Beata Maria Teresa Ledóchowska

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
(Reindirizzamento da Maria Teresa Ledóchowska)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambig-dark.svg
Nota di disambigua - Se stai cercando altri significati del nome Beata Maria Teresa, vedi Beata Maria Teresa (disambigua).
Beata Maria Teresa Ledóchowska, S.S.P.C.
Religiosa
[[File:{{{stemma}}}|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo
battezzata
Beata
{{{note}}}
{{{motto}}}

33450.JPG

{{{didascalia}}}
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 59 anni
Nascita Loosdorf
29 aprile 1863
Morte Roma
6 luglio 1922
Sepoltura
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa 1894
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creazione
a Cardinale
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Riammesso da da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerata da Chiesa cattolica
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione 19 ottobre 1975, da Paolo VI
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 6 luglio
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrona di
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 6 luglio, n. 14:
« A Roma, beata Maria Teresa Ledóchowska, vergine, che si adoperò con tutte le sue forze a favore degli Africani oppressi dalla schiavitù e fondò il Sodalizio di San Pietro Claver. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

Beata Maria Teresa Ledóchowska (Loosdorf, 29 aprile 1863; † Roma, 6 luglio 1922) è stata una religiosa e fondatrice polacca della congregazione delle Suore Missionarie di San Pietro Claver.

Biografia

Apparteneva ad una nobile famiglia di origini polacche di illustri tradizioni religiose: lo zio Mieczysław era cardinale, il fratello Włodzimierz fu preposito generale della Compagnia di Gesù e la sorella Urszula fondò le Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante e venne canonizzata da papa Giovanni Paolo II nel 2003.

Maria Teresa fu dama di corte della granduchessa di Toscana Alice di Borbone-Parma. Dopo il suo incontro con le Missionarie Francescane di Maria e la lettura degli scritti del cardinal Lavigerie sulla schiavitù, si dedicò al servizio delle missioni africane: lasciò la corte e riunì intorno a sé un gruppo di persone con il quale nel 1894 diede vita al Sodalizio di San Pietro Claver per le Missioni africane.

Attività per le missioni

Contribuì validamente a propagare la conoscenza le Missioni africane ed a promuoverne il sostegno grazie alla pubblicazione di due riviste: una per gli adulti ("Eco dell'Africa") e l'altra per i giovani ("Il fanciullo negro"), ambedue in nove lingue europee. Scrisse molti articoli, appelli ed opuscoli per diffondere l'idea missionaria e tenne molte conferenze in diverse lingue e diversi paesi.

Grazie al suo attivismo riuscì a ricavare una cospicua somma, oltre ad arredi sacri e a di libri, che servì a sostenere l'impegno missionario in Africa.

Voci correlate
Collegamenti esterni