Jost Knab
Jost Knab Vescovo | |
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Età alla morte | 65 anni |
Nascita | Lucerna 20 aprile 1593 |
Morte | Lucerna 4 ottobre 1658 |
Ordinazione presbiterale | Milano, 13 giugno 1615 |
Nominato vescovo | 16 dicembre 1652 |
Consacrazione vescovile | 15 febbraio 1654 da Carlo Carafa della Spina |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Losanna |
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Jost Knab o Jodok (Lucerna, 20 aprile 1593; † Lucerna, 4 ottobre 1658) è stato un vescovo svizzero.
Cenni biografici
Nacque a Lucerna il 20 aprile 1593 da Jost,[1] benestante patrizio lucernese, e dalla moglie Margaretha nata Hanauer, di Baden.
Studiò del 1605 presso il collegio dei gesuiti a Lucerna e dal 1609 al 1615 a Milano presso il Collegio Elvetico. Intraprese gli studi di teologia presso l'università di Padova dove conseguì il dottorato.
Ricevette l'ordinazione sacerdotale a Milano il 13 giugno del 1615. Fu quindi parroco nella città di Willisau e dal 1616 al 1627 prete secolare (parroco cittadino) a Lucerna e ancora tra 1632 e il 1637. Dal 1625 al 1638 fu canonico della cattedrale di Beromünster. Nel 1630 il vescovo di Costanza, mons. Johannes Truchseß von Waldburg-Wolfegg, (Ch) lo nominò suo commissario a Lucerna, carica che ricoprì sino al 1650. Nel 1637 divenne preposito del capitolo di Sankt Leodegar a Lucerna e dal 1637 al 1647 incaricato d'affari pontificio ad interim. Dal 1652 per un anno fu internunzio a Lucerna.
Dopo lunghe trattative, il 16 dicembre 1652 fu nominato vescovo di Losanna da papa Innocenzo X. A causa della guerra dei contadini l'ordinazione venne celebrata a Lucerna solo nel 1654 dal nunzio apostolico mons. Carlo Carafa della Spina. Prese possesso ufficialmente della diocesi il 15 marzo di quell'anno con l'ingresso a Friburgo, ma tornò presto a Lucerna, avendo ricevuto dalla Santa Sede l'autorizzazione di risiedere a Lucerna e di conservare la prepositura di Sankt Leodegar.
Fu uomo di fiducia del papa. Svolse, in veste privata e ufficiale, numerosi mandati quale incaricato d'affari e internunzio, per i quali fu più adatto, grazie alle sue conoscenze del territorio e degli usi locali, che alcuni nunzi stranieri.
Come vescovo di Losanna, incaricò diversi sacerdoti delle visite pastorali nella diocesi, impartì cresime e consacrò chiese. Si oppose alla rigorosa gestione degli affari ecclesiastici da parte del governo friburghese e protestò contro la citazione di religiosi davanti a tribunali secolari e contro la sottrazione del capitolo friburghese di san Nicola al controllo episcopale. Fu un convinto seguace della Riforma tridentina. La brevità del mandato e le lunghe assenze da Losanna non gli consentirono tuttavia di risolvere le numerose questioni legate al passaggio di molte terre della diocesi e dalla stessa città di Losanna alla fede protestante.
Morì a Lucerna il 4 ottobre 1658. Lasciò per via testamentaria una metà della sua biblioteca al abbazia di Engelberg e l'altra a quello di Einsiedeln.
Note | |
Bibliografia | |
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- Vescovi di Losanna
- Presbiteri ordinati nel 1615
- Presbiteri svizzeri
- Presbiteri del XVII secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1654
- Vescovi svizzeri
- Vescovi del XVII secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Carlo Carafa della Spina
- Biografie
- Nati nel 1593
- Nati il 20 aprile
- Nati nel XVII secolo
- Morti nel 1658
- Morti il 4 ottobre