Pietro II del Portogallo
Pietro II del Portogallo Laico | |
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Età alla morte | 61 anni |
Nascita | Lisbona 26 aprile 1648 |
Morte | Alcântara 9 dicembre 1709 |
Sepoltura | Monastero di São Vicente de Fora (Pantheon Reale del Casato di Braganza) |
Incarichi ricoperti | Re del Portogallo |
Re del Portogallo e dell'Algarve | |
In carica | 6 novembre 1683 – 9 dicembre 1706 |
Predecessore | |
Successore | |
Casa reale | Braganza |
Padre | Giovanni IV del Portogallo |
Madre | Luisa di Guzmán |
Coniugi |
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Figli | Isabella Luisa Giovanni Francesco Saverio Antonio Francesco Teresa Maria Manuele Giuseppe Francesca Giuseppa |
Religione | Cattolicesimo |
Firma |
Pietro II del Portogallo (Lisbona, 26 aprile 1648; † Alcântara, 9 dicembre 1709) è stato un sovrano portoghese, ventitresimo re del Portogallo dal 1683 fino alla morte.
Cenni biografici
Nacque a Lisbona il 26 aprile 1648, ultimo figlio di re Giovanni IV e di Luisa di Guzmán. Successe al fratello Alfonso VI, contribuendo alla sua deposizione.
Alfonso VI, debole e perverso, dominato da un ministro abile, il conte Castello Melhor, aveva sposato nel 1666 la figlia del duca di Nemours, Maria Francesca di Savoia, che visse col marito appena un anno.
Un giorno la moglie abbandonò il palazzo reale e si rifugiò in un convento, dichiarando che voleva ritornare in Francia. Certo è che s'innamorò di Pietro, il quale, d'accordo con lei, messosi a capo d'uno dei due partiti della corte, quello dei nemici del Castello Melhor, il 5 ottobre 1667 fomentò una rivoluzione, imprigionando Alfonso VI nel suo stesso palazzo e obbligandolo a rinunciare ai suoi diritti.
Lo fece deportare in seguito nell'isola Terceira, governando come reggente. La regina intentava, frattanto, contro il marito un processo scandaloso di nullità del matrimonio. Ottenuto il divorzio, sposò il reggente Pietro II nel 1668.
Alfonso VI morì nel 1683 e allora Pietro II salì al trono. Concluse con l'Inghilterra un trattato di commercio e intervenne nella guerra di successione spagnola, dapprima a favore di Filippo V, poi in favore dell'arciduca Carlo, che si recò nel Portogallo per concertare col re lusitano l'invasione della Spagna. Ma la conquista di Madrid da parte dei Portoghesi, al comando del marchese di Minas, non ebbe alcun risultato utile per il Portogallo e neanche per l'arciduca. Pietro non aveva accompagnato la spedizione; egli non aveva spirito militare, ma era soltanto un politico intrigante.
Dopo la morte della prima moglie, Pietro II si risposò nel 1687 in seconde nozze con Maria Sofia del Palatinato-Neuburg, figlia di Filippo Guglielmo, conte palatino di Neuburg. Il matrimonio fu prettamente politico dal momento che tra le sorelle di Maria Sofia vi erano Eleonora Maddalena, terza moglie dell'imperatore Leopoldo I, e Maria Anna, seconda moglie di Carlo II di Spagna.
Fu detto il "Pacifico" per avere fatto la pace con la Spagna, epilogo della lunga guerra d'indipendenza. Ipocrita, vano e sensuale, re Pietro II contribuì alla decadenza del costume morale. Il suo regno fu caratterizzato da disordini e da spiccato spirito d'indisciplina cortigiana.
Il 9 dicembre 1706 morì e gli succedette il figlio Giovanni V del Portogallo.
Discendenza
Pietro II del Portogallo e la sua prima moglie Maria Francesca di Savoia-Nemours ebbero una figlia Isabella Luisa, nata a Lisbona nel 1669 e ivi morta nel 1690.
Dalle seconde nozze del re Peietro con Maria Sofia del Palatinato-Neuburg nacquero:
- Giovanni, Duca di Braganza, nato e morto a Lisbona nel 1688;
- Giovanni V del Portogallo, nato a Lisbona nel 1689 e ivi morto nel 1750;
- Francesco Saverio, Duca di Beira e Gran Priore dell'Ordine di Malta, nato a Lisbona nel 1691 e ivi morto nel 1742;
- Francesca Saveria, nata e morta a Lisbona nel 1694;
- Antonio Francesco, nato a Lisbona nel 1695 e ivi morto nel 1757;
- Teresa Maria, nata a Lisbona nel 1696 e ivi morto nel 1704;
- Manuele Giuseppe, conte di Ourem, nato a Lisbona nel 1697 e ivi morto nel 1766;
- Francesca Giuseppa, nato a Lisbona nel 1699 e ivi morta nel 1766.
Da Maria da Cruz Mascarenhas ebbe:
- Luisa di Braganza, nata a Lisbona nel 1679 e morta ad Évora nel 1732. Legittimata nell'anno della nascita, fu cresciuta nella famiglia del Segretario di Stato Francisco Correia de Lacerda e dopo nel Monastero di Carnide con sua zia Maria di Braganza (figlia naturale di Giovanni IV). Luisa sposò Don Luis de Melo e alla sua morte Don Jaime de Melo, rispettivamente secondo e terzo Duca di Cadaval.
Da Anna Maria Armande de Verger ebbe:
- Michele di Braganza, nato a Lisbona nel 1699, legittimato nel 1704 e morto a Tejo nel 1724, affogato nel fiume Tago. Era sposato a Luisa Casimira de Sousa Nassau e Ligne, Principessa di Ligne, trentesima signora della Casa di Sousa, sesta Contessa di Miranda do Corvo e prima Duchessa di Lafões, con la quale abbe due figli e due figlie.
Da Francesca Clara da Silva ebbe:
- José Carlos de Bragança, nato a Lisbona nel 1703 e morto ad Ponto de Lima nel 1756. Fu Arcivescovo di Braga e Primate del Portogallo.
Onorificenze
[[Ordine del Cristo (Portogallo) | Gran Maestro dell'Ordine del Cristo]] | |
Gran Maestro dell'Ordine della Torre e della Spada | |
Gran Maestro dell'Ordine di San Giacomo della Spada | |
Gran Maestro dell'Ordine Militare di San Benedetto d'Avis | |
Predecessore: | Re del Portogallo | Successore: | |
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Alfonso VI | 12 settembre 1683 - 9 dicembre 1706 | Giovanni V |
Collegamenti esterni | |
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