Museo della Collegiata di Castell'Arquato
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Manifattura bizantina, Paliotto con la Comunione degli Apostoli sotto le due specie (fine XIII - inizio XIV secolo), ricamato in oro | |
Categoria | Musei parrocchiali |
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Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Emilia Romagna |
Regione | Emilia Romagna |
Provincia | Piacenza |
Comune | Castell'Arquato |
Diocesi | Diocesi di Piacenza-Bobbio |
Indirizzo |
Piazza Don Enrico Cagnoni, 3 29014 Castell'Arquato (PC) |
Telefono | +39 0523 805151 |
Fax | +39 0523 803215 |
Posta elettronica | dongiusepperigolli@alice.it |
Proprietà | Parrocchia |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | arredi sacri, codici miniati, dipinti, incunaboli, paramenti sacri, suppellettile liturgica, tessuti |
Servizi | archivio storico, bookshop, visite guidate |
Sistema museale di appartenenza | Rete Museale di Castell'Arquato |
Sede Museo | Chiesa Collegiata dell'Assunta, chiostro e locali attigui |
Datazione sede | VIII secolo |
Data di fondazione | 1932 |
Il Museo della Collegiata di Castell'Arquato (Piacenza), allestito nel chiostro ed in alcuni ambienti adiacenti alla Chiesa Collegiata dell'Assunta (VIII secolo), è stato istituito nel 1932 per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla chiesa stessa e dal territorio arquatese.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale si sviluppa in sette sale espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal XII al XIX secolo.
Pittura e scultura
Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
- Polittico con Madonna con Gesù Bambino e santi; Crocifissione di Gesù Cristo (seconda metà del XIV secolo), tempera su tavola, di anonimo pittore piacentino.[1]
- Natività di Gesù (1502), tavola di Cristoforo Caselli.[2]
- Liberazione di san Pietro in carcere (XVII secolo), copia da Lionello Spada.
- Estasi di san Francesco d'Assisi (prima metà del XVII secolo) di Francesco del Cairo, proveniente da Santo Stefano in Brivio.
- Sepoltura di un monaco certosino (prima metà del XVIII secolo) attribuita ad Alessandro Magnasco.
- Deposizione di Gesù nel sepolcro (1722) di Ignazio Stern.
- Gesù Cristo deriso, Ecce Homo e Pietà (metà del XVIII secolo) di Gaspare Traversi.
- Assunzione di Maria (inizio XIX secolo), di Gaspare Landi.
Suppellettile liturgica e paramenti sacri
Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri. Di rilievo:
- Croce processionale (XII secolo), in rame e bronzo, proveniente dal Battistero di Viglol Marchese.
- Paliotto con Comunione degli Apostoli sotto le due specie (fine XIII - inizio XIV secolo), ricamato in oro, di manifattura bizantina. Fu lasciato in eredità alla Collegiata, dal patriarca di Aquileia, Ottobono Robario dè Feliciani (1302 - 1315), rifugiatosi a Castell'Arquato nel 1314 per sfuggire alle minacce di Galeazzo Visconti.
- Armadio da sacrestia (XV secolo), in noce con 128 formelle quadrangolari intarsiate.
- Piviale (primo quarto del XVI secolo), in seta bianca ricamata in oro, argento e sete policrome.
- Mantellina del papa Paolo III (1543), donata dal pontefice durante un suo soggiorno.
- Croce processionale con basamento ottagonale (1544) in argento dorato e smalti, dell'orafo bergamasco Bartolomeo Zucconi.
- Monumento funebre del conte Sforza di Santa Fiora.
Galleria fotografica
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Note | |
Bibliografia | |
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Voci correlate | |
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