghiera, ostensorio, calici, immaginette della Madonna, corona di rosario, reliquie, paramenti liturgici e spartiti musicali appartenuti appartenuti al Beato o a lui dedicati.
- Alcuni oggetti legati alle sue spedizioni come cappellano degli alpini (cappello con la penna nera, scarponi, ramponi, altare da campo, medaglie al valore militare, ecc.).
- Libri della sua biblioteca e scritti personali.
- Riconoscimenti ottenuti con le opere della Pro Juventute.
- Automobile "Fiat Topolino" rossa che don Gnocchi usava per spostarsi.
- Due motociclette tra cui una Galletto Guzzi rossa: una delle due fu usata da don Gnocchi nella "Freccia Rossa", la spedizione che fece con alcuni scout da Milano a Capo Nord per sensibilizzare l'Europa e raccogliere i fondi per gli orfani e i mutilati di guerra.
Galleria fotografica
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