Museo Civico e Parrocchiale "Maria Crocefissa Satellico" di Ostra Vetere
Museo Civico e Parrocchiale "Maria Crocefissa Satellico" di Ostra Vetere | |
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Andrea di Bartolo (attr.), Madonna con Gesù Bambino, san Giovanni Battista e sant'Antonio Abate (1470 ca.), affresco staccato | |
Categoria | Musei civici e parrocchiali |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Marche |
Regione | Marche |
Provincia | Ancona |
Comune | Ostra Vetere |
Diocesi | Diocesi di Senigallia |
Indirizzo | Piazza Satellico 3 60010 Ostra Vetere (AN) |
Telefono | +39 071 965700, 800 439392 |
Fax | +39 071 964352 |
Proprietà | Parrocchia di Santa Maria di Piazza, Comune di Ostra Vetere |
Tipologia | arte sacra, archeologico |
Contenuti | arredi sacri, ceramiche, dipinti, reperti archeologici, sculture, suppellettile liturgica |
Servizi | biblioteca, biglietteria, bookshop, visite guidate |
Sistema museale di appartenenza | Sistema Museale della Provincia di Ancona |
Sede Museo | Convento di Santa Lucia |
Datazione sede | XVII secolo, fine |
Data di fondazione | 26 gennaio 2008 |
Il Museo Civico e Parrocchiale "Maria Crocefissa Satellico" di Ostra Vetere (Ancona), allestito nell'ex Convento di Santa Lucia, edificio monumentale di origine medievale rinnovato alla fine del XVII secolo, che fino al XIX secolo ha ospitato le Clarisse.
Il Museo è stato inaugurato il 26 gennaio 2008, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dal territorio ostraveterano.
Storia
Nel 2000 il Comune ha acquisito la proprietà dell’ex monastero promuovendone il restauro e destinando una parte dell'ampio complesso architettonico a sede espositiva, con l'obiettivo di conservare e valorizzare il patrimonio culturale.
Il Museo è nato dalla volontà del Comune e dalla disponibilità della Parrocchia di Santa Maria a rendere visibile la storia della comunità di Montenovo (oggi Ostra Vetere), dalle origini all'età moderna con l’utilizzo di testimonianze archeologiche, storico-artistiche e religiose.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale si sviluppa in quattro sezioni espositive, lungo il quale sono presentati reperti archeologici, opere e suppellettile liturgica, databili dall'epoca romana al XIX secolo ed ordinati per nuclei tematici.
- Reperti archeologici del municipio romano di Ostra.
- Dipinti e sculture, databili tra il XV e il XVIII secolo, provenienti dal Monastero di San Francesco.
- Dipinti ed opere lignee del XVII secolo, provenienti prevalentemente dalla Chiesa di Santa Maria di Piazza.
- Biblioteca storica dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, demanializzata con l'Unità d’Italia.
Pittura e scultura
Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
Quattrocento e Cinquecento
- San Sebastiano (1470 ca.), affresco staccato, attribuito ad Andrea di Bartolo, proveniente dalla Chiesa di San Francesco.
- Madonna con Gesù Bambino, san Giovanni Battista e sant'Antonio Abate (1470 ca.), affresco staccato, attribuito ad Andrea di Bartolo, proveniente dalla Chiesa di San Francesco.[1]
- Sant'Antonio di Padova e san Michele arcangelo (fine XV secolo), affresco staccato, di Dionisio Nardini, proveniente dalla Chiesa di San Francesco.
- San Martino di Tours dona il mantello al mendicante (1491), affresco staccato, di Dionisio Nardini, proveniente dalla Chiesa di San Francesco.
- Formella con Natività di Gesù (fine XV - inizio XVI secolo), maiolica, di ambito marchigiano, proveniente dalla Chiesa del SS. Crocifisso.
- Formella con Deposizione di Gesù Cristo nel sepolcro (fine XV - inizio XVI secolo), maiolica, di ambito marchigiano, proveniente dalla Chiesa del SS. Crocifisso.
- Pietà con Giuseppe d'Arimatea, Nicodemo e confratelli (1568), affresco staccato, di ambito marchigiano, proveniente dalla Chiesa del SS. Crocifisso.
- Gloria di angeli (1568), affresco staccato, di Giovan Battista Lombardello, proveniente dalla Chiesa del SS. Crocifisso.
- Gesù Cristo e san Pietro sul lago di Tiberiade (fine XVI - inizio XVII secolo), olio su tela, di Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio, proveniente dalla Chiesa di S. Maria di Piazza.
Seicento
- Madonna di Loreto (XVII secolo), maiolica, di ambito marchigiano.
- San Sebastiano curato da sant'Irene (XVII secolo), olio su tela, di ambito marchigiano, proveniente dalla Chiesa di San Sebastiano.
- San Francesco d'Assisi riceve le stimmate (inizio del XVII secolo), olio su tela, della bottega di Federico Barocci, proveniente dalla Chiesa di San Francesco.
- Annunciazione (inizio del XVII secolo), olio su tela, della bottega di Federico Barocci, proveniente dalla Chiesa di San Francesco.
- Madonna del Carmelo, santi e beati (inizio XVII secolo), olio su tela, di ambito umbro-marchigiano, proveniente dalla Chiesa di San Sebastiano.
- Resurrezione di Lazzaro (primo quarto del XVII secolo), olio su tela, della cerchia di Antonio Carracci, proveniente dalla Chiesa di S. Antonio da Padova.
- Madonna in gloria con san Luigi IX, san Francesco d'Assisi e sant'Antonio da Padova (prima metà del XVII secolo), olio su tela, di un allievo di Claudio Ridolfi, proveniente dalla Chiesa di San Francesco.
- Sant'Agnese rifiuta di adorare gli idoli (prima metà del XVII secolo), olio su tela, di ambito romano, proveniente dalla Chiesa di Sant'Antonio da Padova.
- Pietà con santa Maria Maddalena (prima metà del XVII secolo), olio su tela, di ambito romano, proveniente dalla Chiesa di Sant'Antonio da Padova.
- San Sebastiano gettato nella Cloaca Massima (prima metà del XVII secolo), olio su tela, di ambito romano, proveniente dalla Chiesa di Sant'Antonio da Padova.
- Ecce Homo (secondo quarto del XVII secolo), olio su tela, di Claudio Ridolfi, proveniente dalla Chiesa di Sant'Antonio da Padova.
- Sant'Antonio da Padova con Gesù Bambino (metà del XVII secolo), olio su tela, di Pietro Paolo Aquilini, proveniente dalla Chiesa di San Francesco;
- San Bonaventura da Bagnoregio (metà del XVII secolo), olio su tela, cerchia di Claudio Ridolfi, proveniente dalla Chiesa di San Francesco.
- San Ludovico di Tolosa (metà del XVII secolo), olio su tela, della cerchia di Claudio Ridolfi, proveniente dalla Chiesa di San Francesco.
- Sant'Antonio da Padova con Gesù Bambino (metà del XVII secolo), olio su tela, di ambito romano, proveniente dalla Chiesa di Sant'Antonio da Padova;
- Statua di Sant'Antonio da Padova con Gesù Bambino (fine XVII secolo), in legno scolpito e dipinto, di ambito dell'Italia centrale.
Settecento
- San Giuseppe da Copertino (seconda metà del XVIII secolo). olio su tela, di ambito marchigiano, proveniente dalla Chiesa di San Francesco.
- Madonna della seggiola (fine XVIII - inizio XIX secolo), olio su tela, di ambito marchigiano, proveniente dal Convento di S. Francesco.
Suppellettile liturgica e arredi sacri
Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri. Di rilievo:
- Crocifisso (XV secolo), in legno scolpito e dipinto, di ambito umbro-marchigiano.
- Tabernacolo (fine XV secolo), in pietra scolpita, di ambito marchigiano, proveniente dalla Chiesa di San Francesco.
- Reliquiario a cassa di sant'Aurelio (metà del XVII secolo), in legno scolpito e dorato, di Giglioni da Montecarotto, proveniente dalla Chiesa di Santa Maria di Piazza.
Note | |
Bibliografia | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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