Suore Francescane Missionarie di Maria
Suore Francescane Missionarie di Maria | |
in latino ''''' | |
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Istituto di vita consacrata Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio | |
Fondatore | Beata Maria della Passione (Elena Maria De Chappotin de Neuville) |
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Data fondazione | 6 gennaio 1877 |
Luogo fondazione | Ootacamund (Coimbatore) |
sigla | F.M.M. |
Prima approvazione da | decreto di lode il 12 agosto 1885 |
Approvato da | Leone XIII |
Data di approvazione | 17 luglio 1890 |
Motto | ' |
Scopo | missione ad gentes |
Costituzioni | approvate l'11 maggio 1896 da Leone XIII |
Collegamenti esterni | |
Sito ufficiale |
Le Suore Francescane Missionarie di Maria sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla F.M.M.[1]
Cenni storici
L'istituto fu fondato dalla religiosa francese Beata Maria della Passione (Elena Maria De Chappotin de Neuville) (1839-1904): già clarissa a Nantes, nel 1864 entrò nella Società di Maria Riparatrice col nome di suor Maria della Passione e partì come missionaria per l'India.[2]
Ottenuta l'autorizzazione di papa Pio IX (1846-1878), il 6 gennaio 1877 la de Chappotin istituì ad Ootacamund, nel vicariato apostolico di Coimbatore, la congregazione delle Suore Francescane Missionarie di Maria, dedita al servizio dei poveri nelle terre di missione: il 24 aprile del 1877 la nuova famiglia religiosa venne riconosciuta come istituto di diritto diocesano.[2]
L'istituto, aggregato all'Ordine dei Frati Minori dal 4 ottobre 1882, ricevette il pontificio decreto di lode il 12 agosto 1885 ed è stato approvato definitivamente dalla Santa Sede il 17 luglio 1890 (le sue costituzioni l'11 maggio 1896).[2]
La fondatrice (madre Maria della Passione) fu beatificato da papa Giovanni Paolo II il 20 ottobre 2002 .[3]
Attività e diffusione
Le Francescane Missionarie di Maria sono impegnate prevalentemente nelle missioni ad gentes: il loro apostolato si rivolge innanzitutto alle fasce della popolazione più povere ed emarginate.
Sono presenti in Europa (Austria, Belgio, Fær Øer, Germania, Irlanda, Islanda, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Italia, Malta, Ungheria, Polonia, Portogallo, Russia, Slovenia, Svizzera, Ucraina), nelle Americhe (Argentina, Bolivia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Guadalupe, Guyana, Messico, Nicaragua, Paraguay, Perù, Stati Uniti, Uruguay), in Africa (Angola, Birmania, Burkina Faso, Congo-Kinshasa, Congo-Brazzaville, Ghana, Kenya, Madagascar, Marocco, Mauritius, Mozambico, Niger, Senegal, Sudafrica, Tunisia), in Asia (Corea, Filippine, Giappone, Giordania, Hong Kong, India, Indonesia, Israele, Libano, Macao, Malesia, Pakistan, Singapore, Siria, Sri Lanka, Taiwan, Viet Nam):[4] la sede generalizia è a Roma.[1]
Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 7.124 religiose in 830 case.[1]
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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