Charles-Martial-Allemand Lavigerie
Charles-Martial-Allemand Lavigerie Cardinale | |
---|---|
Caritas | |
Età alla morte | 67 anni |
Nascita | Saint-Esprit 31 ottobre 1825 |
Morte | Algeri 26 novembre 1892 |
Ordinazione presbiterale | Parigi, 2 giugno 1849 dall'arcivescovo Marie-Dominique-Auguste Sibour |
Nominato vescovo | 16 marzo 1863 da papa Pio IX |
Consacrazione vescovile | 22 marzo 1863 dal card. Clément Villecourt |
Elevazione ad Arcivescovo | 27 marzo 1867 da papa Pio IX |
Creato Cardinale |
27 marzo 1882 da Leone XIII (vedi) |
Cardinale per | 10 anni, 7 mesi e 30 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Charles-Martial-Allemand Lavigerie (Saint-Esprit, 31 ottobre 1825; † Algeri, 26 novembre 1892) è stato un cardinale, arcivescovo e missionario francese.
Cenni biografici
Nato nel quartiere di Saint-Esprit, (Bayonne), Francia. Di una famiglia borghese, era figlio di Léon Philippe Allemand-Lavigerie (1795-1860), ispettore doganale originario di Angouleme, e Laure Louise Esmenie Latrilhe (1800-1854), di Bayonne. Era il maggiore di quattro figli, tre maschi e una femmina. Fu battezzato il 5 novembre 1825; il suo secondo nome Martial gli fu dato in onore di suo nonno.
Formazione e ministero sacerdotale
Primi studi al Colléège de Saint-Lé, Bayonne; Seminario Minore di Larressore; St. Nicolas-du-Chardonnet, Parigi; Seminario di Saint-Sulpice, Parigi; École des Carmes, Parigi; Università della Sorbona, Parigi (dottorato in lettere, 1850 e in teologia, 1853; ricevette anche un dottorato in utroque iure, sia in diritto canonico che civile, con breve apostolico del 6 dicembre 1861).
Ordinato sacerdote il 2 giugno 1849 a Parigi da Marie-Dominique-Auguste Sibour(ch), arcivescovo di Parigi. Per quasi sette anni, professore nella Facoltà Teologica di Parigi; cappellano di Sainte-Geneviève, Parigi, 1853; professore associato di storia della Chiesa, Università della Sorbona, 1854; titolare della cattedra, 1857. Direttore de L'Oeuvre des Écoles d'Orient, 1856-1861. Uditore della Sacra Rota Romana, 1861-1863. Prelato domestico di Sua Santità, 20 settembre 1861.
Ministero episcopale
Eletto vescovo di Nancy et Toul il 16 marzo 1863, è stato consacrato il 22 marzo 1863, nella chiesa di San Luigi dei Francesi di Roma dal cardinale Clément Villecourt, già vescovo di La Rochelle, assistito da Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst, arcivescovo titolare di Edessa, elemosiniere segreto di Sua Santità, e da Francesco Marinelli(ch), Vescovo titolare di Porfireone, Sacrista di Sua Santità.
Assistente al Soglio Pontificio il 21 aprile 1863. Promosso alla sede metropolitana di Algeri il 27 marzo 1867. Fondatore della Società dei Missionari d'Africa (noti anche come Padri Bianchi o Pères Blancs) nel 1868 e, nel 1869, della Congregazione delle Suore Missionarie di Notre Dame d'Afrique (o Suore Bianche). Amministratore apostolico di Orano il 9 novembre 1875. Amministratore apostolico del vicariato di Tunisi il 28 giugno 1881.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 27 marzo 1882, ricevette la berretta rossa e il titolo di Sant'Agnese fuori le mura nel concistoro pubblico del 3 luglio 1882]]. Il 10 novembre 1884 papa Leone XIII eresse l'arcidiocesi di Cartagine, fino ad allora sede titolare, e divenne anche arcivescovo della nuova circoscrizione.
Nel 1888, su invito di papa Leone XIII, lanciò la campagna per porre fine alla schiavitù in Africa. Sapeva che per convincere i governi a farlo doveva mobilitare l'opinione pubblica in Europa. Con questo obiettivo in mente, visitò le capitali d'Europa, tenendo conferenze a Saint Sulpice, Parigi; Princes Hall, Londra; la chiesa di Saint Gudule, Bruxelles e la chiesa del Gesù, Roma. Ha attirato l'attenzione della gente sul fatto che le vittime della schiavitù africana erano soprattutto donne e bambini, facendo appello in particolare alle donne del suo pubblico per fare pressione sui loro governi per cambiare la situazione.
Il cardinale non solo ha invitato tutti i cristiani a impegnarsi in questa campagna, ma ha anche fatto appello a quelli della comunità più ampia, e tutto questo sforzo ha contribuito notevolmente a convincere i governi europei a eliminare la schiavitù in Africa. Nominato amministratore apostolico del vicariato del Sahara il 13 marzo 1891.
Morte
Morto il 26 novembre 1892 ad Algeri, i funerali si svolsero ad Algeri, Tunisi e Cartagine. Il corpo fu portato a Tunisi e depositato nella cripta preparata per lui nella cattedrale metropolitana di Cartagine sulla collina di Byrsa l'8 dicembre 1892. Nel 1964, quando la cattedrale divenne proprietà del governo, le sue spoglie furono trasferite a Roma e sepolte nella cripta della cappella della curia generale della Società dei Missionari d'Africa.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Gian Francesco Albani
- Cardinale Carlo Rezzonico juniore
- Cardinale Antonio Dugnani
- Arcivescovo Jean-Charles de Coucy
- Arcivescovo Joseph-Marie-Victoire de Cosnac
- Cardinale Clément Villecourt
- Cardinale Charles-Martial-Allemand Lavigerie
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Nancy | Successore: | |
---|---|---|---|
Georges Darboy | 16 marzo 1863 - 27 marzo 1867 | Joseph-Alfred Foulon |
Predecessore: | Primate di Lorena | Successore: | |
---|---|---|---|
Georges Darboy | 16 marzo 1863 - 27 marzo 1867 | Joseph-Alfred Foulon |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Algeri | Successore: | |
---|---|---|---|
Louis-Antoine-Augustin Pavy | 27 marzo 1867 - 26 novembre 1892 | Prosper Auguste Dusserre |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Oria | Successore: | |
---|---|---|---|
-- | 10 novembre 1884 - 26 novembre 1892 | -- |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Sant'Agnese fuori le mura | Successore: | |
---|---|---|---|
Pietro Gianelli | 3 luglio 1882 - 26 novembre 1892 | Georg von Kopp |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Cartagine | Successore: | |
---|---|---|---|
Fedele Sutter da Ferrara, O.F.M.Cap. (vicario apostolico di Tunisi) |
10 novembre 1884 - 26 novembre 1892 | Barthélemy Clément Combes |
Predecessore: | Primate d'Africa | Successore: | |
---|---|---|---|
- | 10 novembre 1884 - 26 novembre 1892 | Barthélemy Clément Combes |
Voci correlate | |
- Vescovi di Nancy
- Primati di Lorena
- Vescovi di Algeri
- Amministratori apostolici di Orano
- Amministratori apostolici di Tunisi
- Cardinali presbiteri di Sant'Agnese fuori le mura
- Vescovi di Cartagine
- Primati d'Africa
- Amministratori apostolici di Sahara e Sudan
- Presbiteri ordinati nel 1849
- Presbiteri francesi
- Presbiteri del XIX secolo
- Francesi del XIX secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1863
- Vescovi francesi
- Vescovi del XIX secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Clément Villecourt
- Francesi
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 27 marzo 1882
- Cardinali francesi
- Cardinali del XIX secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Leone XIII
- Biografie
- Arcivescovi francesi
- Missionari francesi
- Nati nel 1825
- Nati il 31 ottobre
- Nati nel XIX secolo
- Morti nel 1892
- Morti il 26 novembre