Louis de Vendôme
Louis de Vendôme Cardinale | |
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Età alla morte | S anni |
Nascita | Parigi ottobre 1612 |
Morte | Aix-en-Provence 12 agosto 1669 |
Sepoltura | Vendôme |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato vescovo | mai nominato |
Consacrazione vescovile | mai consacrato |
Creato Cardinale |
7 marzo 1667 da Alessandro VII (vedi) |
Cardinale per | 2 anni, 5 mesi e 5 giorni |
Incarichi ricoperti |
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Duca di Vendôme | |
Luigi di Borbone-Vendôme nel 1630, in un ritratto a matita di Daniel Dumonstier | |
Predecessore |
Cesare di Borbone-Vendôme |
Successore |
Luigi Giuseppe di Borbone-Vendôme |
Trattamento | Sua Altezza Serenissima |
Dinastia | Borbone-Vendôme |
Padre | Cesare di Borbone-Vendôme[1] |
Madre | Francesca di Lorena[2] |
Consorte |
Laura Mancini[3] |
Figli |
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Religione | Cattolicesimo |
Firma | |
Collegamenti esterni | |
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Louis de Vendôme, anche Luigi di Borbone-Vendôme (Parigi, ottobre 1612; † Aix-en-Provence, 12 agosto 1669), è stato un cardinale e duca francese.
Cenni biografici
Nato a Parigi, Francia. Figlio di Cesare, duca di Vendôme[1] e di Francesca di Lorena[2].
Fu duca di Mercoeur, duca d'Estampes e successivamente duca di Vendôme. Pari di Francia. Principe di Martignes. Altri cardinali della famiglia furono Carlo I di Borbone (1476); Luigi di Borbone di Vendôme (1517); Carlo II di Borbone-Vendôme (1548) e Carlo III di Borbone-Vendôme (1583).
Prestò servizio in Savoia con il re Luigi XIII di Francia, 1630; volontario in Olanda, combatté a Lille, 1631; prese parte alla battaglia di Avein, Lussemburgo, 1635; nell'assedio di Corbie, 1636; di Hesdin, 1639 e di Arras, 1640. Comandante delle truppe francesi, 1649-1651. Viceré in Catalogna, 1650.
Sposò Laura Mancini[3] il 4 febbraio 1651 a Parigi.
Comandante in Provenza, incaricato di reprimere gli ultimi disordini della Fronda, 1653. Combatté con successo il duca di Modena, 1656. Ha combattuto nel Milanese. Sua moglie morì l'8 febbraio 1657 a Parigi ed egli si ritirò in un convento di cappuccini. Alla morte del cardinale Mazzarino, ricevette l' Abbazia di Saint-Victor de Marseille e l' Abbazia della Trinità di Vendôme. Governatore della Provenza, 1665.
Ordini sacri: nessuna informazione trovata.
Cardinalato
Creato cardinale diacono nel concistoro del 7 marzo 1667; ricevette la berretta rossa e la diaconia di Santa Maria in Portico Campitelli, il 18 luglio 1667. Partecipò al conclave del 1667, che elesse papa Clemente IX. Legato a latere per rappresentare papa Clemente IX come compatris nel battesimo del Delfino di Francia, figlio del re Luigi XIV, il 16 gennaio 1668.
Morte
Morto il 12 agosto 1669 ad Aix-en-Provence. Esposto e sepolto a Vendôme. La notizia della sua morte giunse a Roma il 22 agosto 1669.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Abate commendatario di Saint-Honorat de Lérins | Successore: | |
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Giulio Mazzarino | 9 marzo 1661 – 12 agosto 1669 | Philippe de Bourbon-Vendôme |
Predecessore: | Duca di Vendôme | Successore: | |
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Cesare di Borbone-Vendôme | 22 ottobre 1665 – 12 agosto 1669 | Luigi Giuseppe di Borbone-Vendôme |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli | Successore: | |
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Francesco Maidalchini | 18 luglio 1667 – 12 agosto 1669 | Gaspare Carpegna |
Note | |
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Voci correlate | |
- Abati commendatari di Saint-Honorat de Lérins
- Cardinali diaconi di Santa Maria in Portico Campitelli
- Concistoro 7 marzo 1667
- Cardinali francesi
- Cardinali del XVII secolo
- Cardinali per nome
- Presbiteri francesi
- Presbiteri del XVII secolo
- Presbiteri per nome
- Cardinali creati da Alessandro VII
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