San Giuseppe Sebastiano Pelczar

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San Giuseppe Sebastiano Pelczar
Vescovo
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al secolo
battezzato
Santo
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 82 anni
Nascita Korczyna
17 gennaio 1842
Morte Przemyśl
28 marzo 1924
Sepoltura
Appartenenza
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale Przemysl, 17 luglio 1864
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Consacrazione vescovile 1899
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Incarichi ricoperti Vescovo di Przemyśl
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Scomunicato da
Riammesso da da
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 2 giugno 2001, da Giovanni Paolo II
Canonizzazione 18 maggio 2003, da Giovanni Paolo II
Ricorrenza 28 marzo
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
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Onorificenze
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
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Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 28 marzo, n. 13:
« A Przemyśl in Polonia, san Giuseppe Sebastiano Pelczar, vescovo, fondatore della Congregazione delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù e insigne maestro di vita spirituale. »

San Giuseppe Sebastiano Pelczar, in polacco Józef Sebastian (Korczyna, 17 gennaio 1842; † Przemyśl, 28 marzo 1924), è stato un vescovo polacco, canonizzato da Giovanni Paolo II nel 2003.

Vita

Figlio di Adalberto e Marianna Mięsowicz, nacque il 17 gennaio 1842 a Korczyna nella regione dei Carpazi in Polonia.

Fu Ordinato presbitero sacerdote a Przemysl, sede episcopale di cui sarebbe divenuto vescovo nel 1900. Studiò a Roma tra 1866 e 1868 e, tornato in patria, fu professore per ventidue anni al seminario di Przemysl, docente universitario a Cracovia e rettore.

Si impegnò nella Società di san Vincenzo de'Paoli e nella Società dell'educazione popolare, che diffondeva decine di migliaia libri tra le persone e istituiva biblioteche a centinaia.

Nel 1891 fondò la Confraternita della Santissima Vergine Regina della Polonia e nel 1894 diede vita alla congregazione delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù.

Nel 1899 fu nominato vescovo ausiliare di Przemysl e un anno dopo, in seguito alla morte di Mons. Luca Solecki, divenne vescovo ordinario di quella diocesi. La salute malferma non gli impedì di prodigarsi nelle opere sociali, sulla spinta del magistero di Papa Leone XIII: fu promotore di asili, mense e ricoveri per poveri e senza tetto, scuole di avviamento professionale delle ragazze e di insegnamento gratuito per i ragazzi meno abbienti.

Fu un lavoratore instancabile, lasciando, tra l'altro, una ricchissima eredità letteraria di cui fanno parte numerose opere teologiche, storiche e di diritto canonico, nonché manuali, libri di preghiere, lettere pastorali, discorsi e omelie.

Morì la notte tra il 27 e il 28 marzo 1924.

Voci correlate
Collegamenti esterni