Museo del Duomo di Cittadella
Museo del Duomo di Cittadella | |
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Andrea da Murano (attr.), Compianto su Gesù Cristo morto (1490 ca.), tempera su tavola | |
Categoria | Musei del Duomo |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Triveneto |
Regione | Veneto |
Provincia | Padova |
Comune | Cittadella |
Diocesi | Diocesi di Padova |
Indirizzo | Piazza del Sagrato, 1 35013 Cittadella (PD) |
Telefono | +39 049 9404485 |
Posta elettronica | cittadella@historiatravel.it |
Sito web | [1] |
Proprietà | Parrocchia dei Santi Prosdocimo e Donato |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | dipinti, sculture, paramenti sacri, suppellettile liturgica |
Servizi | accoglienza al pubblico, archivio storico, biglietteria, bookshop, didattica, organizzazione di eventi e mostre temporanee, visite guidate |
Sede Museo | Duomo dei Santi Prosdocimo e Donato, ambienti adiacenti |
Datazione sede | XVI secolo |
Fondatori | dottor Giuseppe Stregliotto, arciprete Antonio Miazzi |
Data di fondazione | 1986 |
Il Museo del Duomo di Cittadella (Padova), allestito in alcuni locali adiacenti al Duomo dei Santi Prosdocimo e Donato, è stato istituito nel 1986 per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico proveniente dal territorio cittadellese.
Storia
Il Museo del Duomo nasce alla metà degli anni Ottanta su iniziativa del dottor Giuseppe Stregliotto. Con il sostegno dell'arciprete Antonio Miazzi e l'aiuto di numerosi volontari inizia il recupero e il restauro delle opere accantonate nei vari locali e magazzini della Parrocchia. Alcuni ambienti della torre campanaria, altri locali attigui e la monumentale sacrestia del Duomo dei Santi Prosdocimo e Donato furono adattati a sede espositiva che venne aperta al pubblico nel 1986.
L'allestimento attuale è stato inaugurato il 22 maggio 2021, dopo lunghi e complessi lavori di ristrutturazione della sede espositiva e di risistemazione della collezione, iniziati nel 2002, grazie al contributo del Ministero dei Beni Culturali, del Comune di Cittadella e del Museo Diocesano di Padova.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale presenta opere e suppellettile liturgica, prevalentemente di scuola veneta, databili dal XV al XIX secolo.
Pittura e scultura
Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
- Statua di Sant'Antonio abate (XV secolo), in pietra di Vicenza con tracce di policromia, di ambito veneto.
- Gesù Cristo crocifisso (XV secolo), in legno intagliato e policromo, di ambito veneto.
- Madonna della Cintola (prima metà del XV secolo) di Apollonio di Giovanni.
- Compianto su Gesù Cristo morto (1490 ca.), tempera su tavola, attribuita ad Andrea da Murano, proveniente dalla Chiesa di Santa Maria del Torresino.[1]
- Cena in Emmaus (1537), olio su tela, di Jacopo da Ponte detto Jacopo Bassano.[2]
- Statua di San Rocco (metà del XVI secolo), in legno intagliato e policromo, di ambito veneto.
- Flagellazione (fine del XVI secolo), olio su tela, attribuita a Jacopo Negretti detto Palma il Giovane, ma più verosimilmente riconducibile ad Andrea Vicentino.
- Madonna con Gesù Bambino in trono, san Prosdocimo di Padova e san Donato di Arezzo (1607), olio su tela di Egidio Calderaro.
Suppellettile liturgica e paramenti sacri
Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri. Di rilievo:
- Reliquiario architettonico di santa Maria Maddalena (metà del XV secolo), in argento sbalzato, metallo fuso e dorato, attribuito a Bartolomeo da Bologna.
- Piatto per elemosine (fine del XV secolo), in ottone sbalzato e inciso, di bottega tedesca.
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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