Santa Lucia Filippini
Santa Lucia Filippini, M.P.F. Vergine · Educatrice · Fondatrice | |
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Santa | |
Incarichi attuali | |
Fondatrice delle Maestre Pie Filippini | |
Età alla morte | 60 anni |
Nascita | Tarquinia 13 gennaio 1672 |
Morte | Montefiascone 25 marzo 1732 |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 13 giugno 1926, da Pio XI |
Canonizzazione | 22 giugno 1930, da Pio XI |
Ricorrenza | 25 marzo |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 25 marzo, n. 14:
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Santa Lucia Filippini (Tarquinia, 13 gennaio 1672; † Montefiascone, 25 marzo 1732) è stata una vergine, educatrice e fondatrice italiana diede vita alla congregazione delle Maestre Pie Filippini, attualmente attiva in varie parti del mondo.
Cenni biografici
Nacque a Cornetto (oggi Tarquinia, nel Lazio) il 13 gennaio 1672, ultima dei cinque figli di Filippo e da Maddalena nata Picchi-Falzacappa.
Ben presto rimase orfana di madre e qualche anno dopo perse anche il padre. Lucia crebbe e fu educata presso gli zii materni.
Lucia fece conoscenza della maestra Rosa Venerini nel 1692: le Maestre erano state trasferite provvisoriamente nel convento di Santa Chiara a Montefiascone, poiché il Cardinal Marcantonio Barbarigo doveva decidere dove poter aprire la nuova scuola. Il cardinale ebbe modo di assistere a una lezione di catechismo della sedicenne Lucia e rimase bene impressionato dalle capacità della giovane. La invitò ad approfondire la sua istruzione nel monastero di santa Chiara della città.
Dopo tre anni trascorsi in monastero Lucia divenne collaboratrice della Venerini. Nel 1707 papa Clemente XI la invitò a fondare uno dei suoi istituti anche a Roma, dove diede origine a una nuova congregazione di Maestre Pie, autonoma da quella della Venerini. Si trattava di una congregazione secolare, con vita comune, abito e regola approvati, ma priva di voti o con voti semplici e temporanei, in cui le maestre restavano sempre libere di lasciare la vita comune.
Questi istituti, della Verneri e della Filippini, furono largamente anticipatrici delle congregazioni religiose femminili a voti semplici che fiorirono nell'ottocento. Simili come istituzioni i due istituti furono differenziati, per volere del Barbarigo, negli ordini maschili a cui fu affidata la direzione spirituale. Mentre l'istituto della Venerini ebbe come ordine la Compagnia di Gesù, quello della Filippini fu affidato ai Pii Operai Catechisti Rurali.
Lucia rimarrà per il resto della sua vita a dirigere le Scuole di Roma come Superiora della sua Congregazione, autorizzata inizialmente dalla Venerini.
Negli ultimi cinque anni di vita un cancro al seno le cagionò grandi dolori. A Roma fu visitata da medici valenti, ma le cure che le ordinarono non le giovarono. Durante la malattia la Filippini non cessò di compiere i suoi doveri di superiora e di visitatrice delle scuole, servendosi per i suoi spostamenti di un somarello.
Morì a Montefiascone il 25 marzo 1732 e fu inumata nella nella cripta del duomo di Montefiascone.
Bibliografia | |
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- Santi e beati del martirologio del 25 marzo
- Vergini italiane
- Vergini per nome
- Beati proclamati nel 1926
- Beati proclamati da Pio XI
- Santi canonizzati nel 1930
- Santi canonizzati da Pio XI
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- Fondatori di istituti di vita consacrata e società di vita apostolica