Tommaso Maria Ferrari
Tommaso Maria Ferrari, O.P. Cardinale | |
---|---|
al secolo Pier Agostino | |
Età alla morte | 66 anni |
Nascita | Manduria 2 dicembre 1649 [1] |
Morte | Roma 26 agosto 1716 |
Sepoltura | Roma, Chiesa di Santa Sabina |
Appartenenza | Ordine di San Domenico |
Vestizione | Convento del Ss. Rosario (Manduria), 1663 ca. |
Professione religiosa | Convento della Ss. Annunziata (Lecce), 1663 |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | mai nominato |
Creato Cardinale |
12 dicembre 1695 da Innocenzo XII (vedi) |
Cardinale per | 20 anni, 8 mesi e 14 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Tommaso Maria Ferrari, al secolo Pier Agostino (Manduria, 2 dicembre 1649[1]; † Roma, 26 agosto 1716) è stato un cardinale e teologo italiano, Maestro del sacro palazzo apostolico.
Biografia
Nacque a Manduria nel Regno di Napoli, in provincia di Taranto, ultimo di sei figli del giurista Francesco e di Vittoria Bruni; fu battezzato col nome di Pier Agostino.
Formazione e ministero sacerdotale
Dopo i primi studi sotto la guida dello zio paterno a quindici anni entrò nell'Ordine di San Domenico, presso il monastero del Ss. Rosario di Manduria, assumendo il nome Tommaso Maria. Compì il noviziato nel Convento della Ss. Annunziata a Lecce, dove nel 1663 emise i voti religiosi e completò brillantemente gli studi secondari sotto la guida di padre Giovanni Pietro Galatola. Frequentò gli studi di teologia nel Convento domenicano di Santa Maria della Sanità a Napoli, dando una così precoce e brillante dimostrazione della sua erudizione che nel 1672, fu inviato dal priore a compiere la regolare consueta ratio studiorum a Roma, dove il Superiore Generale della dell'Ordine domenicano, Juan Tomás de Rocaberti e un collegio di teologi lo esaminarono a lungo per nominarlo lettore di filosofia e teologia.
Ordinato presbitero in data sconosciuta, dal 1673 ricoprì l'ufficio di lettore e maestro degli studenti nel Convento di San Tommaso a Napoli. Nel 1677 accompagnò il provinciale di Napoli a Roma per le assemblee generali del suo Ordine. In quell'occasione discusse gli argomenti assegnati con tale abilità che, per acclamazione, gli fu conferito il dottorato in teologia e il suo nome fu iscritto nel numero dei dodici maestri della sua congregazione. Nel 1678 fu nominato professore baccelliere di teologia presso lo stesso Collegio San Tommaso. Il 5 luglio 1685 il procuratore generale lo nominò reggente nel Convento di San Domenico a Bologna. Durante la sua permanenza a Bologna intrattenne rapporti amichevoli con il legato pontificio il cardinale Antonio Pignatelli (futuro papa Innocenzo XII), che propose a papa Innocenzo XI di nominarlo, come fece il 1° novembre 1688, Maestro del sacro palazzo apostolico e in seguito, Predicatore della Casa Pontificia durante la malattia del preposto, padre Bonaventura Massari da Recanati[2], O.F.M. Cap.. Dal 1689 al 1692 partecipò assiduamente ai lavori della SS.CC. dell'Indice e del Sant'Uffizio, sia rispetto alle questioni dei riti cinesi, del Probabilismo che del Giansenismo; riguardo a quest'ultima questione assunse una posizione conciliante e cercò di difendere con ogni mezzo alcuni esponenti illustri. Nel 1692 fu eletto membro dell'Accademia Arcadica con il nome di Filarete Nutino.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 12 dicembre 1695 da Innocenzo XII, ricevette la berretta rossa e il titolo di San Clemente il 2 gennaio 1696. Fu membro delle SS.CC. del Sant'Uffizio, dell'Indice di cui divenne prefeto dal 2 dicembre, dei Vescovi e Regolari e dei Riti. Partecipò al conclave del 1700 che elesse papa Clemente XI. Nel 1701 fece parte della commissione composta dai cardinali Enrico Noris, Galeazzo Marescotti, Giovanni Maria Gabrielli e Giuseppe Spinelli, costituita per studiare la compatibilità del culto cattolico coi riti cinesi e diede un importante contributo con la composizione del corposo manoscritto Responsa theologica super quaestionibus de ritibus Sinicis. Fu Camerlengo del Collegio Cardinalizio dal 14 gennaio 1704 al 26 gennaio 1705.
Fu chiamato da Clemente XI a fare parte di una nuova commissione preposta a raccogliere le proposizioni Gianseniste da condannare, presenti nell'opera dell'oratoriano francese Pasquier Quesnel Le Nouveau Testament en françois avec des réflexions morales sur chaque verset; a causa delle frequenti assenze del cardinale Giovanni Battista Spada, ricoprì la presidenza vicaria del gruppo di teologi, le cui riunioni durarono dal 6 luglio al 22 dicembre 1712. La bolla Unigenitus Dei Filius dell'8 settembre 1713, escluse cinquanta proposizioni dell'opera di Quesnel, mentre un centinaio furono ritenute eretiche.
Morte
Morì a Roma alle ore 20.30 del 20 agosto 1716 all'età di 66 anni. Fu esposto nella Chiesa di Santa Sabina, dove ebbero luogo i funerali e fu sepolto.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Maestro del sacro palazzo apostolico | Successore: | |
---|---|---|---|
Domenico Maria Pozzobonelli, O.P. ereticopedia.org |
12 dicembre 1688 - 12 dicembre 1695 | Paolino de Bernardini, O.P.[3] |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Clemente | Successore: | |
---|---|---|---|
Ferdinando d'Adda | 2 gennaio 1696 - 20 agosto 1716 | Annibale Albani |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione dell'Indice dei Libri Proibiti | Successore: | |
---|---|---|---|
Girolamo Casanate | 2 dicembre 1696 - 20 agosto 1716 | Carlo Agostino Fabroni |
Predecessore: | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
---|---|---|---|
Giambattista Rubini | 14 gennaio 1704 - 26 gennaio 1705 | Giuseppe Sacripante |
Note | |
| |
Bibliografia | |
| |
Collegamenti esterni | |
| |
Voci correlate | |
- Domenicani italiani
- Italiani del XVII secolo
- Italiani del XVIII secolo
- Maestri del Sacro palazzo apostolico
- Cardinali presbiteri di San Clemente
- Prefetti della Congregazione dell'Indice
- Cardinali Camerlenghi
- Concistoro 12 dicembre 1695
- Cardinali italiani del XVII secolo
- Cardinali del XVII secolo
- Cardinali per nome
- Presbiteri italiani del XVII secolo
- Presbiteri del XVII secolo
- Presbiteri per nome
- Cardinali creati da Innocenzo XII
- Biografie
- Cardinali italiani
- Teologi italiani
- Nati nel 1649
- Nati il 2 dicembre
- Nati nel XVII secolo
- Morti nel 1716
- Morti il 26 agosto