San Vincenzo Romano
San Vincenzo Romano Presbitero | |
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Santo | |
Età alla morte | 80 anni |
Nascita | Torre del Greco 3 giugno 1751 |
Morte | 20 dicembre 1831 |
Ordinazione presbiterale | 10 giugno 1775 |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 17 novembre 1963, da Paolo VI |
Canonizzazione | 14 ottobre 2018, da Francesco |
Ricorrenza | 20 dicembre |
Altre ricorrenze | 29 novembre (Torre del Greco) |
Collegamenti esterni | |
Sito ufficiale o di riferimento Scheda su santiebeati.it |
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Nel Martirologio Romano, 20 dicembre, n. 6:
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San Vincenzo Romano (Torre del Greco, 3 giugno 1751; † 20 dicembre 1831) è stato un presbitero italiano.
Biografia
Nacque da Nicola e da Grazia Rivieccio, una famiglia modesta ma molto religiosa; il suo primo maestro e educatore fu don Agostino Scognamiglio, pio e dotto sacerdote di Torre.
Entrò al Seminario Minore in un'epoca in cui era elevato il numero dei seminaristi e dei sacerdoti; successivamente, dall'età di 14 anni si formò nel Seminario Diocesano di Napoli: tra i suoi formatori vi fu Mariano Arciero, che fu suo Padre Spirituale. L'impostazione seguiva gli insegnamenti di Sant'Alfonso Maria de' Liguori.
Ordinato presbitero il 10 giugno 1775, fu nominato economo curato (1796-1831) e quindi preposito (dal 28 dicembre 1799) della Parrocchia di Santa Croce della sua cittadina. La parrocchia comprendeva allora l'intera città.
In occasione dell'eruzione del Vesuvio del 15 giugno 1794, che distrusse quasi completamente la città e la chiesa parrocchiale, si dedicò con tenacia alla difficile opera di ricostruzione materiale e spirituale della città e della chiesa, che volle riedificare più grande e maestosa.
Consumato da una lunga e penosa malattia, morì il 20 dicembre 1831, lasciando ai suoi sacerdoti come testamento spirituale l'impegno a vivere la carità fraterna.
Fu sepolto nella Basilica Pontificia di Santa Croce.
Culto
Leone XIII ne riconobbe le virtù eroiche il 25 marzo 1895.
Fu proclamato beato da Paolo VI il 17 novembre 1963.
Nel 1965 i vescovi della Campania lo proclamarono patrono del clero diocesano.
Nel 1970 fu aperto il processo di canonizzazione, che è nella fase di attesa di un miracolo da parte del Signore per l'intercessione del beato.
Giovanni Paolo II ne visitò la tomba e ne venerò la memoria l'11 novembre 1990 durante la sua visita apostolica alla Chiesa di Napoli.
Nel concistoro del 19 maggio 2018 fu comunicato il giorno della canonizzazione, individuato in domenica 14 ottobre dello stesso anno. In questa data, in piazza San Pietro, Papa Francesco lo proclamò santo durante la celebrazione festiva.
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
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