Predicatore apostolico

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Il predicatore apostolico o predicatore della casa pontificia ((LA) Pontificiae Aulae Orator, Concionator Pontificis, Concionator Palatii apostolici) è un oratore incaricato di tenere le prediche, in tempo di Avvento e Quaresima, per il Papa e la Curia Romana.

L'istituzione della carica risale a papa Paolo IV (1555) nell'ambito dei suoi sforzi per la riforma della Chiesa e della Curia Romana. Prima di allora il titolo di Predicatore Apostolico si trova attribuito ad alcuni oratori sacri, ma solo come titolo onorifico, senza che di fatto predicassero mai in presenza del Papa.

L'ufficio fu ricoperto da religiosi di vari ordini, soprattutto gesuiti, finché Benedetto XIV, con la costituzione apostolica Inclitum fratrum del 2 marzo 1743, l'assegnò stabilmente all'ordine dei Frati Minori Cappuccini che lo hanno ricoperto fino ad oggi. Da allora la scelta dell'oratore avviene normalmente su proposta del predicatore apostolico precedente o del generale dell'ordine cappuccino.

I tempi liturgici della predicazione, salvo poche eccezioni, sono stati sempre l'Avvento e la Quaresima, ma all'interno di essi sono cambiati i giorni, i luoghi e le modalità. In seguito alla riforma della Casa Pontificia con il motu proprio Pontificalis Domus di Paolo VI del 28 marzo 1968, le prediche si tengono nella Cappella Redemptoris Mater ogni venerdì di Avvento e di Quaresima, eccetto la prima settimana di Quaresima in cui il Papa assiste agli Esercizi spirituali. Il Venerdì Santo la predica ha luogo nella Basilica di San Pietro nel corso della Liturgia della Passione presieduta dal Santo Padre.

Cenni storici

Papa Clemente VII ebbe come predicatore apostolico da prima il frate francescano Francesco Ripanti di Jesi e dal 1532 Callisto Fornari,[1] C.R.L., predicatore apostolico e contestualmente "inquisitorem generalem… haeresis lutheranae tantum per totam Italiam". Pio V chiamò a predicare i gesuiti, dal 1555 il padre veneziano Benedetto Palmi, poi gli spagnoli p. Manuel de Sá[2] e p. Alfonso Salmerón[3] e dal 1569 Francisco de Toledo Herrera S.J. che tenne l'incarico 23 anni. Divenuto questi cardinale, papa Clemente VIII chiamò a predicare p. Ambrogio Brandi, O.P., (1555-1645) e poco dopo il cappuccino Anselmo Marzato, che tenne l'incarico fino alla nomina cardinalizia nel 1604. Gli successe Pedro della Madre di Dio,[4] O.C.D..

Papa Paolo V il 22 dicembre 1608 nominò, nuovo predicatore apostolico, frate Girolamo da Narni,[5] O.F.M. Cap.. Urbano VIII lo sostituì l'11 giugno 1629 con Niccolò Riccardi,[6] O.P.. Morto questi nel 1639 gli successe il gesuita p. Luigi Albrizzi[7] che resse il pulpito pontificio fino al 1651. Giovanni Paolo Oliva[8] gli successe e tenne l'incarico sotto Innocenzo X, Alessandro VII, Clemente IX e Clemente X. Dal 1673 fu sostituito dal cappuccino frate Bonaventura Massari da Recanati[9] In sua assenza fu sostituito da Tommaso Maria Ferrari, S.J.. Nel 1692 predicò il gesuita p. Paolo Segneri che morì nel 1694.

Frate Francesco Maria Casini, O.F.M. Cap., fu predicatore dei pontefici Innocenzo XII e Clemente XI, che lo elevò cardinale nel 1717. Il venerabile Bonaventura Barberini da Ferrara,[10] O.F.M. Cap., fu predicatore apostolico per 22 anni sino alla nomina ad arcivescovo di Ferrara nel 1740. Gli successe padre Michelangelo Franceschi da Reggio,[11] O.F.M. Cap., che resse l'incarico fino agli inizi del decennio seguente. Con il Breve del 2 marzo 1743 (altre fonti riportano 1753) Inclytum Fratrum Minorum, diretto al Franceschi, papa Benedetto XIV conferì la suddetta dignità in perpetuum a predicatori dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, per l'esempio della pietà cristiana e della perfezione religiosa, lo splendore della dottrina e lo zelo apostolico.

Cronotassi dei predicatori apostolici dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini dal 1750

Note
  1. Agostino Borromeo, FORNARI, Callisto su treccani.it. URL consultato il 07-09-2021
  2. (EN) Manoel de Sa su newadvent.org. URL consultato il 07-09-2021
  3. Pietro Tacchi Venturi, SALMERÓN, Alfonso su treccani.it. URL consultato il 07-09-2021
  4. Pedro della Madre di Dio su postocd.org. URL consultato il 07-09-2021
  5. Dario Busolini, GIROLAMO da Narni su treccani.it. URL consultato il 07-09-2021
  6. Marco Cavarzere, RICCARDI, Niccolò su treccani.it. URL consultato il 07-09-2021
  7. Pietro Pirri, ALBRIZZI, Luigi su treccani.it. URL consultato il 07-09-2021
  8. Flavio Rurale, OLIVA, Giovanni Paolo su treccani.it. URL consultato il 07-09-2021
  9. .Fulvio De Giorgi, Cattolici ed Educazione tra Restaurazione e Risorgimento: Ordini religiosi ... su books.google.ch, p. 255
  10. Archbishop Bonaventura Antonio Maria Giuseppe Barberini, O.F.M. Cap. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 07-09-2021
  11. Girolamo Tiraboschi, Biblioteca modenese ... su books.google.it, p. 358
  12. Karin Marti-Weissenbach, Giuseppe Maria Luvini su hls-dhs-dss.ch. URL consultato il 07-09-2021
  13. Fabrizio Panzera, Giovanni Fraschina su hls-dhs-dss.ch. URL consultato il 07-09-2021
  14. (FR) i Philippe Bountry, Souverain et pontife: Recherches prosopographiques sur la Curie Romaine à su books.google.ch, p. 750
  15. M. Giuseppina Cerri, Luigi da Bagnaia su gentedituscia.it. URL consultato il 07-09-2021
  16. Bishop Lorenzo Signani, O.F.M. Cap. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 07-09-2021
  17. Bishop Eusebio Magner, O.F.M. Cap. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 07-09-2021
  18. Bishop Paolo Marco Tei, O.F.M. Cap. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 07-09-2021
  19. Patriarch Luca Ermenegildo Pasetto, O.F.M. Cap. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 07-09-2021
  20. Bishop Vittorio Consigliere, O.F.M. Cap. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 07-09-2021
  21. Archbishop Vigilio Federico Dalla Zuanna, O.F.M. Cap. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 07-09-2021
Bibliografia