Museo Parrocchiale di Monteleone d'Orvieto

Museo Parrocchiale di Monteleone d'Orvieto
Chiesa di Sant'Antonio di Padova (sede museo)
Categoria	Musei parrocchiali
Stato	Italia
Regione ecclesiastica	Regione ecclesiastica Umbria
Regione	Umbria
Provincia	Terni
Comune	Monteleone d'Orvieto
Diocesi	Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve
Indirizzo	Piazza Bilancini, 16 - 05017 - Monteleone d'Orvieto (TR)
Telefono	+39 0763 834176
Proprietà	Parrocchia di San Pietro e San Paolo Apostoli
Tipologia	arte sacra
Contenuti	arredi sacri, dipinti, ex voto, paramenti sacri, suppellettile liturgica
Servizi	visite guidate
Sede Museo	Chiesa di Sant'Antonio di Padova
Fondatori	don Marco Merlini, don Alvaro Rossi, mons. Giuseppe Chiaretti
Data di fondazione	2008

Il Museo Parrocchiale di Monteleone d'Orvieto (Terni), allestito nella Chiesa di Sant'Antonio di Padova, è stato inaugurato nel 2008 alla presenza di mons. Giuseppe Chiaretti (1995 - 2009), arcivescovo di Perugia-Città della Pieve.

Fin dalla prima metà degli anni Settanta del XX secolo, per volere del parroco dell’epoca, don Alvaro Rossi, si iniziò a pensare di istituire un Museo sia per conservare e salvaguardare le opere e la suppellettile liturgica, provenienti dalle diverse chiese del territorio parrocchiale, sia per documentare la storia, l'arte, la spiritualità, la cultura e le tradizioni devozionali della cittadina. La realizzazione del Museo è opera di don Marco Merlini, che fin dal suo arrivo, come parroco nel 2004, ha voluto di riprendere il progetto, anche incoraggiato moralmente e materialmente dall’Arcivescovo, realizzando in tal modo un luogo molto importante culturalmente per la comunità monteleonese.

Il Museo è una sezione del "Progetto Museo Diocesano diffuso di Perugia-Città della Pieve".

Percorso espositivo e opere

L'itinerario museale presenta opere di grande interesse storico-artistico, tra cui spiccano:

• Crocifissione tra santa Maria Maddalena, la Madonna, san Giovanni evangelista, san Nicola di Bari e san Carlo Borromeo (1610), olio su tela.
• Ultima Cena (1639), olio su tela, di Ottavio Petrelli.
• Santo francescano in adorazione dell’Eucarestia (fine XVII secolo), olio su tela: il dipinto forse ritrae san Pasquale Baylón.
• San Francesco d'Assisi riceve le stimmate (fine XVII - inizio XVIII secolo), olio su tela.
• Ritratto di san Pio V (primo quarto del XVIII secolo), olio su tela, proveniente Chiesa Collegiata di San Pietro e San Paolo Apostoli.
• Madonna del Buon Consiglio (1755), olio su tela, proveniente dalla Chiesa del Crocifisso.
• Madonna della Misericordia (1859), olio su tela, opera del pittore orvietano Raffaele Puccetti.
• Bozzetto per la decorazione della cripta (1927) di Guglielmo Ascanio: opera che documenta i lavori apprestati alla Collegiata all'inizio del XX secolo, quando la cripta che ospitava il corpo di san Teodoro, venne interamente affrescata.
• Ex voto (1645), realizzati "per grazia ricevuta", dopo la scampata uccisione di alcuni monteleonesi da parte di "sbirri" senesi.

Guglielmo Ascanio, Bozzetto per la decorazione della cripta (1927)

Inoltre, sono esposti notevoli esemplari di suppellettile liturgica. Di rilievo:

• Calice (1606), opera di Striscia Lattanzio.
• Calice (1688);
• Calice (1723) recante uno stemma e una dedica;
• Reliquiari a busto (prima metà del XVIII secolo);
• Paramenti sacri (XVIII secolo), in seta damascata con ricami a fiorami in filo di seta, d’oro e d’argento.

Voci correlate
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