Giulio Giovio
Giulio Giovio Vescovo | |
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Giovan Battista Rodriguez, Ritratto di Giulio Giovio, ca. 1770, Raccolte d'arte della Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi | |
Età alla morte | circa 53 anni |
Nascita | Como 1510 ca. |
Morte | Como 1563 |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 22 agosto 1551 da Giulio III |
Consacrazione vescovile | 8 dicembre 1553 dal Vescovo Giovanni Giacomo Barba |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Giulio Giovio (Como, 1510 ca.; † Como, 1563) è stato un vescovo e poeta italiano.
Cenni biografici
Giulio, o anche Giovan Giulio, nacque intorno al 1510 a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi.
Nel 1528 lo zio prelato fece in modo di far ottenere al Giovio il beneficio della chiesa di sant'Antonio a Como, che era da lui posseduta dal 1524 e con la quale il giovane sarebbe stato in grado di coprire le spese necessarie per compiere gli studi giuridici a Pavia.
Frammentarie sono le notizie relative alla parte centrale della vita del Giovio. Alcuni elementi biografici si possono ricavare dal vasto e vario poema in ottave, rimasto incompiuto, che ci ha lasciato. Dagli elementi presenti in esso si possono ipotizzare soggiorni a Mantova presso i Gonzaga, a Padova dove conobbe Pietro Strozzi e a Bologna dove assistette all'incoronazione di Carlo V.
Nel 1551 fu nominato, durante il pontificato di papa Giulio III, vescovo coadiutore, con diritto di successione, di Nocera de' Pagani allora retta dallo zio Pietro. Alla morte di questi ne prese possesso l'11 dicembre 1552. Fu consacrato vescovo l'8 dicembre 1553 da Giovanni Giacomo Barba, vescovo di Teramo, co-consacratori mons. Antonio Numai[1], vescovo di Isernia e mons. Giulio Gentile,[2] vescovo di Vulturra e Montecorvino. Servì come vescovo di Nocera de' Pagani fino alle sue dimissioni nel dicembre 1560, quando cedette l'episcopato al nipote Pietro Giovia il giovane.
Rientrò nella sua città natale e morì nel 1573.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Girolamo Grimaldi
- Arcivescovo Martin de Portugal[3]
- Arcivescovo Alfonso Oliva[4], O.S.A.
- Vescovo Girolamo Maccabei de Toscanella[5]
- Vescovo Giovanni Giacomo Barba[6], O.S.A.
- Giulio Giovio
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Nocera | Successore: | |
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Paolo Giovio | 11 dicembre 1552 - dicembre 1560 | Paolo Giovio (il Giovane)[7] |
Note | |
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Bibliografia | |
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