San Giovanni del Castillo
San Giovanni del Castillo, S.J. Presbitero · Martire | |
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Santo | |
Martire | |
I santi martiri gesuiti Roque González de Santa Cruz, Alfonso Rodríguez e Juan de Castillo | |
Età alla morte | 32 anni |
Nascita | Belmonte 14 novembre 1596 |
Morte | Asunción 17 novembre 1628 |
Appartenenza | Gesuiti |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 28 gennaio 1934, da Pio XI |
Canonizzazione | 16 maggio 1988, da Giovanni Paolo II |
Ricorrenza | 17 novembre |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 17 novembre, n. 15:
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San Giovanni del Castillo (Juan) (Belmonte, 14 novembre 1596; † Asunción, 17 novembre 1628) è stato un presbitero, missionario e martire spagnolo. Venerato come santo e martire in odium fidei dalla Chiesa cattolica che lo commemora il 17 novembre.
Biografia
Juan del Castillo nacque a Belmonte, Cuenca, in Spagna, da nobile famiglia il 14 novembre 1596. Entrò fra i gesuiti a Madrid il 22 marzo 1614. Nel 1616 fu inviato missionario tra gli indios nelle riduzioni della zona del Paraguay.
Juan del Castillo partì il 2 novembre 1616 e sbarcò a Buenos Aires. Proseguì gli studi di filosofia e teologia a Cordova, in Argentina, terminandoli nel 1625. L'anno successivo era già notevolmente impegnato nella riduzione di San Nicolás de Piratiní.
Il 15 agosto 1628 il padre Rocco Gonzalez, acconsentendo alla richiesta di circa quattrocento indios del Yjuì, fondò per loro la riduzione dell'Assunzione, chiamando il padre Juan del Castillo a dirigerla.
Juan del Castillo lavorò per un certo tempo raccogliendo buoni frutti in conversioni e organizzazione sociale, nonostante la difficoltà di adattamento degli indios. In quel contesto i capi delle tribù locali erano particolarmente ostili ai missionari e alle riduzioni e fu uno di loro, Ñezù, che entrato nella riduzione per goderne i benefici, tenne però un atteggiamento di polemica contro i missionari, conservando le sue concubine e covando l'intento di ricondurre gli indios alle tradizioni degli avi.
Ñezù ordinò nel novembre 1628 di uccidere i religiosi e bruciare le chiese. Prime vittime furono i padri gesuiti Rocco Gonzalez e Alonso Rodriguez, uno paraguayano e l'altro spagnolo, che furono uccisi il 15 novembre; il padre Juan del Castillo, ignaro della sorte dei confratelli impegnati in altre riduzioni, stava recitando il breviario quando fu circondato da un gruppo di indios, imprigionato, ucciso a colpi di scure e bruciato. Era il 17 novembre 1628.
Juan del Castillo, insieme a Rocco Gonzalez de Santa Cruz e a Alfonso Rodriguez furono beatificati da papa Pio XI il 28 gennaio 1934 e poi canonizzati da papa Giovanni Paolo II il 16 maggio 1988 ad Asunción in Paraguay.
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